Porta a porta, separazione frazione organica, tariffa puntuale fanno lievitare i costi complessivi?
Non nessariamente, anzi ci sono realtà dove le tariffe sono diminuite.
E' giusto ridurre incentivi e premi di produttività ai dirigenti che non si sono spesi per favorire le buone pratiche e la riduzione a lungo termine delle tariffe imposte ai cittadini?
Si è corretto ridurre i premi ai dirigenti preposti ( in regione ed in comune) e sanzionare pubblicamente ( in pratica non rieleggere alle elezioni regionali o comunali) gli amministratori che non hanno lavorato in questa direzione. (introdurre meccanismi di incentivi e disincentivi ai dirigenti tecnici preposti ai vari settori)
Occorre fare riferimento alle realtà dove già vengono praticate queste pratiche per valutare appieno costi e benefici. In quelle realtà le tariffe sono inferiori alle nostre di circa il 30 %.
L'equazione: raccolta porta a porta = più costi
è di sicuro non corrispondente alla realtà.
Occorre rivedere il monopolio nella gestione dei rifiuti in Valle. Tenere aritificiosamente bassi i costi del conferimento in discarica ( meccanismo applicato negli ultimi dieci anni) ha impedito il circolo virtuoso che incentiva la raccolta differenziata.
Il meccanismo è noto: basta vedere nel Lazio ed in Campania dove le basse tariffe di conferimento in discarica hanno impedito il decollo della raccolta differenziata a vantaggio dei gestori delle discariche che conseguono ingenti guadagni.
In Valle d’Aosta, infatti, nonostante il porta a porta ad Aosta e, solo parzialmente, in alcuni comuni (senza la raccolta dell’organico ancora nel 2015) la raccolta differenziata è stabile intorno al 50% (nel 2012 non si è raggiunto il 65% come previsto e programmato).
Con la copertura di tutti i costi del sistema di gestione dei rifiuti. La ragione per cui si è imposta la sopraccitata regola è quella di responsabilizzare gli amministratori consentendo ai cittadini di controllare la bontà del loro operato.
E’ evidente infatti che, se il sistema di gestione dei rifiuti è efficiente (ben progettato e amministrato nell’interesse esclusivo degli utenti), le tariffe saranno più basse.
Occorre adottare le migliori pratiche e andare verso quella direzione: le pratiche virtuose come la tariffa puntuale, il porta a porta, la separazione dell’organico e la raccolta differenziata spinta, ovunque applicate hanno portato ad un abbattimento dei costi complessivi.
http://comitatosipuofare.blogspot.it/2015/02/le-bugie-sulla-gestione-rifiuti-di-aosta.html
IL 20 APRILE 1984 VASCO ROSSI FINI’ IN CARCERE PER DROGA: 22 GIORNI DI
CELLA DURANTE I QUALI IL ROCKER DI ZOCCA FU MASSACRATO DALLA STAMPA -
BARBARA COSTA: “UNA COLATA DI FANGO CONTRO VASCO CHE NON SI CAPISCE SE NON
CON IL LIVORE DI CHI LA GETTAVA ADDITANDO VASCO MALE ASSOLUTO. I GIORNALI
FACEVANO NOTARE CHE ‘I FAN LO HANNO ABBANDONATO’, ‘È UNO CHE PENSA SOLO AI
SOLDI’, ‘UNO SPREGIUDICATO PERSONAGGIO’, ‘SGRADEVOLE COME LE SUE CANZONI’,
‘SGUAIATE, E CANTATE NEL MODO PIÙ SGUAIATO POSSIBILE’. POI VASCO NEL 1984
FA UN CONCERTO A MILANO, I GIORNALISTI ACCORRONO, E COSA SENTONO? LE FAN
CHE GLI URLANO ‘SEI IL NOSTRO CICCIOLINO!’”
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Barbara Costa per Dagospia vasco rossi (4) “Vasco vecchio rinc*glionito
cacasotto drogato di m*rda”. È così: ci sono persone a cui viene duro, e
godono, ...
11 minuti fa