4 settembre 2010

ROBERTO TOPINO: UN TESTIMONE ATTENTO CI HA LASCIATO

Roberto Topino, medico del lavoro, da sempre in prima linea per la tutela dell’ambiente e nelle battaglie per la sicurezza (dentro e fuori) dei luoghi del lavoro è mancato.

Ecco una serie di articoli che ce lo ricordano e ce lo fanno sentire ancora vicino:

Accordo Italia-Francia sul nucleare. I soldi ai francesi e i "bidoni" a noi.
lunedì 23 marzo 2009

Amianto e tumori alla RAI di Torino
lunedì 1 giugno 2009

Amianto nell’Ospedale Molinette di Torino
martedì 5 agosto 2008

Amianto nelle stufe cinesi in commercio in Italia
lunedì 6 ottobre 2008

Amianto, il killer che si annida nel phon.
sabato 7 febbraio 2009

Armi vecchie e nuove, dall’uranio impoverito all’informazione impoverita.
giovedì 5 febbraio 2009

Attenzione ai tetti di Eternit!
mercoledì 22 ottobre 2008

C’è un vulcano ad Arma di Taggia?
venerdì 22 agosto 2008

Cantiere radioattivo a Torino, chi tutela i lavoratori? (Video)
domenica 10 maggio 2009

Chi tutela i lavoratori dell’amianto a Torino?
venerdì 12 febbraio 2010

Conferenza stampa dell’ARPA sul cromo esavalente versato nella Dora Riparia a Torino
domenica 14 settembre 2008

Coordinamento Nazionale dei Comitati dei Medici per l’Ambiente e la Salute
lunedì 11 agosto 2008

Cromo esavalente a Torino, cosa direbbe Erin Brockovich?
mercoledì 16 luglio 2008

Cromo esavalente nel fiume Dora Riparia a Torino
giovedì 9 ottobre 2008

Diossina e PCB in Valle di Susa
sabato 23 agosto 2008

Dove sono finiti i fusti della nave dei veleni?
mercoledì 21 gennaio 2009

Dove va l’ Istituto Superiore di Sanità?
domenica 7 dicembre 2008

EFFETTI DEI PESTICIDI SUGLI ANIMALI
domenica 24 agosto 2008

I soldi ci sono per l’inceneritore ma non per la scuola
lunedì 24 novembre 2008

Il granito radioattivo a Torino e la documentazione dell’ARPA Piemonte
sabato 25 luglio 2009

Il grattacielo all’amianto
sabato 24 gennaio 2009

Il macabro "tariffario" del cancrovalorizzatore del Gerbido di Torino
lunedì 26 ottobre 2009


Inceneritore al Gerbido - Rischi e alternative
giovedì 27 novembre 2008

Inceneritori, cosa dice Veronesi? Rischio zero?
giovedì 10 dicembre 2009

Incontro a Torino sui danni dell’inceneritore
lunedì 22 dicembre 2008

Insalata al cromo esavalente
martedì 14 aprile 2009

L’amianto
lunedì 25 agosto 2008

L’amianto di Mompantero NO TAV 2005.
mercoledì 12 novembre 2008

L’appello del Dott. Stefano Montanari
lunedì 27 luglio 2009

Lettera al sindaco di Torino Sergio Chiamparino
mercoledì 28 gennaio 2009

Mille metri quadri di amianto killer tra i bimbi
lunedì 20 ottobre 2008

No all’inceneritore del Gerbido di Torino, sarà dura per noi che non lo vogliamo
domenica 18 gennaio 2009

Perché utilizzare un materiale così pericoloso nelle gallerie della metropolitana di Torino?
sabato 13 giugno 2009

Quanto costa un cancro al polmone?
mercoledì 3 dicembre 2008

Roberto Topino lotta contro il cancro
lunedì 28 giugno 2010

Sepolcri imbiancati (e lacrime di coccodrillo)
giovedì 11 settembre 2008

Si può morire a norma di legge
sabato 30 agosto 2008

Spina 1 radioattiva alla Crocetta di Torino
martedì 21 aprile 2009

Termovalorizzatore del Gerbido a Torino
venerdì 28 novembre 2008

Termovalorizzatori killer
venerdì 16 gennaio 2009

Termovalorizzatori: l’unico filtro che funziona è quello dell’informazione
lunedì 9 febbraio 2009

Testamento biologico del dott. Roberto Topino, medico specialista.
lunedì 5 luglio 2010

Torino diventerà come Brescia e Seveso
giovedì 24 luglio 2008

Torino insalata radioattiva: L’importante è minimizzare e tentare di delegittimare chi segnala i rischi
lunedì 4 maggio 2009

Torino radioattiva. Direttive Euratom? Cosa sono?
mercoledì 27 maggio 2009

Una discarica di amianto sul tetto della scuola
martedì 25 novembre 2008

Vigili con la maschera a Torino
giovedì 2 ottobre 2008

[assembleapermanente] Nanoparticelle nei feti
lunedì 24 novembre 2008


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1 settembre 2010

IL COMITATO CHIEDE UN INCONTRO AL SINDACO DI AOSTA: SONO TRASCORSI 772 GIORNI SENZA ALCUN INTERVENTO

Ecco la lettera fatta pervenire in Comune.


Aosta, 1 settembre 2010

Al Sig. Sindaco
e Assessori competenti del
Comune di Aosta

E, p.c. Ai Sigg.i Consiglieri comunali/Capi gruppo
Comune di Aosta



OGGETTO: Comitato “Amici del Viale della Pace” - www.amicidelviale.blogspot.com – Segue petizione popolare presentata nel corso dell’anno 2008 mirante a richiedere un intervento di riqualificazione del viale alberato composto da 37 piante, in evidente stato di difficoltà, e un intervento di manutenzione del lato sud di Viale della Pace. Richiesta di incontro.



Si rileva che ad Agosto 2010, dopo 772 giorni, continua a permanere immutata la situazione del viale alberato di cui all’oggetto e che ad oggi risultano effettuati solo alcuni tagli di piante. Verosimilmente visto lo stato attuale degli alberi, altri dieci saranno tagliati in quanto, di fatto, compromessi.

Nessuna nuova pianta, nessun impianto di irrigazione, nessun intervento migliorativo sul terreno sottostante, nessun intervento sugli autobloccanti risulta ad oggi effettuato.

Stante il tempo trascorso si chiede cortesemente di voler fissare un incontro (aperto a tutti) per una verifica dei tempi e degli interventi ipotizzati. Si ribadiscono le richieste a suo tempo avanzate: mantenimento dell’ordinanza n. 489 del 22/12/2008 relativa alla ubicazione dell’area mercatale lungo l’asse stradale per tutto l’anno, onde evitare ulteriori deterioramenti della zona alberata, previsione di alcuni interventi nella zona a sud per migliorare l'aspetto dell'arginatura del canale "Mère des Rives", valutazione dell’istituzione di una zona a traffico limitato (via Trèves), impegno a vigilare sulla manutenzione dell’area ed evitare il ripetersi dello spargimento e accumulo di sali, risultati letali per la zona verde in questione.

Si ringrazia anticipatamente e si porgono cordiali saluti.

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23 agosto 2010

FOTO ALBERI VIALE DELLA PACE - PUBBLICATE ANCHE SUL CORSIVO

Continuano a pervenire altre foto degli alberi (ippocastani) di Viale della Pace - lato sud - di Aosta. Ovviamente alcuni sono già morti, altri continuano a patire a causa dell'intossicazione provocata dai sali invernali e soprattutto dalla mancanza di acqua nel periodo estivo. Oggi lunedi 23 agosto 2010 il Corsivo ci ha dedicato alcune foto ed un breve articolo.

Nei prossimi giorni formalizzeremo la richiesta di un incontro con il Sindaco e gli Assessori Competenti.

Continuate ad inviarci le vostre foto.

Grazie.

Cliccate sulla foto per ingrandirla.




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17 agosto 2010

ALBERI IN VIALE DELLA PACE: SONO TRASCORSI 772 GIORNI DALLE PRIME SEGNALAZIONI.





Come ben sanno gli abitanti della zona del Viale della Pace in Aosta.

Sono trascorsi ben 772 giorni dalle prime segnalazioni.

Nessun atto concreto di riqualificazione è stato avviato sulla zona.

Il Comune di Aosta per la stagione estiva non ha completato l'impianto di irrigazione e le piante stentano a riprendersi a causa dell'intossicazione dei sali utilizzati in abbondanza nel corso dell'inverno.

I tempi di reazione dell'Amministrazione comunale sono biblici...

Neanche leggendo alcune delibere di giunta recenti si riesce a capire la data di avvio dei lavori.

ecco le ultime foto pervenute.

In compenso sono giunte altre segnalazioni di imminenti nuovi tagli (dopo gli ippocastani ora tocca agli olmi...)


Aiuto......




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ALBERI IN PERICOLO - IMMINENTI ALTRI TAGLI SCONSIDERATI...



Foto scattata in Aosta zona nord - vicino all'ospedale

Alle volte le foto parlano di più di tante parole...


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Nella stessa giornata abbiamo ricevuto anche altre segnalazioni.

sono previsti a breve "interventi" anche su molti olmi presenti in città.

Quando il Comune utilizza questa termine i cittadini capiscono subito che si trattano di tagli sicuri delle piante.

Pensate alle piante tagliate in viale della pace, via stevenin, vicino al teatro romano, nel cortile delle suore in via Xavier de maistre, ecc








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24 luglio 2010

Gestione della risorsa acqua. Domande meritevoli di riflessione...

Gestione dell'acqua e gestione dei rifiuti. Utili sempre ai privati?

Sono 1.402.035 le firme consegnate in Cassazione a Roma il 19 luglio 2010.

Il Comitato Promotore dei Referendum per l’acqua pubblica ha consegnato oltre un milione e quattrocentomila firme presso la Corte di Cassazione.
Un risultato che segna un passo importante nella storia della democrazia e della partecipazione in questo Paese. Nessun referendum nella storia repubblicana ha raccolto tante firme.

La sfida che il comitato promotore ha davanti è quella di portare almeno 25 milioni di italiani a votare tre “sì” la prossima primavera, quando si terrà il referendum contro la privatizzazione dei servizi idrici. Un risultato che oggi, alla luce del “risveglio democratico” a cui si è assistito nei mesi della raccolta firme, sembra assolutamente raggiungibile.

La richiesta immediata al Governo.
Emanare un provvedimento legislativo che disponga la moratoria degli affidamenti dei servizi idrici previsti dal Decreto Ronchi almeno fino alla data di svolgimento del referendum.

Chiediamo inoltre alle amministrazioni locali di non dare corso alle scadenze previste dal Decreto Ronchi.
Un milione e quattrocentomila firme rappresentano una delegittimazione di qualunque scelta tesa ad applicare il Decreto, a maggior ragione per quelle amministrazioni che vogliono addirittura anticiparne le scadenze.

Il prossimo appuntamento del popolo dell’acqua è il prossimo 18 e 19 di settembre, quando, probabilmente a Firenze, si terrà l’assemblea dei movimenti per l’acqua.

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Domande in materia di acqua pubblica. A voi una possibile risposta

"Se l'acqua appartiene al popolo, come dice Tremonti, perché allora sempre Tremonti dà il servizio idrico ai privati, facendogli fare i profitti sopra?

I referendum sono chiari e chiedono proprio che il servizio idrico non sia consegnato alle società per azioni e che dunque non ci siano profitti su di esso.

In quanto al fatto poi che il decreto Ronchi discende dal Trattato europeo e che su ciò non si può fare un referendum, consigliamo al ministro una rilettura più approfndita del testo legislativo. Scoprirebbe che l'Unione Europea lascia liberi gli Stati membri di legiferare in materia di servizi pubblici. Oppure potrebbe leggere la legislazione olandese che affida la gestione del servizio idrico solo a soggetti pubblici o andare a fare un giro a Parigi che l'ha ripubblicizzato dall'inizio di quest'anno.

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua


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