1 maggio 2016

FIRMA ANCHE TU PER LE DUE INIZIATIVE DI LEGGE POPOLARE REGIONALE

Anche nei prossimi giorni sarà possibile firmare ad Aosta (vie centrali - Piazza Chanoux piazza des Franchises) per per le due LiP su Trasporti e Democrazia. 

5 maggio pomeriggio (zona centrale di Aosta)
7 maggio pomeriggio (zona centrale di Aosta)
Per vedere il testo dei due disegni di legge visita il link sottoriportato:

https://www.facebook.com/notes/la-valle-daosta-riparte/i-testi-delle-due-leggi/1147699331917404

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Link ultimo intervento della dott.sa Gentilini a Torino il 29 aprile 2016
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FERMIAMO IL CONSUMO DEL SUOLO IN TUTTA EUROPA

Fermare il consumo di suolo in tutta Europa: tocca a noi organizzarci, anche in Valle d'Aosta ...

Il 2015 - anno internazionale del suolo - ha permesso di porre concretamente l'attenzione sul degrado cui è sottoposto questo elemento fondamentale per la vita dell'essere umano e dell'intero pianeta. All'aumento della consapevolezza della perdita di questa risorsa, non è corrisposta un'equivalente azione di salvaguardia. Il Forum Salviamo il Paesaggio, con tutte le sue associazioni e reti di persone, si trova ad essere impegnato su molteplici fronti al fine di far rispettare anche livelli minimi di protezione.
In Italia, per esempio, ci si è occupati della modifica in profondità del Disegno di legge atto Camera 2039 denominato “Contenimento del Consumo del suolo e riuso del suolo edificato” che, contrariamente al suo titolo, contiene norme disastrose che vanno nella direzione opposta alla salvaguardia del suolo. 
Non va meglio a livello europeo. Dopo il ritiro, nel 2014, della proposta di direttiva sul suolo, le istituzioni europee continuano a non prendere in considerazione alcuna altra opzione. Il ritmo di perdita di suolo fertile continua indisturbato e senza limiti. Tocca quindi ai cittadini europei e alle loro associazioni il compito di essere attori primari e prendere le iniziative necessarie a promuovere "dal basso" la protezione dei suoli all'interno dell'intero continente europeo. 
Per questo motivo nel 2015 è stata creata People4Soil - una grande campagna a cui aderiscono oltre 200 associazioni in tutta Europa - con l’obiettivo di affermare il ruolo determinante che i suoli hanno nel creare le condizioni sociali, ambientali, sanitarie ed economiche in grado di risolvere le enormi problematiche relative alla sicurezza alimentare, al cambiamento climatico, alla riduzione della povertà e a delineare i contorni di un equilibrato modello sostenibile.
Entro settembre 2016, sarà presentata la richiesta formale di una proposta d'iniziativa europea sul suolo. La proposta d'iniziativa dei cittadini europei (ICE) è lo strumento di partecipazione e di democrazia introdotto dal Trattato di Lisbona del dicembre 2009, il cui regolamento attuativo è stato definito nel 2011. Con esso i cittadini dell’UE possono chiedere di dibattere proposte legislative su specifiche tematiche. 
Quattro sono le regole da rispettare:
a) una proposta d’iniziativa deve rientrare in un settore di competenza dell’Unione Europea ed essere coerente con i valori dell’Unione; 
b) l’iniziativa deve raccogliere le firme (sotto forma cartacea o elettronica) di almeno un milione di sostenitori in rappresentanza di almeno un quarto del numero degli Stati membri (attualmente minimo sette); 
c) le firme devono essere raccolte in un lasso di tempo inferiore a dodici mesi dal momento della registrazione dell’iniziativa; 
d) il numero minimo di firme richiesto per ogni Stato membro è equivalente al numero dei loro deputati eletti al Parlamento Europeo moltiplicato per 750 (per l’Italia circa 55mila).
Stiamo dunque entrando nel vivo dell'iniziativa e dobbiamo essere pronti a rispondere rapidamente ed efficacemente. Ciò implica che tutti i membri del Forum - ogni persona fisica e ciascuna delle oltre 1.000 organizzazioni aderenti - siano in grado di raccogliere le firme a sostegno dell'iniziativa e a tale scopo invitiamo tutte e tutti a contattare People4Soil (www.people4soil.eu) per confermare la piena disponibilità a contribuire alla riuscita della petizione europea e a indicare, se possibile, un minimo obiettivo "personale" cui impegnarsi.
A breve saranno fornite le informazioni sull'evoluzione della campagna e le modalità su come raccogliere le firme.


>>> Tomaso Montanari

20 aprile 2016

ADOTTIAMO UNA AREA VERDE VICINO A CASA. AL VIA UN NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE

Meglio tardi che mai! 
Da alcuni giorni sul sito del Comune di Aosta è disponibile il nuovo regolamento per adottare una aiuola o una piccola area verde vicino a casa. Il regolamento approvato è, di sicuro, un passo avanti nella direzione giusta, anche se a una prima lettura appare complicato e di non facile applicazione.
Per avere le prime informazioni il cittadino interessato viene inviato alla ricerca dell'ufficio competente e l'impatto è un po' burocratico. 
Si tratta di  adottare un aiuola oppure un pezzetto di terra che rimarrebbe abbandonato a se stesso e durante la stagione estiva magari neanche innaffiato, nonostante la presenza dell'impianto di irrigazione a pioggia regolarmente installato. 

Si riportano le principali problematiche rilevato nella zona di viale della Pace:


L'impianto di irrigazione non risulta funzionante (già non dal 2015) e non è stato effettuato il ripristino di alcune siepi disseccate.



Carenza di terra: non risulta ripristinata la terra diminuita a seguito di assestamento e neppure integrata con del nuovo compost (disponibile gratuitamente presso il centro trattamento di Brissogne).



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Ecco alcune foto della zona di viale della Pace meritevoli di attenzione e di opere di manutenzione ordinaria.



14 aprile 2016

SI AD UN CAMBIO NELLE SCELTE ENERGETICHE

Commissione regionale Pastorale sociale del Piemonte - Arcidiocesi di Torino

A proposito di Referendum.

Domenica 17 aprile 2016 i cittadini italiani saranno chiamati ad esprimersi per porre un termine fisso e non prorogabile alle trivellazioni nel mare prossimo alle coste per la ricerca e l’estrazione di idrocarburi. 

Questo Referendum è stato promosso dalla maggior parte delle Regioni italiane toccate dal mare.

Ad un primo pensiero potremmo dire che non ci riguarda poiché in Piemonte non c’è il mare, tuttavia questa Commissione vuole porre all’attenzione dei nostri concittadini alcune questioni che riguardano anche i piemontesi. Le coste italiane con il loro paesaggio e il loro mare bellissimo sono un bene di tutta la nostra patria, sono patrimonio comune a tutti e come tale va tutelato a fronte di uno sfruttamento che può recare danni al paesaggio, al patrimonio biologico marino, alle popolazioni locali che vivono di pesca e di turismo e rischia di produrre un inquinamento difficile da sanare.

La nostra Commissione ha già espresso tutte le sue perplessità sul progetto di effettuare trivellazioni sul nostro territorio nelle province di Biella, Novara e Vercelli e quindi, anche in comunione col parere delle Commissioni della PSL delle Regioni coinvolte, reitera anche in questa circostanza le proprie inquietudini a fronte di un disegno che fa parte di un modo di procedere non condivisibile. Infatti se le popolazioni che vivono in un territorio, che lo hanno fin qui abitato e coltivato esprimono a tutti i livelli un netto diniego a questi progetti, non si vede l’opportunità e la giustezza di decisioni che saranno assunte dall’alto in nome di interessi superiori tutti da verificare e valutare.

Questo referendum può risultare, se partecipato quel tanto da ottenere il quorum, un forte segnale politico affinché le scelte economiche ed energetiche nel nostro paese cambino radicalmente, aprendo, davvero, l’era delle energie rinnovabili e con esse gli stili di vita, i modelli produttivi e di consumo diventino tutti più improntati al risparmio ed all’efficienza energetica e alla sobrietà, nel rispetto degli obiettivi di Cop 21 e nello spirito della Laudato Sì’ di Papa Francesco che desideriamo mettere in pratica.

L’invito è dunque quello di dare corpo e sostanza alla proposta delle Regioni andando a votare perché l’ambiente ci interessa, il mare ci interessa e interessa non solo a noi ma al nostro futuro e a quello dei nostri figli. 

Democrazia è partecipazione.

SE AMATE IL MARE DOMENICA 17 APRILE 2016
NON ANDATE AL MARE.  ANDATE A VOTARE.

5 aprile 2016

AL VIA GLI APPUNTAMENTI INFORMATIVI IN VISTA DEL REFERENDUM DEL 17 APRILE 2016 - INVITO AL VOTO


Ecco i prossimi appuntamenti informativi in vista del referendum del 17 aprile 2016.

I volontari possono presentarsi quindici minuti prima dell'orario di avvio del banchetto.
Aosta
07 aprile 2016 giovedìPiazza des franchises15-19Altra vda
08 aprile 2016 venerdìPorte pretoriane15-19Altra vda
09 aprile 2016 sabatoMattino
mercato
9.30-13.20Possibile
09 aprile 2016 sabatoPomeriggio
Porte pretoriane
15-19Possibile
12 aprile 2016 martedìPiazza des franchises14-19.30Valle Virtuosa
Alta Valle
6 aprile 2016 mercoledìMercato Courmayeur
Legambiente
7 aprile 2016 giovedìMercato Morgex
Legambiente
13 aprile 2016 mercoledìMercato Courmayeur
Legambiente
Bassa Valle
09 aprile 2016 sabatoMercato Pont Saint Martin9.00-13.00Meetup Bassa Valle