27 ottobre 2015

POLITICA FISCALE ED EQUITA

http://www.radioarticolo1.it/video/2015/10/22/187/la-politica-fiscale-equita-redistribuzione-e-crescita


POLITICA FISCALE ED EQUITA

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4 ottobre 2015

APPUNTAMENTI PUBBLICI PER LA STRATEGIA RIFIUTI ZERO


Dal 4 al 9 ottobre insieme ad una delegazione americana della Strategia Rifiuti Zero sarà a Torino, Vercelli, Parma, Roma, Firenze e Capannori
Capannori, 30.09.2015 – Il capitano Charles Moore, lo scopritore nel 1997 del ‘continente di plastica’ (Great Pacific Garbage Patch) dell’Oceano Pacifico dal 4 al 9 ottobre prossimi sarà per la prima volta in Italia per un tour ambientalista insieme ad una delegazione americana della Strategia Rifiuti Zero capitanata da Paul Connett il massimo divulgatore dello Zero Waste promosso da Zero Waste Italy, Centro di Ricerca Rifiuti Zero del Comune di Capannori e l’associazione ‘Ambiente e Futuro’.
Moore, fondatore dell’Algalita Marine Research Foundation sta dedicando la vita allo studio dei fenomeni biologici legati agli impatti della plastica sulla vita marina e sulla stessa catena alimentare ed ha pubblicato per Feltrinelli il libro “L’Oceano di Plastica”. Sei le città, Torino e Vercelli (4-5 ottobre) Parma (6 ottobre), Firenze (7 ottobre) Roma (8 ottobre) Capannori (9 ottobre) che Moore toccherà insieme al team americano composto anche da Rick Anthony, presidente della Zero Waste International Alliance, Ruth Abbe, presidente di Zero Waste USA e Tom Wright esperto di sistemi di imballaggio per iniziative di sensibilizzazione sulle enormi potenzialità della strategia rifiuti zero in termini di salute ambientale ma anche di opportunità di lavoro e sulle criticità planetarie a partire dal dramma dei “continenti di plastica”. Al Tour parteciperanno anche Rossano Ercolini, Environment Goldman Prize 2013 e presidente di Zero Waste Europe, Enzo Favoino coordinatore scientifico della stessa organizzazione e Joan Marc Simon direttore esecutivo di ZW Europ.
Il team degli “zerowaster” ribattezzato “Zero Waste Dream Team” sarà in Italia anche per supportare le battaglie che si stanno svolgendo contro l’articolo 35 dello Sblocca Italia che prevede una nuova ondata di inceneritori ed in particolare per sostenere le associazioni e i comitati che a Torino, Parma e Firenze si stanno prodigando contro i rispettivi progetti e impianti di incenerimento. Il tour prevede anche tappe in città ormai simbolo della strategia Rifiuti Zero come Capannori la pioniera italiana di questo modello di gestione dei rifiuti che dal 2007 sta contagiando il “vecchio continente” dove è in programma un incontro con il sindaco Luca Menesini e il Centro di ricerca Zero Waste; come Vercelli dove la sindaca Maura Forte ha intrapreso con risolutezza questo percorso. In seguito lo ZW Dream Team incontrerà a Roma i vertici della giunta capitolina; sarà una tappa d’obbligo per testare la sensibilità ambientale di una delle più importanti capitali europee in vista del grande evento internazionale di dicembre a Parigi sui cambiamenti climatici.

2 ottobre 2015

GESTIONE CORRETTA DEI RIFIUTI: UNA NUOVA LEGGE IN EMILIA ROMAGNA

Obiettivi da porsi per il futuro. Tenendo conto anche della recente legge regionale approvata in Emilia Romagna.
Ecco i punti salienti:
- modificare il criterio di valutazione nella gestione dei rifiuti: dal criterio di raccolta differenziata a quello di minimizzazione dei rifiuti non riciclati, quindi un criterio contro lo spreco, un vero cambio culturale;
- al 2020 75% di RD, 20-25% di riduzione, 70% di riciclaggio, max 150 Kg non riciclati;
- obbligo entro il 2020 della tariffazione puntuale che comunque comincia da subito nei comuni già pronti
- previsione di costruzione in tutti i comuni dei centri del riuso abbinati ai centri di raccolta
- obbligo della selezione degli ingombranti ai fini della preparazione per il riuso e del riciclaggio
- meccanismo economico automatico e progressivo di premiazione dei comuni che minimizzano sotto il 70% della media regionali i rifiuti non inviati a riciclaggio con meccanismo di reperimento certo dei fondi ed una dotazione minima di 5 milioni
- incentivazione del passaggio da raccolta stradale a raccolta porta a porta con tariffa puntuale, costruzione dei centri riuso, e progetti di riduzione con dotazione minima di 5 milioni
- introduzione del compostaggio di comunità
- coinvolgimento delle associazioni ambientaliste nella definizione dei regolamenti e della distribuzione dei fondi.