16 ottobre 2010

LETTERA DEL 1 SETTEMBRE 2010: ANCORA NESSUNA RISPOSTA

Ad oggi ancora nessuna risposta scritta in merito alla nota sotto indicata.

Ci sono stati alcuni contatti telefonici al riguardo negli ultimi giorni.

Si profila un incontro pubblico con la presenza degli amministratori interessati e coinvolti nei primi giorni di novembre 2010.

Data: 5 novembre 2010 ore 18.00





La petizione originaria era stata presentata nell'anno 2008. Nessun lavoro di ripristino è stato avviato. Nuova giunta comunale, ma tempi lunghi come per la precedente!

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Aosta, 1 settembre 2010

Al Sig. Sindaco
e Assessori competenti del
Comune di Aosta

E, p.c. Ai Sigg.i Consiglieri comunali/Capi gruppo
Comune di Aosta


OGGETTO: Comitato “Amici del Viale della Pace” - Segue petizione popolare presentata nel corso dell’anno 2008 mirante a richiedere un intervento di riqualificazione del viale alberato composto da 37 piante, in evidente stato di difficoltà, e un intervento di manutenzione del lato sud di Viale della Pace. Richiesta di incontro.


Si rileva che ad Agosto 2010, dopo 772 giorni, continua a permanere immutata la situazione del viale alberato di cui all’oggetto e che ad oggi risultano effettuati solo alcuni tagli di piante. Verosimilmente visto lo stato attuale degli alberi, altri dieci saranno tagliati in quanto, di fatto, compromessi.

Nessuna nuova pianta, nessun impianto di irrigazione, nessun intervento migliorativo sul terreno sottostante, nessun intervento sugli autobloccanti risulta ad oggi effettuato.

Stante il tempo trascorso si chiede cortesemente di voler fissare un incontro (aperto a tutti) per una verifica dei tempi e degli interventi ipotizzati.

Si ribadiscono le richieste a suo tempo avanzate:

mantenimento dell’ordinanza n. 489 del 22/12/2008 relativa alla ubicazione dell’area mercatale lungo l’asse stradale per tutto l’anno, onde evitare ulteriori deterioramenti della zona alberata,

previsione di alcuni interventi nella zona a sud per migliorare l'aspetto dell'arginatura del canale "Mère des Rives",

valutazione dell’istituzione di una zona a traffico limitato (via Trèves),

impegno a vigilare sulla manutenzione dell’area ed evitare il ripetersi dello spargimento e accumulo di sali, risultati letali per la zona verde in questione.


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15 ottobre 2010

RIFIUTI: 220 MILIONI DI EURO. ECCO QUANTO COSTERANNO LE SCELTE DELL'ASSESSORE ZUBLENA

Non ci sono state conferenze stampe, non è apparsa nessuna velina esplicativa-facilitativa da Palazzo Regionale.

Un modestissimo "pre-bando" denominato "Avviso di preinfomazione finalizzato all'affidamento del servizio di progettazione, costruzione e gestione di impianto di trattamento rifiuti - Concessione di servizio pubblico per la gestione integrata dei rifiuti urbani"

L'impianto di pirogassificazione con annessi e connessi costerà 220 milioni di Euro.

Ovviamente trattasi solo di preventivo e di importo presunto!

Per saperne di più >>>

Da seguire anche l'interpellanza proposta dai consiglieri Tibaldi-Lattanzi in discussione nella seduta consiliare del 20 ottobre 2010.

Tutti i consiglieri (ad eccezione dei cinque consiglieri del gruppo Alpe) avevano votato una delega in bianco all'Assessore Zublena senza avere contezza dei reali costi dell'intera operazione.

Ecco le domande formulate dai consiglieri:
Premesso che il Consiglio regionale aveva confermato il 24 marzo 2010 l’obiettivo della valorizzazione energetica dei rifiuti urbani indifferenziati da attuarsi attraverso la ricerca, mediante procedura ad evidenza pubblica, di un sistema di pirolisi e gassificazione; che risulta affidato all’ing. Luciano Ziviani l’incarico di predisporre gli elementi tecnici e all’avv. Francesco Vagnucci l’incarico di collaborazione tecnico-legale;

si chiedono i seguenti chiarimenti
- dal consulente tecnico in relazione alle tipologie impiantistiche da prendere in esame e all’analisi dei diversi aspetti (costruttivi, gestionali, ambientali, sanitari, economici, finanziari) che le proposte dei partecipanti dovranno contenere;
- dal consulente legale in merito all’impostazione giuridica della procedura ad evidenza pubblica;
- se tra le soluzioni impiantistiche ipotizzate ve ne sono alcune già esistenti da prendere ad esempio per funzionalità, sicurezza ed efficienza;
- quali sono - anche in riferimento alla soluzione che si prevede di adottare - gli oneri di realizzazione complessiva e di gestione annuale dell’impianto o se, perlomeno, l’Assessorato ha effettuato delle stime al riguardo;
- quali sono gli intendimenti dell’Assessore delegato sulla formalizzazione della procedura ad evidenza pubblica e sui suoi elementi costitutivi (tempi, modalità di selezione, base d’asta, ecc.).



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Difficile coniugare a quanto sopra l'auspicio di Ghandi: "Vivi semplicemente. Questa terra ha risorse per tutti, ma non per l’avidità di tutti" riportato a margine del Piano regionale di comunicazione, educazione e formazione in materia ambientale per il triennio 2009-2011, nonchè all'adesione della Settimana Unesco all’Educazione Sostenibile, nonchè all'adesione alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.





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10 ottobre 2010

MATERIALI DA RICICLO, OVVERO RIFIUTI: SCELTE FINO AD ORA SBAGLIATE E MOLTO COSTOSE...

Al Signor Assessore Regionale all'Ambiente Valle d'Aosta
da oggi anche "Neo-Assessore al Pirogassificatore"
Ai Signori Cittadini che pagheranno il conto di scelte altrui.


Alcuni giorni or sono abbiamo appreso che è stato pubblicato un bando (disponibile sul sito www.regione.vda.it per la realizzazione di uno "speciale inceneritore" detto "pirogassificatore" per i rifiuti per il seguente importo: Euro 220.000.000.

Ci domandiamo: perché “bruciare” il futuro della nostra regione?

Vorremmo ricordarle un altro modo per affrontare la questione e che farebbe diventare la nostra Regione un esempio per l'intero paese.

Non le vogliamo vendere nulla, ma darLe tutte le informazioni e il supporto gratuito per far sì che:
- si riducano i costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti;
- si riducano i costi che gravano sui cittadini per la tariffa/tassa sui rifiuti;
- si crei occupazione;
- si incassi dalla vendita della “materia prima” che sono i rifiuti se riciclati;
- si realizzi un compost a basso costo e ad alta qualità per aiutare le attività di coltivazione.

Non ci credete?

Bene con la soluzione "Vedelago" tutto ciò non solo è possibile, ma è già realizzato.

Con il loro lavoro e con anni di ricerca hanno dimostrato che si può creare occupazione, far risparmiare enti pubblici e cittadini, con riciclo, riuso e recupero dei “rifiuti”.

Provate a chiedere ad altri amministratori locali come ad esempio agli amministratori di Ponte delle Alpi o di Forlì, per citarne due, che hanno deciso di puntare sul riciclo e recupero della materia... e calcolate che solo nel 2010 vi sono stati altri 200 nuovi Comuni che hanno scelto questa strada.

I vantaggi in sintesi: tutela della salute e dell'ambiente, risparmio anche sanitario perché senza impianti inquinanti, si evita il proliferare di tumori e patologie che vanno a colpire gli esseri umani già nella fase embrionale.

Se si realizzano le piattaforme per la raccolta differenziata ed il riciclo totale, non solo non si spenderà più per “bruciare” materia ed invece si incasseranno perché quella “materia” si potrà vendere e reimmettere sul mercato.

Non ci vuole molto a realizzare quello che le proponiamo... ci vuole meno tempo e molte meno risorse che per costruire nuovi impianti sperimentali dai costi astonomici.

Noi siamo disponibili ad iniziare questo nuovo percorso e voi?


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26 settembre 2010

COMBOE: UN INTERVENTO MOLTO MA MOLTO DISCUTIBILE...

Comboé - Charvensod - Pila - Aosta - Valle d'Aosta.

Perle di saggezza oppure "Perline" da ignoranti.

Costruire una nuova strada con tanti tornanti passando su un gradino glaciale esposto a movimenti franosi provenienti dal canalone della Becca di Nona, di sicuro rasenta l'assurdo. Quanto potrà essere usata questa pista trattorabile non è dato a sapersi; di sicuro la stagione estiva per il bestiame lassù dura al massimo 2 o 3 mesi. Riassumiamo, per i non addetti ai lavori, i costi preventivati per l'operazione: 2 miloni e mezzo, di cui 500 mila a carico del Comune, mentre la restante quota è a carico della Regione. Ecco spiegato perchè i Comuni che operano in Valle riescono a procedere ed a costruire nuove strade e piste trattorabili.
Ben difficilmente si sarebbe fatta con le sole tasse di cittadini abitanti in loco.

Per la comunità di Charvensod nel suo complesso i benefici sono pochi o nulli; mentre per alcuni privati questa nuova opera comporterà un sicuro aumento di valore dei terreni e degli immobili ivi presenti.

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La lotta all’evasione sarà un capitolo essenziale del giro di vite ai conti pubblici. Il prelievo è già elevatissimo, cresciuto di quasi venti punti di Pil in meno di vent’anni (tra gli anni 70 e 90), nonché a fronte della bassissima qualità ed efficienza della spesa pubblica e dei servizi offerti.
Un paper di Guglielmo Barone e Sauro Mocetti affronta l'argomento in modo dettagliato leggetelo >>>
L’unico vero rimedio all’evasione, sostengono alcuni ben informati, è "spiantare" lo Stato o le Regioni che dilapidano ricchezza...


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AUDIZIONE IN REGIONE PER UN NUOVO CENTRO DI COMPOSTAGGIO

Mercoledì 29 settembre 2010 alle ore 10.00 avrà luogo l'audizione presso la Terza commissione in Consiglio Regionale di alcuni rappresentanti dei cittadini e delle Associazioni che hanno sostenuto l'appello per un nuovo centro di compostaggio per la frazione umida dei rifiuti domestici, raccolta in modo separato, soprattutto nelle zone urbane del fondo valle. ci auguriamo che tutto quando sarà depositato potrà essere pubblicato o divulgato a tutti coloro che sono interessati ad approfondire l'argomento.
Purtroppo è ancora in vigore in consiglio regionale un regolamento stantio e obsoleto che vieta di rendere pubblici gli interventi via internet e solo raramente vengono trasmessi via internet i lavori delle commissioni consiliari.
A seguire sarà audito anche il Coordinatore scientifico dell’Osservatorio regionale dei rifiuti, Giorgio Ghiringhelli e l'Assessore regionale all'Ambiente Manuela Zublena.

Chissà se ci saranno novità al riguardo da parte dell'Amministrazione regionale?

Una cosa è sicura. Se si fosse già fatto questo investimento 5 oppure 10 anni orsono non si sarebbe spesi ulteriori 4 milioni di euro per l'allargamento dell'attuale discarica. Ovviamente anche se si fosse puntato anche ad adottare la tecnica "Rifiuti zero a costo zero" non si spenderebbero nei prossimi anni oltre 40 milioni di euro per un inceneritore di ultima generazione chiamato "pirogassificatore".

In ogni caso la sensibilità sta cambiando e potrebbero esserci , a breve, novità di grande interesse.



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21 settembre 2010

IMMAGINI DEL VIALE DELLA PACE IN GOOGLE MAPS

Ecco la foto del Viale della Pace tratta da Google Maps >>>.
Nessun cambiamento negli ultimi 772 giorni. Nessuna nuova pianta in sostituzione delle precedenti tagliate negli scorsi ann.

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