4 agosto 2012

GESTIONE RIFIUTI: DIBATTITO SUI MODELLI ALTERNATIVI DI RIDUZIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI

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A MORGEX DIBATTITO SU RIFIUTI E REFERENDUM

Domenica 5 agosto alle ore 18, a Morgex presso i padiglioni della festa democratica avrà luogo una tavola rotonda sul tema “Gestione dei RIFIUTI in Valle d’Aosta: perché un REFERENDUM”. Si parlerà quindi del pirogassificatore e dei modelli alternativi di riduzione e smaltimento dei rifiuti, anche alla luce del fatto che la maggioranza regionale non ha dato corso al confronto richiesto da 11 mila cittadini firmatari della petizione.

Alla tavola rotonda parteciperanno Lorenza Palma (avvocato), Sauro Salvatorelli (medico) e Paolo Meneghini (ingegnere) dell’associazione Valle Virtuosa.
Modererà i lavori Erika Guichardaz - PD Valle d’Aosta.

Il Partito Democratico ha aderito ufficialmente al Comitato per il SI in vista del referendum del 18 novembre 2012.

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NEO COMITATO SI PRONUNCIA: NE SI NE NO!! QUINDI COMITATO DEL BOH!!

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Finalmente si svelano le carte del neo comitato pro-incenerimento.

Valeria Casali, una dei promotori precisa sulle pagine della Stampa: «Non ci schiereremo né per il sì, né per il no al referendum di novembre 2012. Non vogliamo essere di parte, ma contribuire a una corretta informazione, che finora è mancata».

Né per il sì, né per il no: quindi comitato del Boh!!!!

Buona informazione a tutti! Ne abbiamo proprio bisogno


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TETRAPAK: IL COMUNE DI AOSTA FORNISCE INDICAZIONI PER IL RICICLO DI MATERIA

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Nel Comune di Aosta il Tetrapak ( per es contenitori del latte e simili vanno riciclati insieme alla carta.

Nell'ultimo numero di Aosta Informa (n.3/2012) il Responsabile del settore Marco Framarin ribadisce che è importante fare bene la raccolta differenziata perché il riciclo dei materiali raccolti può generare ricchezza per
tutti. Il conferimento corretto del rifiuto differenziato (carta, plastica, vetro e alluminio) evita un problema (l’intasamento della discarica e la necessità di impianti costosi per lo smaltimento dei rifiuti)alimenta un circuito virtuoso, perché l’economia nazionale, attraverso i suoi operatori, non deve andare all’estero a comperare materia prima.




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3 agosto 2012

COMUNE DI AOSTA - IL VICE SINDACO FOLLIEN SCRIVE AL COMITATO

Egregie Signore, Gentili Signori,
Componenti tutti del Comitato Amici del Viale della Pace - Aosta


le manifestazioni di apprezzamento per gli interventi che il Comune attua con l’obiettivo di migliorare il decoro e l’ordine della città giungono sempre gradite, anche perché confermano come le azioni individuate centrino l’obiettivo che ci si era prefissi, in primo luogo nei confronti di chi abita e lavora nelle zone interessate.

Tengo quindi a ringraziarvi per le parole espresse all’indirizzo dell’Amministrazione, sul blog dell'associazione "Amici del viale della Pace", lo scorso 26 giugno 2012. In seconda battuta, desidero sottolineare che anche le ulteriori segnalazioni effettuate verranno tenute nella debita considerazione, in vista di rendere ancora più completo l'intervento di ripristino.

L’occasione è gradita per porgere i migliori saluti.

Aosta, 2 Agosto 2012

Alberto Follien
Vicesindaco
Comune di Aosta


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RICICLO DEI RIFIUTI: UNA OPPORTUNITA' DI CRESCITA ANCHE ECONOMICA - LE 7 REGOLE AUREE

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A Rimini il 7 e 8 novembre 2012, in occasione di Ecomondo si parlera del consolidamento di quell'economia circolare che vede il rifiuto diventare risorsa e l'industria del riciclo volano dell'economia italiana verso l'indipendenza dalle importazioni di materie prime ed energia.
Occorre cogliere l'opportunità di gestire in un'ottica green i rifiuti.
In Europa gli occupati in questa eco-industria crescono ad un tasso dell'11% annuo.


Ecco le 7 regole per sviluppare l'industria del riciclo in discussione in vista degli Stati generali del 7/8 novembre 2012:

1) Armonizzazione della normativa in vigore e aggiornamento della regolamentazione e della normazione tecnica. Un ruolo fondamentale lo giocano la standardizzazione dei materiali derivati dai rifiuti, la definizione ed applicazione dei criteri comunitari sull'End of Waste, il coordinamento degli stessi con la normativa italiana sulle Materie Prime secondarie (MPS) e la diffusione della certificazione a garanzia di qualità.

2) Promuovere gli acquisti verdi. È ormai assodato che le materie ed i prodotti riciclati a parità di qualità prestazionali consentono un significativo "risparmio di sistema", considerando il ciclo d'uso e i mancati costi di smaltimento.

3) Sostenere il mercato con strumenti fiscali. Prevedere sistemi di detassazione "razionale" su MPS, sottoprodotti, prodotti riciclati, sistemi di detassazione e facilitazione al credito per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Incentivi e disincentivi economici possono essere utilizzati a favore dell'efficienza ed il recupero energetico, introducendo meccanismi premiali per il materiale riciclato sulla falsa riga dei certificati bianchi.

4) Rendere maggiormente competitivo l'intero comparto attraverso la semplificazione e snellimento degli oneri amministrativi, la trasparenza e la corretta informazione verso i cittadini e la maggior concertazione con la Pubblica amministrazione (Accordi di Programma).

5) Introdurre a livello nazionale disincentivi per evitare che lo smaltimento in discarica sia ancora economicamente conveniente rispetto al conferimento agli impianti di valorizzazione dei rifiuti, con l'impegno di utilizzare tali risorse sia per lo sviluppo ed il mantenimento delle infrastrutture del riciclo sia per supportare le aree in ritardo.

6) Creare veri e propri "poli industriali". Ciò significa favorire la creazione di "siti impiantistici" moderni ed ecoeffcienti con capacità di riciclo/recupero "idonei", in grado cioè di rispondere alle esigenze del contesto territoriale a servizio delle Regioni/bacini.

7) Sviluppare Indicatori di performance ambientali, gestionali ed economici. Sono necessari, ad esempio, indicatori che misurino le performance anche in termini di qualità ed effettivo avvio a recupero.




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ELEZIONI COMUNALI A COURMAYEUR: SBAGLIATO NON ACCORPARLE CON LA DATA DEL REFERENDUM

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Sprechi in salsa valdostana...

Il consigliere Bertin (Alpe) ritiene uno spreco il doppio voto a distanza di una settimana nel comune di Courmayeur. Il non accorpamento delle elezioni comunali di Courmayeur dell'11 novembre 2012 con il referendum sul Pirogassificatore indetto per il 18 novembre 2012) rappresenta una decisione che raddoppia i costi e che non favorisce la partecipazione degli elettori al voto.

Quindi nessuna volontà di risparmio e revisione della spesa in Valle.

O meglio solo a parole...



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