29 ottobre 2023

Paola Sceusa e l'Astensione costituente

Energia.
Nonostante un calo del Pun (Prezzo Unico Nazionale) medio dai 157,39 euro/Kwh del 2022/2023 ai 112,64 euro/KWh stimati per il 2023/2024 (-28%), la crescita della spesa elettrica per un tipico condominio sarà del +6%. Dai 1.161,89 euro di spesa media si arriverà a 1.231,09 euro. Nonostante la materia prima energia oggi costi decisamente meno rispetto a 12 mesi fa, le bollette elettriche saranno un po' più salate per la ricomparsa di tutte quelle voci che erano state azzerate per tanti mesi.

Per il gas invece, nonostante il Psv (Punto di Scambio Virtuale) medio sia sceso dai 81,62 euro/Smc dell'inverno 2022/2023 ai 46,80 euro/Smc stimati per l'inverno 2023/2024 (-43%), la spesa del Condominio medio Italiano salirà dell'8%.


https://fiorenzaoggi.eu/paolo-sceusa-un-uomo-in-marcia-per-la-liberta-levoluzione-passa-da-qui/











  • Corsi di attività motoria;
  • Pomeriggi danzanti;
  • Soggiorni climatici/cure termali;
  • Orti sociali.

Per accedere ai servizi occorre iscriversi. Per l'iscrizione è prevista una quota annuale fissata in € 5,00.

Le varie attività svolte all'interno dei Centri sono gratuite ad eccezione delle gite turistiche, dei pranzi, delle attività motorie, dei balli, dei corsi di lavoro artigianale, dei soggiorni climatici/cure termali e degli orti il cui costo è a carico dell'utente.

I Centri d’Incontro del Comune di Aosta sono:

  • Centro d'Incontro del Quartiere Cogne  di Via Vuillerminaz, 7  11100 Aosta
  • Centro d'Incontro del Quartiere Dora di Loc.Croix Noire, 38 11100 Aosta

Il gestore dei Centri d’Incontro è:

Associazione Temporanea di Imprese (Coop. La Sorgente e Coop. l'Esprit à l'Envers)

Via Vuillerminaz, 7 – 11100 AOSTA (AO)
Tel.  0165/210745


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9 ottobre 2023

convegno CONDAV del 4 ottobre 2023 al momento censurato da you tube

Giornata per ricordare le persone rese disabili o decedute a seguito delle vaccinazioni

Convegno CONDAV del 4 ottobre 2023
"Danneggiati da Vaccino: problemi attuali e prospettive per il futuro". Interverranno: il dott. Giuseppe Barbaro; il prof. Paolo Bellavite; il dott. Marco Cosentino; il dott. Alberto Donzelli; la dott.ssa Martina Pastorelli; la dott.ssa Paola Ponzo e il prof. Antonio Toniolo. 





https://www.prevenzioneprimaria.it/index.php

Cari tutti, Ch(è/e)r(e)s tou(te)s, Car*(@, ə) tutt*(@, ə)




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19 marzo 2023

il vaccino di Pandora - studio scientifico sul potenziale tossicologico di un vaccino a mRNA


https://vimeo.com/797934237


Il dott. Gabriele Segalla, Biochimico Ricercatore Indipendente, Specialista in Chimica delle microemulsioni e dei sistemi colloidali, autore di pubblicazioni scientifiche e detentore di vari brevetti internazionali (orcid.org/0000-0002-5969-3732), esamina in questo video alcuni degli aspetti più significativi delle criticità e del potenziale tossicologico di un vaccino a mRNA.
L'intero docu-video è basato sullo studio di G. Segalla recentemente pubblicato in italiano sul Quaderno 02 2022 di Disinfection, “Criticità chimico-fisiche e potenziale tossicologico dei nanomateriali lipidici contenuti in un vaccino a mRNA” scaricabile da:ndmagazine.it/
e sullo studio pubblicato in peer-review sulla rivista americana International Journal of Vaccine Theory, Practice, and Research (IJVTPR), “Chemical-Physical Criticality and Toxicological Potential of Lipid Nanomaterials Contained in a COVID-19mRNA Vaccine”, DOI:doi.org/10.56098/ijvtpr.v3i1.68


8 marzo 2023

Dal virus alla manipolazione: storia di una pandemia. Tutele e limiti etici e giuridici . quaderni all'aria .




Dal virus alla manipolazione: storia di una pandemia. Tutele e limiti etici e giuridici . quaderni all'aria .



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4 novembre 2022

LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA TRATTA DELLA PISTA CICLABILE TRATTA "OSPEDALE - VIA SAN GIOCONDO"

https://www.aostainbici.it/home/mappa-generale-delle-tratte/tracciati/tratta-s2














Per la Città di Aosta il progetto è stato approvato dalle Amministrazioni guidate prima dal Sindaco Centoz con gli Assessori Malacrinò e Migliorin e in seguito dal Sindaco Gianni Nuti con gli Assessori Cometto e Sartore, e coordinato dai seguenti Funzionari comunali  (Aree tecniche T2 e T3)

Ing. Andrea Florio, dirigente
Arch. Andrea Lazzarotto, RUP del progetto, 
Arch. Monica Marchegiano
Ing. Luca Berthod, assistente al RUP.

Incaricato del progetto e della direzione lavori per la sua realizzazione è un raggruppamento di professionisti composto da 
Arch. Paolo Castelnovi, mandatario 
e da Arch. Andrea Marchisio, “Architetturatre” Studio associato,(Arch. Mauro Rosini e Geom. Luca Melotto), 
“Faber ingegneria” per le parti strutturali (ing. Lorenzo Nelva Stellio, ing. Davide Maietti), 
“Area progetti” per le parti impiantistiche (Ingg. Cerioni, Pisani e Racca) Ing. Giulia Armand, Dott. Geol. Roby Vuillermoz per le parti geologiche.



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4 marzo 2022

I LIMITI DI ESPOSIZIONE NON VANNO INNALZATI.

Roma- Aosta , 4 marzo 2022                                                         

Limiti elettromagnetici, Associazioni e Comitati rispondono alla richiesta di Assotelecomunicazioni di portare i valori di esposizione ai campi elettromagnetici da 6 V/m a 61 V/m

“I limiti non vanno innalzati. Chiediamo con forza alla Commissione Industria del Senato ed ai parlamentari tutti di dare voce alla ricerca e alla scienza, e non alle ragioni del potere economico, mettendo al primo posto la salute dei cittadini” 

In Italia non si contano più i tentativi, da parte delle imprese delle comunicazioni, di innalzamento dei limiti di legge di esposizione ai campi elettromagnetici, con la scusa di cogliere appieno le potenzialità dello sviluppo della tecnologia 5G. L’ultima richiesta è quella presentata il 22 febbraio da Assotelecomunicazioni alla X Commissione permanente del Senato, nell’ambito della discussione sul decreto Concorrenza (AS 2469), per l’innalzamento dei valori di esposizione elettromagnetici da 6 V/m a 61 V/m, che nel documento motiva: “nello studio del Politecnico di Milano per Asstel che ha stimato, in presenza degli attuali limiti, la necessità di 27.900 interventi aggiuntivi, sia in termini di reingegnerizzazione di siti esistenti, sia di siti nuovi, con un esborso incrementale per questo motivo di circa 4.0 miliardi di euro a carico degli Operatori radiomobili”.  

Associazioni, enti, comitati e cittadini, si appellano alla Commissione Industria del Senato affinché rigetti la richiesta, definendo una volta per tutta la sua posizione contraria a riguardo, considerandola una minaccia per la salute pubblica e la biodiversità.

“Nessuna ragione tecnica o economica può giustificare un rischio di salute per la popolazione e la biodiversità. – hanno commentato i firmatari – Innalzare il limite portandolo a 61 V/m, significa ignorare le ragioni sanitarie che dimostrano la presenza di effetti biologici non termici, anche molto gravi, fino a forme tumorali, causati dalle frequenze già in uso. Evidenze che fotografa anche l’ultima ricerca Health impact of 5G dell'Istituto Ramazzini pubblicata dal Servizio di Ricerca del Parlamento Europeo. Per questo chiediamo con forza alla Commissione Industria del Senato e ai parlamentari tutti di dare voce alla ricerca e alla scienza, e non alle ragioni del potere economico, mettendo al primo posto la salute dei cittadini”.

Diverse le ragioni che spiegano la forte e decisa opposizione a quanto richiesto da Assotelecomunicazioni. 

In primo luogo, che i “livelli di riferimento” di cui all’allegato III della Raccomandazione del Consiglio 1999/519/CE di 61 V/m per gli effetti termici, gli unici effetti considerati, risultano essere circa 10 volte più elevati, in termini di campo elettrico dai 6 V/m previsti dal valore di attenzione vigente in Italia, e 100 volte più alti in termini di densità della potenza. Va precisato, quindi, che i 10 W/mq previsti dalla Raccomandazione Europea vanno confrontati con gli 0,1 W/mq del nostro DPCM 8/7/2003. Inoltre, non risulta corretta l’affermazione di Assotelecomunicazioni secondo la quale, per la banda di frequenza a 3.6 GHz, le raccomandazioni internazionali prevedono un limite massimo di 61 V/m contro i 6 V/m italiani. Infatti, il limite vigente sul territorio italiano in quella banda di frequenza è di 40 V/m mentre i 6 V/m rappresentano il valore di attenzione, ossia il tetto massimo di esposizione riferito specificamente ai luoghi a permanenza non inferiore alle 4 ore giornaliere. Per di più non è da trascurare l’anomalia introdotta dalla legge n. 221/2012, che porta già ad un aumento surrettizio dei parametri di esposizione grazie alla misura dei valori dei campi elettromagnetici, da confrontare con il valore di attenzione, come valore medio sulle 24 ore e non più come valore medio su 6 minuti.

Si ricorda alla Commissione del Senato e ad Assotelecomunicazioni, che la stessa Raccomandazione 1999/519/CE afferma che “gli Stati membri hanno facoltà, ai sensi del Trattato, di fornire un livello di protezione più elevato di quello di cui alla presente Raccomandazione”, specificando quindi che non esiste alcun obbligo di adeguamento agli standard europei. Come non esiste neanche un’incompatibilità tra la normativa italiana e l’implementazione delle nuove tecnologie. Tanto che le stesse Agenzie per l’Ambiente ritengono che “la realizzazione del 5G possa avvenire con il mantenimento degli attuali limiti di legge attraverso la definizione di criteri progettuali efficienti come, ad esempio, il corretto dimensionamento e posizionamento degli impianti sul territorio”.






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