Fare il pieno alla propria auto utilizzando rifiuti e scarti agricoli come combustibile.
Potrebbe accadere a breve (entro dicembre 2017??) non appena verranno approvati i decreti attuativi che permetteranno di mettere nella rete gas nazionale anche il biometano, vendendolo come carburante per autotrazione.
È l'economia circolare del mondo agricolo: il biometano ottenuto da produzione agricola e dagli allevamenti, trasformato in forma liquida come biometano liquido (Bml), può essere usato a sua volta come combustibile nei trattori agricoli ed altri veicoli.
L'impresa agricola potrebbe ottenere uno sconto del 5% sul prezzo registrato sul mercato a pronti del gas naturale (MGAS). In più potrà ricevere circa 300 euro per ogni Cic (certificati di immissione in consumo di biocarburanti).
Un'auto alimentata a biometano agricolo emette il 25% in meno di CO2 al chilometro rispetto ad altre. Anche le altre emissioni nocive si riducono di oltre il 95% rispetto a una macchina a diesel. I primi impianti di biometano alimentati con letame e agrumi li ha messi a punto in Veneto e Lombardia la Bts Biogas, azienda con sede a Brunico e con oltre vent'anni di esperienza nel settore del biogas, che ha già realizzato impianti simili.
Il Lazio ha le case più inquinanti d'Italia. Chi pagherà la transizione
imposta dall'Europa?
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Classe A e B a macchia di leopardo, sulle F e G fanno peggio solo Calabria
e Liguria. Perchè la direttiva europea mette nei guai la nostra regione e
perché...
1 ora fa
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