15 novembre 2009

CONFERENZA STAMPA A SEGUITO VISITA CIVICA CICLO GESTIONE RIFIUTI


Conferenza stampa


Iniziativa: "Visitiamo la discarica. Esiste la possibilità di far affluire in discarica solo 1500 tonn, anzichè le attuali 45000 tonn, senza combustione?"

Presentazione report visita civica e proposte di miglioramento gestione ciclo rifiuti

Mercoledi 18 novembre 2009 alle ore 15,00

presso CSV Aosta - Via Xavier de Maistre, 19


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Si anticipano per gli utenti web alcuni degli argomenti che verranno trattati:

FAVORIRE L’UTILIZZO DEL COMPOST AUTOPRODOTTO
Nel corso delle visite organizzate nei mesi di Agosto e Ottobre 2009 presso il Centro Trattamento Materiali da riciclo di Brissogne abbiamo riscontrato la presenza di grandi quantità di compost (oltre 3000 tonnellate di ammendante compostato verde) disponibili per uso domestico e per le bonifiche ambientali. Tale compost di ottima qualità rispetta tutti i parametri di legge e può essere utilizzato in orti, prati, aiuole, piante in vaso e siepi ed anche per il ripristino di piste da sci e piste forestali.
Per prenotare e concordare il ritiro del compost telefonate al numero tel. 0165361515

FAVORIRE LA RACCOLTA SEPARATA E IL RICICLO DELL’”ORGANICO” E NON L'INTERRAMENTO IN DISCARICA
In loco è possibile attivare una apposita zona dedicata al compostaggio dell’umido domestico, a partire dal 2010, con la partecipazione ed il coinvolgimento di tutti i Comuni interessati. Si ipotizza un avvio graduale. Adottando tale procedura si produrrebbe un minor afflusso di oltre 10.000 tonnellate annue di materiale, con un conseguente allungamento della durata della attuale discarica.
Non risultano utilizzate le nuove tecnologie già oggi disponibili e riconosciute dall’Unione Europea come “ecoinnovazione” in quanto richiedono come precondizione la raccolta separata della frazione organica. Solo procedendo in tal modo si potrebbe ottenere per la frazione residua, un riciclo di alto livello in linea con le prescrizioni dell’UE.

FAVORIRE L’UTILIZZO DI TECNOLOGIE INNOVATIVE ECOCOMPATIBILI
La scelta tra le sole tecnologie legate alla produzione di CDR (combustibile da rifiuto) da destinare alla valorizzazione energetica (combustione) può comportare costi di impianto e manutenzione di importo elevato per una realtà regionale piccola come la Valle d'Aosta
Tale scelta potrebbe non garantire la necessaria flessibilità di adattamento alle nuove e sempre più innovative tecnologie in materia di recupero dei materiali.

FAVORIRE LA CRESCITA COSTANTE DELLE PERCENTUALI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Ad oggi non risulta attuato il comma 461 dell’articolo 2 della Legge Finanziaria 2008 che prevede l’obbligo per i Comuni di attivare strumenti di partecipazione civica in materia di servizi erogati ai cittadini (servizio smaltimento e raccolta materiali da recupero).

Non risulta particolarmente efficace il piano di incentivazione (bonus–malus) rivolto ai Comuni e alle Comunità montane per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata.

FAVORIRE GLI ACQUISTI DI PRODOTTI E SERVIZI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
In merito al progetto GPP (Green Public Procurement) cioè “...l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale…” si chiede che la Regione Valle d'Aosta favorisca l'incremento di tali acquisti.

Se tutti gli enti pubblici nel territorio dell’UE richiedessero strumenti e forniture a basso consumo energetico, oltre 830 000 tonnellate di CO2 non verrebbero più immesse nell’atmosfera.

Le prime indicazioni sono state recepite con il DI 135/2008 e l’Unione Europea ha fornito un ulteriore impulso in favore della diffusione del GPP, proponendo di raggiungere, entro il 2010, il 50% in tutte le gare di appalto.

SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI: UN OCCASIONE DI APPROFONDIMENTO E CONFRONTO CON I CITTADINI

Riduzione dei rifiuti.

Iniziative regionali proposte dall'Ass. Regionale Territorio e Ambiente in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifuti.

Inizitive previste nella settimana dal 21 al 29 novembre 2009:

"Non sprecare: il comandamento dell'era moderna"

Scambio di giochi e libri per bambini presso le biblioteche comunali della Regione

“S-porta il tuo shopper”:

“Porte aperte in discarica”

Gazebo informativi sulla minimizzazione dei rifiuti nelle piazze

Serate di divulgazione sul compostaggio domestico e di informazione sui prodotti agricoli ed enogastronomici locali

Spettacolo teatrale e la degustazione di prodotti a Km "0"


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LETTERA APERTA A SEGUITO DELLA PRIMA VISITA CIVICA (29 AGOSTO 2009) AL CENTRO REGIONALE TRATTAMENTO RIFIUTI DI BRISSOGNE ANNESSO ALLA DISCARICA REGIONALE DI BRISSOGNE.
A BREVE SEGUIRA' LETTERA A SEGUITO DELLA SECONDA VISITA CIVICA - AUDIT CIVICO.

Per l'utilizzo di tecniche innovative
nel riciclo dei materiali e per una diminuzione
della quantità dei rifiuti prodotti


Lettera aperta


I.llmo Presidente, Ill.mi Assessori e Consiglieri

Le nostre associazioni sono impegnate nel settore della tutela dell'ambiente e della eco-sostenibilità e per lo sviluppo e l'utilizzo nella soluzione dei problemi di strumenti partecipativi.

Siamo certi di essere in completa sintonia con Voi su tre temi:

1. La scelta delle tecnologie innovative meno impattanti per lo smaltimento dei rifiuti in Valle d'Aosta.
2. La necessità di adeguamento alle direttive dell'Unione Europea che richiamano l'importanza della riduzione della produzione dei rifiuti alla base, del riutilizzo e della riparazione, della raccolta differenziata e sull'importanza dell'informazione, della sensibilizzazione e della responsabilizzazione dei cittadini.
3. L’unico rifiuto che non inquina e non costa è quello non prodotto.


Nell'ottica della migliore attuazione di questi principi sottolineiamo che la direzione di marcia indicata in materia, ovvero la scelta, previa comparazione, tra le sole tecnologie per la produzione di CDR di alta qualità da destinare alla valorizzazione energetica anche in impianti di cogenerazione e teleriscaldamento in Valle d'Aosta, non rappresenta l'unico scenario possibile. Altri scenari non implicano necessariamente la combustione e i costi relativi sono di esigua entità, con notevoli vantaggi economici per l'intera comunità.

Nel corso della visita alla discarica di Brissogne, abbiamo riscontrato nella raccolta differenziata degli imballaggi in plastica (RD) rifiuti non idonei, e rilevato l'utilità e la necessità di un impianto di selezione che ottimizzi la qualità della raccolta differenziata della plastica e la possibilità, in questo modo, di ottenere per intero i corrispettivi previsti dalla legislazione nazionale che vengono riconosciuti a fronte di percentuali di sostanze estranee sempre più ridotte. Con la raccolta capillare dell'umido e attraverso la realizzazione di un centro di compostaggio si potrebbe, inoltre, dare avvio e sperimentare questo tipo di trattamento.

Nella certezza che la Vostra azione sarà guidata dall'interesse generale dell'intero "Sistema Valle d'Aosta", ci impegniamo a dare il contributo necessario attraverso le nostre organizzazioni, per favorire la sensibilizzazione dei cittadini in materia di riduzione dei rifiuti.

La Valle d'Aosta può diventare un punto di riferimento in Europa: desideriamo realizzare insieme a Voi questo obiettivo.

13 novembre 2009

ACQUA: BENE COMUNE E DIRITTO UMANO UNIVERSALE

Ridurre si può. Dagli sprechi ai rifiuti
Novembre-Dicembre 2009.

Come promuovere a livello locale nei supermercati della grande distribuzione buone pratiche di riduzione dei rifiuti? Come guidare cittadini, imprese e amministrazioni locali verso comportamenti consapevoli, responsabili e sostenibili nel lungo periodo?

Di questo e altro se ne parlerà mercoledì prossimo alle ore 16,00 con alcuni operatori locali dopo la prevista conferenza stampa legata all'iniziativa "Visitiamo la discarica. Esiste la possibilibitò di far affluire solo 1500 tonnellate, anzichè le attuali 45.000 tonnellate annue?" alle ore 15,00 con gli organi di informazione.

Produrre meno rifiuti è la prima e imprenscidibile regola che deve animare qualsiasi politica per una corretta e sostenibile gestione dei rifiuti.

Sarà distribuito materiale informativo per dimostrare quanti rifiuti possiamo risparmiare all'ambiente partendo dai gesti quotidiani come fare la spesa.

Bastano poche semplice regole, come scegliere l'acquisto di prodotti meno imballati possibile, l'utilizzo di sportine riutilizzabili o quelle in materiale biodegradabile, per diminuire sensibilmente il nostro impatto sul territorio.

Entro il 2011 alle casse dei grandi supermercati le vecchie e inquinanti buste di plastica verranno sostituite da shopper in materiale biodegradabile.

Ridurre si può!


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Il Senato approva la privatizzazione dell'acqua

Cresce l'indignazione nel paese e diviene un'onda inarrestabile!

Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua giudica gravissima la privatizzazione dell’acqua, avvenuta al Senato con l’approvazione dell’Art.15 del DL 135/09.

Mentre continua a giacere nei cassetti istituzionali la legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua, che ha raccolto oltre 400.000 firme, i Senatori decidono la rapina dell’acqua, consegnandola ai privati e alla speculazione finanziaria.

Consideriamo questa approvazione illegittima ed incostituzionale, in quanto si espropriano i cittadini di un bene comune e “diritto umano universale”!

Alle forze politiche di opposizione diciamo con chiarezza che stante la posta in gioco, consideriamo l’azione parlamentare di contrasto e il voto contrario solo l’avvio di una attività che va sviluppata a tutto campo e in ogni direzione per la ripubblicizzazione dell’acqua.

Ai Sindaci e agli Enti Locali che da tempo sono scesi in campo per l’acqua pubblica chiediamo di far sentire forte la propria voce, dichiarando da subito che non ottempereranno ad una legge che li espropria di una titolarità stabilita dalla Costituzione.

Chiamiamo da subito la cittadinanza, il “popolo dell’acqua”, le realtà sociali e territoriali, le reti ambientaliste e per la tutela dei beni comuni, le organizzazioni sindacali e il movimento degli studenti, ad una mobilitazione straordinaria.


Il Governo ha scelto la Borsa.

Noi abbiamo scelto la vita, il diritto al futuro!

FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA


Contatti:
Segreteria Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
Via di S. Ambrogio n.4 - 00186 Roma
Tel./Fax. 06/68136225 e-mail: segreteria@acquabenecomune.org
Sito web: www.acquabenecomune.org

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Sviluppo sostenibile? Dipende da noi

L’importanza dei piccoli gesti quotidiani

L’assunzione di responsabilità in prima persona, finalizzata alla modifica dei comportamenti quotidiani dei singoli individui costituisce la grande rivoluzione culturale che si cela dietro ogni progetto di sviluppo sostenibile.

Normative adeguate, capaci di farsi interpreti di una nuova sensibilità diffusa nel corpo sociale, potrebbero accelerare tali processi, così come è chiaro che il mondo delle imprese, delle pubbliche amministrazioni ha un ruolo fondamentale nel perseguimento di determinati obiettivi.

il cambiamento comporta un costo, anche fatica, per il singolo individuo – non solo in termini economici, ma soprattutto di tempo e di energie personali – che va a vantaggio dell’intera collettività.

Davanti alla tutela dei beni comuni, l’interrogativo più frequente - “chi me lo fa fare?” – perde di significato, nel momento in cui l’ “io e il “noi” si ricongiungono di fatto in un legame solidale.

Lo sviluppo oggi per essere tale può essere solo sostenibile, altrimenti sarebbe come ammettere la possibilità di bilanci con sole entrate e nessuna uscita.

8 novembre 2009

ANTICASTA E POLITICHE DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI...

L'ANTICASTA
L'Italia che funziona
di MARCO BOSCHINI e MICHELE DOTTI

Un libro per quanti sognano ancora di “cambiare il Paese”, piuttosto che di “cambiare Paese”.

Come uscire dall'immobilismo della politica e agli sprechi della "CASTA"

Un altro modo di fare politica non solo è possibile, ma in alcune zone del paese ci sono già i primi segnali di cambiamento...

Realtà straordinarie dal punto di vista del risparmio energetico e economico, della mobilità sostenibile, della produzione di energia da fonti rinnovabili, della gestione dei rifiuti, dell'acqua e del territorio...

Tuttavia esiste anche un'altro paese, fatta di tante persone oneste - non solo nella società civile, ma anche nelle istituzioni locali - che si battono ogni giorno per un paese migliore...

Il libro contiene contributi di Alex Zanotelli, Francesco Gesualdi, Franca Rame, Maurizio Pallante, Jacopo Fo, Andrea Segré, Edoardo Salzano...



esempi concreti:

la Giunta Comunale del Comune di ______ provvederà a determinare la quota di abbattimento della parte variabile della tariffa relativa all’anno 2009 a favore delle utenze domestiche, sulla base del miglioramento dei risultati conseguiti nella raccolta differenziata domiciliare e nella produzione totale di rifiuti nell'anno 2008, attraverso l’individuazione di zone omogenee all’interno del territorio comunale

assegnare un premio di zona, il metodo basato sui miglioramenti dei risultati,sia in termini di raccolta differenziata domiciliare che in termini di produzione totale di rifiuti, conseguiti nell’anno 2008 rispetto all’anno 2007;

il territorio regionale e/o comunale sarà suddiviso per es in n. 5 zone;

che dai dati forniti dal Gestore del servizio, i miglioramenti dei risultati, sia in
termini di percentuale di raccolta differenziata, che in termini di produzione totale di rifiuti, conseguiti nell’anno 2008

che si ritiene pertanto di attribuire un premio differenziato per singole zone:

1) 50% del premio, sulla base del miglioramento/peggioramento della % di raccolta
differenziata nel 2008 rispetto al 2007;

2) 50% del premio, sulla base della diminuzione/aumento del quantitativo complessivo di
rifiuto prodotto in media per ogni utenza domestica nel 2008 rispetto al 2007;

L'entità del premio è stabilita in modo tale da riconoscere ad ogni zona una quota di premio proporzionale alla prestazione delle altre.


- che la quota complessiva del premio ammonta ad Euro per es 100.000 Euro___________, quota corrispondente ai contributi CONAI riconosciuti per il 2008 dal gestore;

- che il premio sarà erogato sottoforma di sconto applicato dal gestore.

7 novembre 2009

RIDURRE I RIFIUTI PRODOTTI: ANCHE IN VALLE SI POSSONO FARE INIZIATIVE CONCRETE !

Settimana sulla riduzione dei rifiuti (9-15 novembre 2009)

Ecco i principali partner:
- Osservatorio Nazionale Rifiuti
- Provincia di Torino
- Rifiuti 21 Network
- Federambiente
- Commissione nazionale italiana Unesco
- AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale)
- Legambiente
- ERICA Soc. Coop. (Educazione Ricerca Informazione Comunicazione Ambientale)
- Eco dalle Città

Si riportano alcune indicazioni emerse nel tavolo nazionale e che si dovrebbero concretizzare a livello territoriale:

- agire sul sistema fiscale introducendo la "tariffa integrata ambientale" e favorire sconti fiscali per incentivare comportamenti virtuosi (es. compostaggio domestico);

- promuovere accordi volontari finalizzati alla riduzione di rifiuti con operatori locali del commercio, industria, artigianato e servizi e terzo settore;

- incentivare gruppi di acquisto e produttori locali;

- limitare i prodotti usa e getta, agendo anche sui fornitori

- distribuire ai cittadini prodotti durevoli (es. pannolini, borse per la spesa ecc);

- promuovere le prassi dell’ufficio ecologico (meno carta e prodotti di consumo);

- promuovere periodicamente mercatini dell'usato;

- promuovere e finanziare solo le ecosagre;

- nel settore commercio incentivare la vendita prodotti sfusi, alla spina oppure prodotti con ricarica;

- recuperare alimenti e beni non più commercializzabili per fini benefici.

- nel settore dei produttori e imprese incentivare l'impegno volontario ad analizzare e rivedere i propri processi produttori rendendoli più eco-efficienti;

- impegnarsi a studiare la possibilità di rendere allungare la vita dei prodotti immessi sul mercato;

- creare la figura di un waste manager aziendale, di un ufficio ecologico, di una mensa ecologica, di acquisti ecologici, ecc.

- Educazione alla sostenibilità: Pedibus e Ecodiario

- Consiglioweb: attivare le sedute via web delle varie amministrazioni territoriali per es: il Consiglio Comunale

I siti internet ufficiali della settimana sono www.ewwr.eu e www.menorifiuti.org

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Un albero per ridurre al CO2

Iniziative di sensibilizzazione da avviare anche in Valle d'Aosta
Distribuzione gratuita di alberi in occasione della settimana Unesco – DESS (Decennio della Educazione allo Sviluppo Sostenibile) .

Insieme al giovane albero verranno forniti il certificato di adozione dell’albero la scheda botanica che ne illustra la specie e altro materiale informativo sulle aree naturali protette

L'iniziativa “Un albero per ridurre la CO2” mira a sensibilizzare i cittadini di tutte le età sulla difesa dell’ambiente e in favore dell’attuazione del protocollo di Kyoto, che ci impegna a ridurre le emissioni di CO2 e dei gas responsabili dell’effetto serra.

Alla iniziativa possono aderire tutte le scuole interessate.




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Ad Aosta un gruppo di cittadini ha iniziato a studiare l'intero settore relativo alla gestione dei rifiuti attraverso una sessione dedicata di audit civico.

Ecco alcune delle richieste rivolte in data 6 novembre 2009 agli Uffici Regionali dell'Ass. Territorio e Ambiente - loc grand chemin 34 - St Christophe

Richiesta documentazione in materia di gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta a seguito visite civiche al Centro trattamento rifiuti di Brissogne ed alla annessa discarica effettuate ad Agosto e Ottobre 2009.

Segue lettera di richiesta del 12 agosto 2009 e lettera aperta pubblicata dagli organi di informazione a livello locale del 29 agosto 2009 (senza riscontro ufficiale)


Si chiede di poter prendere visione ed eventualmente estrarne copia della documentazione utile ad evidenziare il costo annuale a carico dei cittadini relativamente all'intero ciclo di gestione dei rifiuti (raccolta, gestione e smaltimento).

A titolo esemplificativo si indicano i dati e le notizie necessari per procedere all’audit civico:


1.Documentazione e costi dettagliati in materia di gestione e ampliamento della discarica a partire dal 2006
2.Convenzione con Valeco spa e costi sostenuti a partire dal 2006
3.Convenzione Conai con suddivisione quantità e qualità di materiale conferito e relativi introiti a partire dal 2006
4.Somme introitate dalla vendita del compost derivante da ramagli e sfalci di verde dal 2006 nonchè le quantità giacenti a dicembre 2008.
5.Somme introitate dalla vendita di biogas proveniente dalla discarica a partire dal 2006
6.Verbali e temi trattati in sede di Osservatorio regionale dei rifiuti a partire dalla sua costituzione (2009)
7.Ogni altra documentazione riguardante l’intero ciclo di gestione rifiuti