6 maggio 2015

NUOVO PIANO GESTIONE RIFIUTI. A CHE PUNTO SIAMO?

Interpellanza presentata in Consiglio regionale sull'adeguamento del piano regionale di gestione dei rifiuti.

Con un'interpellanza presentata congiuntamente nel corso della seduta del Consiglio regionale del 6 maggio 2015, i gruppi Movimento 5 Stelle, Alpe e Union Valdôtaine Progressiste hanno voluto fare il punto sulla nuova proposta di adeguamento del piano regionale di gestione dei rifiuti.

Richiamato l'incarico professionale di collaborazione tecnica di alta qualificazione per la predisposizione della nuova proposta di adeguamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti affidato dalla Giunta regionale nel novembre 2014, i cui termini di consegna sono ormai ampiamente scaduti, i Consiglieri Roberto Cognetta (M5S) e Fabrizio Roscio (Alpe) hanno espresso l'urgenza di procedere all'approvazione in tempi strettissimi del Piano rifiuti, per scongiurare situazioni di emergenza o infrazioni delle norme comunitarie. Hanno quindi chiesto se le bozze di Piano presentate ad oggi dai professionisti incaricati soddisfino appieno le richieste previste dal disciplinare di incarico e le motivazioni del ritardo della consegna; se siano state date precise indicazioni agli incaricati affinché gli indirizzi approvati dal Consiglio regionale costituissero presupposto imprescindibile per la nuova pianificazione regionale; se la bozza di Piano sia caratterizzata dall'elasticità necessaria a far fronte alle esigenze gestionali in continua evoluzione. Infine, i Consiglieri Cognetta e Roscio hanno chiesto se la Giunta regionale sia intenzionata ad organizzare un sopralluogo del Consiglio regionale presso la discarica, in modo da valutarne direttamente la situazione.

L'Assessore al territorio e ambiente ha risposto che le bozze di adeguamento del Piano rifiuti sono in fase di elaborazione da parte degli uffici regionali e dei professionisti incaricati senza alcun ritardo: ha ricordato, infatti, la proroga al 28 febbraio 2015 della consegna della documentazione, anche per permettere i lavori della terza Commissione consiliare. Ha spiegato che la fase di concertazione preliminare con le strutture competenti è già conclusa, e che si sta concludendo la bozza del Piano e l'annesso rapporto ambientale, in modo da dare avvio al procedimento di valutazione ambientale strategica. Quindi le scadenze ad oggi sono state rispettate, anche perché si è cercato di avanzare in parallelo con i documenti riguardanti il Piano e il rapporto ambientale, seppur con varie difficoltà.

È intenzione giungere alla definizione della bozza del Piano e del rapporto entro maggio, avviando poi a metà giugno l'iter della valutazione; successivamente, ha spiegato l'Assessore, è prevista la pubblicazione dei due documenti per sessanta giorni per le eventuali osservazioni; quindi, a metà agosto, l'Autorità ambientale avrà novanta giorni - che possono essere comprimibili -  per esprimere il proprio parere. Sarà allora che si potrà passare all'iter di approvazione dei documenti in Commissione e poi in Consiglio regionale.
L'Assessore ha quindi specificato che gli indirizzi formulati dal Consiglio e dalla Commissione costituiscono presupposto fondamentale e imprescindibile; il Piano inoltre recepirà le osservazioni espresse dalla Commissione. In merito infine al sopralluogo alla discarica, l'Assessore ha comunicato che sono già stati presi contatti con il gestore e non resta che decidere la data.
Nella replica, il Consigliere Alessandro Nogara (UVP) ha osservato che bisognerà aspettare fino al 2017 per poter appaltare i primi lavori alla discarica e ha rilevato l'importanza dell'effettuazione del sopralluogo all'impianto di Brissogne per capirne la riprofilatura, soprattutto sotto l'aspetto della sicurezza. La tempistica lunga non può che spegnere ogni tipo di entusiasmo.
Il ritardo è già stato ereditato, ha aggiunto il Consigliere Fabrizio Roscio, e proprio per questo motivo dobbiamo fare il più in fretta possibile, anche lanciando un messaggio ai cittadini, con cui occorre ricostruire un rapporto di compartecipazione e di fiducia. La gente aspetta azioni concrete e noi continueremo a seguire la vicenda, ha precisato il Consigliere, auspicando un tempestivo coinvolgimento della Commissione consiliare nell'esame delle bozze e sollecitando l'organizzazione di incontri mirati e capillari con la popolazione da parte dell'Assessorato.


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Quanto petrolio ci rimane?

http://www.aspoitalia.it/intro/intro.php?ndiap=13

http://manifestopa.pbworks.com/w/page/20249515/FrontPage

24 marzo 2015

CASETTA DELL'ACQUA IN ZONA VIALE DELLA PACE: ANCORA NESSUNA DATA CERTA!

In Consiglio comunale di Aosta  martedì 24 marzo 2015 per iniziativa del gruppo consiliare di ALPE si è di nuovo parlato della prevista installazione della "CASETTA DELL'ACQUA"  nella zona di Viale della Pace. Il progetto era stranamente rimasto nel cassetto in attesa di pareri e autorizzazioni burocratiche.

L'Assessore Delio Donzel ha ribadito che l'installazione è effettivamente prevista in Viale della Pace e che per la stessa sono stati acquisiti i pareri della Sovrintendenza ai Beni Culturali e della Commissione urbanistica e venerdì 27 marzo 2015) sarà portato il progetto esecutivo all'attenzione della Giunta Comunale. 

Lunedi prossimo chiederemo agli Uffici competenti l'esito e la data di installazione effettiva.

Quasi un anno per raccogliere le autorizzazioni previste sembra francamente eccessivo!

15 marzo 2015

NUOVO ORR ( OSSERVATORIO REGIONALE RIFIUTI) ATTIVO DAL 13/03/2015

Anche se  molto a rilento si è arrivati nei giorni scorsi a completare la nomina dei componenti del nuovo osservatorio regionale rifiuti. L'organismo quindi è operativo e può procedere nei lavori.

Mentre gli uffici regionali sono al lavoro sul nuovo piano gestionale relativo ai rifiuti continuano le riunioni informative in merito ai cambiamenti che avranno luogo nella raccolta dei rifiuti sul territorio regionale.

Ecco le prossime date utili:

Auditorium scuola media Variney di Gignod il 16 marzo alle 18
Casa Ciamporcero di Gaby il 17 marzo alle 18
Auditorium scuole medie di Morgex il 23 marzo alle 18
Auditorium comunale di Quart il 24 marzo alle 18
Auditorium scuola Einaudi di Aosta il 30 marzo alle 18.

Alcune novità emerse nei precedenti incontri:
IL VETRO verrà raccolto DA SOLO. 

La PLASTICA verrà raccolta insieme ai METALLI (RACCOLTA MULTIMATERIALE LEGGERA). Quindi tutta la plastica ( sia da imballaggio e da non imballaggio per esempio 
giocattoli, custodie cd, cassette, bacinelle, posate ,   bicchieri e piatti di plastica e i poliaccoppiati a prevalente composizione plastica (tipo le confezioni del caffè, dei surgelati, ecc) nonchè i 
I METALLI per esempio alluminio e acciaio e ferro nonchè la confezione dei pomodori pelati, tonno. 
Sarà forse piu facile per il cittadino mettere tutto insieme.

CARTA E CARTONE non cambia. 
Nella CARTA si possono conferire anche le confezioni di biscotti con il simbolo C/PAP81 O C/PAP84 (poliaccoppiati a prevalente composizione carta e il TETRAPACK). Non vanno conferiti nella carta gli scontrini (carta chimica) e la carta oleata (cartaforno).

Nel CARTONE si possono conferire anche i cartoni della pizza a condizione che non siano troppo unti e sporchi.

I Comuni di Aosta e della Comunità Montana Mont Rose, dal 1° giugno 2015 raccoglieranno anche l'ORGANICO.

22 febbraio 2015

PREVEDERE NUOVE REGOLE DI INGAGGIO E PREMI DI PRODUZIONE AI DIRIGENTI PREPOSTI AL SETTORE "CORRETTA GESTIONE RIFIUTI"

Porta a porta, separazione frazione organica, tariffa puntuale fanno lievitare i costi complessivi?

Non nessariamente, anzi ci sono realtà dove le tariffe sono diminuite.

E' giusto ridurre incentivi e premi di produttività ai dirigenti che non si sono spesi per favorire le buone pratiche e la riduzione a lungo termine delle tariffe imposte ai cittadini?

Si è corretto ridurre i premi ai dirigenti preposti ( in regione ed in comune) e sanzionare pubblicamente ( in pratica non rieleggere alle elezioni regionali o comunali) gli amministratori che non hanno lavorato in questa direzione. (introdurre meccanismi di incentivi e disincentivi ai dirigenti tecnici preposti ai vari settori) 

Occorre fare riferimento alle realtà dove già vengono praticate queste pratiche per valutare appieno costi e benefici. In quelle realtà le tariffe sono inferiori alle nostre di circa il 30 %.

L'equazione: raccolta porta a porta = più costi 
è di sicuro non corrispondente alla realtà.

Occorre rivedere il monopolio nella gestione dei  rifiuti in Valle. Tenere aritificiosamente bassi i costi del conferimento in discarica ( meccanismo applicato negli ultimi dieci anni) ha impedito il circolo virtuoso che incentiva la raccolta differenziata.

Il meccanismo è noto: basta vedere nel Lazio ed in Campania dove le basse tariffe di conferimento in discarica hanno impedito il decollo della raccolta differenziata a vantaggio dei gestori delle discariche che conseguono ingenti guadagni. 

In Valle d’Aosta, infatti, nonostante il porta a porta ad Aosta e, solo parzialmente, in alcuni comuni (senza la raccolta dell’organico ancora nel 2015) la raccolta differenziata è stabile intorno al 50% (nel 2012 non si è raggiunto il 65% come previsto e programmato).


Con la copertura di tutti i costi del sistema di gestione dei rifiuti. La ragione per cui si è imposta la sopraccitata regola è quella di responsabilizzare gli amministratori consentendo ai cittadini di controllare la bontà del loro operato.

E’ evidente infatti che, se il sistema di gestione dei rifiuti è efficiente (ben progettato e amministrato nell’interesse esclusivo degli utenti), le tariffe saranno più basse. 


Occorre adottare le migliori pratiche e andare verso quella direzione: le pratiche virtuose come la tariffa puntuale, il porta a porta, la separazione dell’organico e la raccolta differenziata spinta, ovunque applicate hanno portato ad un abbattimento dei costi complessivi.

http://comitatosipuofare.blogspot.it/2015/02/le-bugie-sulla-gestione-rifiuti-di-aosta.html

28 gennaio 2015

CASA DELL'ACQUA: A MARZO 2015 PREVISTA INSTALLAZIONE

I competenti uffici comunali (ambiente e  acquedotto) confermano che entro Marzo 2015 sarà installata la "casetta dell'acqua" nel lato sud di Viale della Pace.

25 gennaio 2015

IN ATTESA DELLA CASA DELL'ACQUA

Vedremo anche quest'anno se con l'arrivo della bella stagione riprenderanno i lavori di manutenzione e ripristino del viale della Pace. E' da tempo che si aspetta l'istallazione della casetta dell'acqua pubblica (microfiltrata e di alta qualità), ma tutto rimane fermo, quasi prigioniero delle cosiddette autorizzazioni amministrative anche se ovviamente sono richieste internamente dalla stessa amministrazione. 

Da domani chiederemo conto agli uffici competenti e vi diremo chi tiene la pratica nel cassetto.