Aosta - Viale della Pace. Una zona "verde" destinata a scomparire? Nonostante la raccolta firme il Comune ha tagliato 18 alberi e ne ha piantati solo 6. Siamo favorevoli ad una corretta gestione dei rifiuti applicando l'opzione "rifiuti zero" e aderiamo al progetto "guadagnare salute ". Al referendum propositivo del 18/11/2012, abbiamo sostenuto il SI e scelto un percorso di gestione rifiuti senza incenerimento. #versorifiutizero
I sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo “VdA Vive - Renouveau”, La pregano di iscrivere all'ordine del giorno del prossimo Consiglio ( 10 e 11 febbraio 2010) la seguente
INTERPELLANZA
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 3343 del 1° dicembre 2009 nella quale si indica come scenario per il trattamento finale dei rifiuti urbani indifferenziati la valorizzazione energetica da attuarsi attraverso un sistema di gassificazione;
RICORDATI anche i continui cambi di orientamento in materia di trattamento rifiuti manifestati in questi mesi dalla Giunta regionale;
SOTTOLINEATA la necessità che siano potenziate le attività finalizzate a perseguire livelli importanti di raccolta differenziata e alla riduzione e prevenzione nella produzione dei rifiuti;
RICHIAMATE le affermazioni del Prof. Giuseppe Genon in occasione dell’incontro di Quart, sull’utilità di fare un LCA (life cycle assesment), una valutazione del ciclo nel suo complesso, anche nel caso di una non chiusura del ciclo dei rifiuti indifferenziati sul territorio valdostano;
i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERPELLANO
l’Assessore competente per sapere: 1) se è intenzione della Giunta regionale approfondire con un LCA l’ipotesi di chiudere il ciclo rifiuti al di fuori del territorio regionale; 2) in che tempi e con quali obiettivi si intende potenziare la raccolta differenziata e la riduzione della quantità dei rifiuti prodotti.
F.to: Alberto BERTIN Roberto LOUVIN Patrizia MORELLI
GESTIONE RIFIUTI: IL 3 FEBBRAIO 2010 ORE 10,00 LA SECONDA SEDUTA A PORTE CHIUSE
Audizione del Prof. Giuseppe GENON e dell'Ing. Luciano ZIVIANI in merito all'atto amministrativo recante: Ulteriori determinazioni in merito alle azioni finalizzate alla attuazione e revisione del Piano regionale di gestione dei rifiuti di cui alla l.r. 31/2007, con particolare riferimento al sistema di trattamento finale dei rifiuti.
--- Scenari smaltimento rifiuti e questioni irrisolte.
Il 20 gennaio 2010, a due mesi dall'adozione del relativo provvedimento, l’Amministrazione regionale ha presentato ai cittadini il proprio scenario di smaltimento dei rifiuti. Nel corso della relazione non sono stati illustrati i vari passaggi della ricerca commissionata ad un esperto nel mese di maggio 2009, non è stata effettuata alcuna comparazione tra gli scenari possibili, nessuno spazio di confronto è stato lasciato ad esperti di diversa opinione. Gli esperti presenti, anzi, oltre a non comprendere l'autore della citata ricerca, hanno subito annunciato che avrebbero illustrato esclusivamente lo scenario legato alla pirogassificazione e alla valorizzazione energetica della frazione indifferenziata. Nessun confronto, dunque, con la metodologia finalizzata al riciclo completo dei materiali denominata “Valle d'Aosta virtuosa – zero waste” (RACCOLTA ORGANICO + METODO RICICLO VEDELAGO) ha avuto luogo, anzi è emerso che non è stato effettuato alcuno studio comparativo LCA (life cycle assesment) tra i vari metodi possibili. La ricerca, durata sei mesi e costata oltre 120.000 euro non ha prodotto questi dati. Rimangono, per ora, senza risposta anche le seguenti questioni: - non si conoscono, o forse si sapranno solo dopo la sperimentazione, le percentuali finali di scorie, fumi e reflui derivanti dalla pirogassificazione (10, 15 o 20%?). - non si conoscono i costi dell'investimento e della sperimentazione e soprattutto se saranno superiori ai 30, 40, 50 milioni di euro. I sostenitori dello scenario “ Valle d'Aosta virtuosa - zero waste” (che prevede la raccolta separata della frazione organica) indicano una spesa di 3, 4 o 5 volte inferiore; - nessun dato è stato fornito sui costi di manutenzione e di gestione annua. Come cittadino esprimo un parere negativo sulle modalità di smaltimento dei rifiuti indicate nella delibera di giunta n. 3343 del 1° dicembre 2009 e sono favorevole alla sperimentazione immediata dello scenario “Valle d'Aosta virtuosa - zero waste” i cui elementi essenziali sono disponibili sui seguenti siti web: rifiutizerovda.altervista.org e amicidelviale.blogspot.com.
Andrea Piccirilli
---
Si al diritto al riciclo totale dei materiali. ---
La gestione dei rifiuti organici biodegradabili nell'Unione Europea.
Occorre specificare bene la tipologia di rifiuti in questione.
Si tratta di quell´immensa quantità di rifiuti alimentari e di cucina, nonché dei rifiuti di giardini e parchi.
Si stima che l´UE produca annualmente tra i 76-102 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari e di giardino e fino a 37 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti dall'industria alimentare e delle bevande. Vale a dire: tra il 30 e 40% dei rifiuti solidi urbani.
Una cifra impressionante, soprattutto alla luce del fatto che quasi la metà dei rifiuti solidi urbani viene smaltito in discarica. Un´opzione di trattamento, quest´ultima, da contrastare con determinatezza in quantonelle discariche i rifiuti organici biodegradabili si decompongono e producono gas di discarica e percolato.
Il primo, se non viene catturato contribuisce gravemente all'effetto serra poiché composto essenzialmente da metano (23 volte più potente del biossido di carbonio); il percolato, se non viene raccolto, può contaminare le acque sotterranee e il suolo.
E’ nostra responsabilità trovare delle alternative valide alla messa in discarica dei rifiuti e con gli opportuni investimenti fare in modo che si trasformino in risorsa.
Occorre pertanto concentrarsi su quelle opzioni di trattamento sostenibili, sia in termini di conservazione delle risorse che di riduzione degli impatti globali.
Con il riciclaggio il rifiuto diventa compost, un´opzione praticabile e testata nei tempi che non solo sottrae significative quantità di rifiuti alle discariche, ma fornisce anche risposte ad altri temi ambientali, quali la gestione del cambiamento climatico e il mantenimento della fertilità dei suoli. Non bisogna infatti dimenticare che il futuro dell'agricoltura passa anche attraverso il rispetto, il ripristino e la conservazione del suolo, e in più generale dell'ambiente. Questi due elementi sono tra loro interreagenti e sinergici. Una politica che si pone come obiettivi la tutela dell'ambiente, attraverso una corretta gestione del riutilizzo dei rifiuti e la conservazione delle proprietà chimico- fisiche e biologiche del suolo, può affrontare con più possibilità di riuscita una delle sfide più difficili di questo millennio.
Inoltre, i rifiuti organici biodegradabili possono rappresentare una fonte potenziale di energia rinnovabile, qualora l’analisi del ciclo di vita ne giustifichi la conversione in biocarburanti o nel trattamento in impianti di incenerimento ad alta efficienza energetica.
E’ tuttavia indispensabile promuovere lo sviluppo di tecnologie nuove e più efficienti al fine di potenziare il recupero di energia e contribuire all’obiettivo del 20% delle energie rinnovabili entro il 2020.
E’ fondamentale sviluppare sempre di più, anche attraverso incentivi fiscali, i sistemi di raccolta differenziata alla fonte.
A tale proposito, è necessario fissare obiettivi vincolanti di riciclaggio definiti a livello europeo.
L'Europa ha già raggiunto dei risultati ragguardevoli in materia di raccolta differenziata di vetro, plastica e carta.
Ora tocca ai biorifiuti fare la loro parte.
---
Ecco il link per leggere le considerazioni in merito al nuovo scenario di smaltimento rifiuti illustrato nella riunione del 20 gennaio 2010 da parte di Enrico Tibaldi >>>
L'attacco russo a Sumy
-
Olena Kohut
*Giacomo Gambassi*
inviato a Kiev
*Strage nella Domenica delle Palme: bombe contro chi andava in chiesa*
Avvenire, 14 aprile 2025
Ci sono anc...
Operatori del sociale: continua la rivendicazione
-
La protesta è proseguita sabato 12 aprile 2025 in Piazza Carignano a Torino
Siamo ormai giunti al terzo presidio degli operatori del sociale, con
parteci...
Si può smontare un’auto fuori uso per ricambi?
-
Veicolo fuori uso tenuto per ricambi è rifiuto pericoloso finché non
bonificato (liquidi, etc.); gestirlo senza autorizzazione è reato (Cass.
13282/25). Qu...
Meloni da Trump, ecco il suo piano
-
Zuppa di Porro del 14 aprile 2025: rassegna stampa quotidiana
L'articolo Meloni da Trump, ecco il suo piano proviene da Nicolaporro.it.
Ancora sul declino
-
Ricordate il "grafico della vergogna", quello presentato al #goofy4?
Ve lo riporto qui:
Qualche giorno fa Branko Milanovic ha twittato un grafico simile:...
Coscienza, dove sei?
-
Dov’è esattamente la porta di accesso alla nostra coscienza? Nei nuclei
intralaminare e mediale del talamo (imTha), in cui l’attività neurale
risulterebbe ...
Dengue e cambiamenti climatici
-
Maria Josè Caldes e Gabriele Cerini
Negli ultimi decenni, le malattie trasmesse da zanzare hanno registrato un
aumento significativo, spinto da cambiamen...
TASSE: A NON PAGARLE SONO LE GRANDI IMPRESE
-
Secondo i dati dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, negli ultimi 25 anni
quasi 3,5 milioni di società di capitali non hanno pagato 822,7 miliardi di
eur...
MENÙ DI PASQUA
-
ANTIPASTO CROSTINI CON GAMBI DI CARCIOFI PRIMO PIATTO LINGUINE AL PESTO
DI FAVE SECONDO PIATTO ALICI IN TORTIERA CONTORNO INSALATA DI CAVOLO ROSSO
DOLC...
Noi, gli adolescenti, la rete
-
1.Il pungolo di Adolescence Negli ultimi giorni il dibattito pubblico è
stato occupato dalle critiche sulla miniserie televisiva Adolescence, la
quale racc...
N. 601 – 31 marzo 2025
-
PERCHÉ I REFERENDUM SUL LAVORO SONO SBAGLIATI I quattro quesiti referendari
non promettono niente di veramente utile per la quasi totalità dei
lavoratori, ...
LAMPEDUSA E LA SPAGNA – GIOACCHINO LANZA TOMASI
-
Gioacchino Lanza Tomasi, Lampedusa e la Spagna, a cura di Alejandro Luque,
Nota di Salvatore Nigro, pp.128, Sellerio editore Palermo, 2024 «Queste e
tant’a...
NCC e aeroporto di Aosta: un grande investimento
-
Per tutti l’aeroporto di Aosta è… […] “noi tutti lavoriamo con l’aeroporto
di Caselle, che non è solo l’aeroporto di Torino ma anche della Valle
d’Aosta”. ...
Delusione del 26 Aprile in Torino di M.Panichi
-
Al Valentino il “Viale Medaglie d’oro” corre parallelo al Corso Massimo
D’Azeglio partendo dal piazzale Duca d’Aosta in direzione Corso Vittorio
Emanuele....
Appunti per la sinistra felice
-
Articolo pubblicato su Ossigeno, la rivista di People. Pisa è stata, poco
più di un mese fa, al centro del dibattito pubblico nazionale per la
repression...
Punto e a capo n. 30
-
5 news di tecnologia Smartphone addio, useremo gadget su cui gira
l’intelligenza artificiale Dopo il lancio a sorpresa dell’AI Pin di Humane
sulle passerel...
Perché Cappato ce la può fare
-
Sento dire da alcuni che Marco Cappato non non può vincere il seggio
senatoriale di Monza-Brianza. Vorrei spiegare perché non la penso così, pur
applicando...
La democrazia: Panoramica su tipi, rami e paesi
-
In una democrazia rappresentativa la gente vota per i rappresentanti che
poi attuano le iniziative politiche, ma in una democrazia diretta la gente
vota pe...
SOLIDARIETÁ a MARIANO DE MATTIA
-
“No Paura Day Italia” sostiene la battaglia di verità e libertà
d’espressione di Mariano De Mattia, ingiustamente perseguitato per avere
esercitato i suoi ...
Venezia sommersa dall'acqua
-
Ho vissuto per vari anni a Padova, e ci torno ogni tanto. Non spessissimo,
ma abbastanza da riconoscerla e sentirla ancora mia. E ogni volta che ci
...
La Moneta Valdostana
-
(Gazzetta Matin, 18 gennaio 2016)
Nell’ultima settimana abbiamo assistito a un vivace teatrino sulla zona
franca e su una moneta valdostana. Dietro alle ...
Blog che nasce per dialogare con i cittadini sugli argomenti proposti nei vari post.
Ambiente, cultura, corretta gestione dei rifiuti e del verde urbano...