8 novembre 2012

APPELLO PER LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE “ZERO WASTE - RIFIUTI ZERO”

AMICI  DEL VIALE DELLA PACE - AOSTA - ESPRIME APPREZZAMENTO PER L'INIZIATIVA - NOI CI SIAMO!

APPELLO DEL COMITATO PROMOTORE NAZIONALE PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
“ZERO WASTE - RIFIUTI ZERO”
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BASTA INCENERITORI E MEGADISCARICHE !!!
RACCOGLIAMO L’INDICAZIONE DELL’EUROPA PER UNA NUOVA GESTIONE VIRTUOSA DEI RIFIUTI AL 2020: Ridurre – Riusare – Riciclare – Recuperare.              
LANCIAMO LA SFIDA A TUTTI I SOGGETTI POLITICI CHE SI CANDIDANO AL NUOVO PARLAMENTO A FIRMARE E POI A SOSTENERE UNA NUOVA LEGGE NAZIONALE SUI RIFIUTI CHE PORTI L’ITALIA A “ZERO SPRECHI”
Partendo dal grande risultato ottenuto con la Risoluzione del Parlamento Europeo del 24 maggio 2012 “un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse” che prevede la chiusura di inceneritori e discariche al 2020, abbiamo stilato una proposta di Legge di Iniziativa Popolare con cui lanciamo una sfida al nuovo Parlamento Italiano per raggiungere il traguardo Rifiuti Zero nel 2020.
Abbiamo costituito a settembre un tavolo nazionale con la presenza di Reti ed esperti da tutta Italia per mettere a punto una proposta di Legge che richieda da subito una MORATORIA per i nuovi inceneritori e la  RICONVERSIONE TOTALE dei vecchi inceneritori e dell’intero ciclo rifiuti con l’abolizione degli incentivi  (Certificati Verdi) per questa FILIERA NOCIVA.
Chiediamo che si applichi la corretta Gerarchia di trattamento, partendo dalla Riduzione – Riuso – Riciclo – Recupero per rendere la fase dello Smaltimento veramente RESIDUALE,  e proponiamo l’avvio della nuova SOCIETA’ DEL RICICLO E RECUPERO con l’istituzione di Certificati Bianchi appositi che incentivino la vera Economia Verde  Italiana e lo sviluppo di nuova occupazione locale “pulita”.
E’ una rivoluzione pacifica nel sistema produttivo italiano che oggi è imprescindibile:
1.  PER AZZERARE L’ATTUALE SISTEMA BASATO QUASI SOLO SULLO SMALTIMENTO,
2.  PER CHIUDERE IMPIANTI NOCIVI CON EFFETTI IRREVERSIBILI SULLA SALUTE,
3.  PER COSTRUIRE ECONOMIA E COMUNITA’ BASATE SUL RECUPERO DI MATERIA,
4.  PER AVVIARE NUOVA OCCUPAZIONE LOCALE E NUOVI MODELLI DI CONSUMO,
C'è stato un gran lavoro, ma il lavoro non è ancora finito:
ora manca il tuo contributo !!
Anche tu puoi contribuire, come persona o come Organizzazione civica (Comitato/ Associazione/ Coordinamento/ Rete) ADERENDO AL COMITATO PROMOTORE NAZIONALE già costituito ma in continuo allargamento, inviando contributi integrativi ed indicando un referente che sia responsabile della diffusione locale e della gestione della Campagna informativa e della raccolta firme autenticate.
Ad oggi hanno aderito sessanta organizzazioni civiche in dodici Regioni diverse.
Per aderire manda una mail al googlegroups "LIP ZERO WASTE", specificando nome del comitato / referente e mail di contatto,  all’indirizzo zerowastelazio@... , oppure cerca su Facebook il gruppo "Promotori della legge nazionale Zero Waste".
SABATO 8 DICEMBRE ORE 11,00 MANIFESTAZIONE – PRESIDIO A ROMA PER IL LANCIO DELLA CAMPAGNA
Roma   Novembre 2012    COMITATO PROMOTORE NAZIONALE “LIP ZERO WASTE”
(Comitati / Associazioni / Coordinamenti / Reti) del Lazio– Campania– Umbria– Toscana– Emilia Romagna– Lombardia– Piemonte – Puglia- Sicilia– Sardegna– Marche - Liguria.

APPUNTAMENTI PER IL "VOTA SI" DA NON PERDERE!

VENERDi' 9 - Bonesso è il presidente del consorzio che raccoglie i rifiuti a Treviso: è interessante perchè ci racconterà come loro riescono ad arrivare all'80% di raccolta differenziata e le "conseguenze" economiche di tale capacità
 
SABATO 10 - Ripresentiamo in alta Valle il film sulle nanoparticelle che ad Aosta ha segnato il tutto esaurito al Giacosa. Ingresso libero. http://www.youtube.com/watch?v=pufuqiaa7pg
 
MERCOLEDi' 14 - A Gressan o a Sarre sarà presente Stefano Ciafani, Direttore scientifico di Legambiente nazionale
 
GIOVEDì 15 - Ad Aosta torna Raphael Rossi, tecnico della gestione dei rifiuti. Qui trovi il video della sua intervista al tg3 del mese scorso http://www.youtube.com/watch?v=KEtzfyfgPkw 
 
VENERDì 16 - Al Giacosa di Aosta ospite il ricercatore Montanari, esperto di nanoparticelle.

4 novembre 2012

MONTANARI: PRONTO AL CONFRONTO

http://www.vallevirtuosa.it

Quale confronto c’è stato tra gli esperti chiamati da Valle Virtuosa per esporre alla popolazione l’alternativa a freddo nei numerosi incontri pubblici e i  sostenitori del pirogassificatore? 

L’idea di un dibattito pubblico era stata lanciata dal dottor Stefano Montanari, uno dei massimi studiosi al mondo di nanopatologie, in occasione della proiezione del documentario Sporchi da morire

Montanari aveva invitato a confrontarsi pubblicamente con lui i membri del comitato Valle Responsabile, ma non mi risulta che l’invito sia stato accolto.

In assenza di contraddittorio, voglio ricordare le parole del Prof.  Montanari  ha sbugiardato la retorica dei sostenitore del pirogassficatore, affermando che tale impianto è a tutti gli effetti un inceneritore

«L’inceneritore è brutale perché prende l’immondizia e la brucia», ha spiegato lo scienziato. «Il pirogassificatore invece scalda i rifiuti in carenza di ossigeno, evitando di generare anidride carbonica e ossido di carbonio, ma poi brucia il gas di sintesi che si libera da questo processo». Il guaio è che il gas bruciato ha una composizione molto variabile, che mescola diversi elementi metallici, al punto che non si può dire esattamente da cosa è composto. 

Questo perché ogni secondo l’impianto brucia qualcosa di diverso. 

«L’inquinamento da inceneritore è allora diverso da qualsiasi altro, perché produce una varietà infinita di inquinanti, dati da reazioni chimiche sempre diverse». Il punto è che tali inquinanti agiscono in sinergia tra loro aumentando la tossicità in maniera non quantificabile.
«Quando si dice che si filtreranno il 99,9% delle polveri», ha detto ancora Montanari, «si dice la verità, ma ci si riferisce a quella minima parte di inquinanti, superiore per dimensione ai 2,5 micron, che è filtrabile». Il grosso delle polveri passa invece sotto forma di nanoparticelle, che hanno la dimensione adatta per infiltrarsi negli alveoli polmonari e circolare nel sangue, causando la rottura del Dna durante la duplicazione cellulare, con conseguenze in termini di patologie di sottosviluppo fisico e cerebrale del feto, tumori infantili, autoimmuni, infarti, ictus, sterilità, aborti, diabete, Parkinson, Alzheimer e autismo.
Queste esposte sono solo alcune delle ragioni che mi portano a rifiutare il pirogassificatore. Sono ragioni tecniche e sanitarie. Che qualcuno la metta in politica è non solo inevitabile, ma persino legittimo, se si pensa che dovrebbe esistere una politica alta, interessata al bene comune. Da parte mia, c’è il desiderio di impedire una scelta che considero catastrofica per la salute, oltreché lesiva della mia possibilità di partecipazione in quanto cittadino alle decisioni che mi riguardano direttamente.



MAMME VALDOSTANE ATTENTE ALLA SALUTE. FIRMA LA PETIZIONE.E VOTA SI IL 18 NOVEMBRE!

Un gruppo di mamme preoccupate dal progetto di costruzione del pirogassificatore, chiacchierando davanti a scuola in attesa dell’uscita dei bimbi, ha deciso di prendere carta e penna e scrivere le proprie preoccupazioni da condividere con altre mamme. Il risultato è che in una settimana la lettera ha raccolto trecentoventuno (proprio 321) sottoscrizioni ma molte mamme oltre a condividerla l’hanno fatta propria e la raccolta continua.

(Si può ancora sottoscriverla scrivendo a mammepreoccupate@gmail.com).

 
Vogliamo a questo punto rendere pubblica quella lettera per condividere con la maggior parte dei valdostani, mamme ma non solo, le nostre riflessioni sul pirogassificatore.

Non siamo medici, non siamo tecnici, non siamo specialisti del settore ma siamo mamme e viviamo in Valle d’AostaDa quando sono nati temiamo per la salute dei nostri bambini. Ci preoccupiamo quando cominciano ad andare al nido, quando hanno la febbre, quando vanno in bicicletta o si arrampicano in alto. Fa parte del nostro essere mamme preoccuparci per la loro salute. Alcune di noi curano i figli con l’omeopatia, altre con gli antibiotici ma quello che ci accomuna è il desiderio profondo di volerli proteggere e di permettere loro di crescere sani e sereni. In questo periodo abbiamo sentito snocciolare dati di ogni tipo. A sostegno e contro il pirogassificatore.

Noi ne facciamo una questione di salute: esistono studi sulla nocività di impianti come questo, ma nessuno studio ha mai dimostrato la non pericolosità per la salute, soprattutto per i bambini.
Notizie di diossina nel latte materno, di metalli pesanti che si depositano nel terreno ed entrano nel ciclo alimentare, particelle ultrafini che sfuggono ai filtri ed entrano direttamente nei polmoni, nel sangue modificano il DNA ed intervenendo in maniera pesante sullo sviluppo dei corpi in crescita dei nostri figli ci allarmano. Così come ci spaventano oncologi che riferiscono di un aumento di tumori e altre malattie infantili dovute all’esposizione ad inquinanti fin da piccolissimi.

Non vogliamo e non possiamo accettare che i nostri bambini e tutti i futuri bambini valdostani possano diventare i numeri di nuovi studi.

Cosa diremo loro una volta che dovessimo scoprire che la nostra scelta li ha esposti a dei rischi e ha messo in pericolo il loro futuro?

Esprimiamo quindi tutta la nostra preoccupazione e ci chiediamo se per i nostri amministratori sia davvero prioritario il problema di tutelare la salute dei loro concittadini.

Per questa ragione siamo contrarie all’impianto di pirogassificazione e chiediamo a tutte le mamme valdostane di farsi portavoce di questo messaggio.

PORTARE LA RACCOLTA DIFF ALL'80% IN DUE ANNI. BASTA VOLERLO!

 Il Comune di Ponte Nelle Alpi ha il primato che sfiora il 90% di materiale riciclato. Il restante, lo invia al centro di smaltimento di Vedelago (TV) che riesce a recuperarne un ulteriore 61% circa di materiale da utilizzare per la realizzazione di prodotti di plastica!
E tutto questo risparmiando una montagna di soldi e lasciando il verde libero di respirare!
Cambiare si può, basta volerlo!


1 novembre 2012

IL TRATTAMENTO A FREDDO E SICURO E CHIUDE IL CICLO DEI RIFIUTI IN VALLE

http://www.vallevirtuosa.it

Capita talvolta in alcune serate organizzate dal Comitato del No di sentire alcune affermazioni... Valle Virtuosa - Vota SI ha iniziato a rispondere. 

Il prossimo appuntamento per formulare domande a Valle Virtuosa - Vota SI sarà il 6 Novembre 2012 alle ore 20.30  presso la sala conferenze della CGIL di via Binel.

REFERENDUM: 100 DOMANDE E 100 RISPOSTE Il 6 novembre quattro giornalisti metteranno “sotto torchio” il Comitato per il Sì

Enrico Marcoz (ANSA), Nathalie Grange (Aostasera), Stefano Sergi (La Stampa) e Cristiano Florio (La Vallée Notizie) metteranno sotto torchio Fabrizio Roscio (fisico, presidente dell'Associazione Valle Virtuosa), Lorenza Palma (avvocato) e Sauro Salvatorelli (medico). Modererà il dibattito Andrea Désandré, storico e ricercatore valdostano. L'evento, aperto al pubblico, sarà trasmesso anche in streaming web su www.vallevirtuosa.it .



Comitato del NO/ASTENSIONE dice:
Il sistema a freddo non è realizzabile, costa, non rispetta la legge che impone di chiudere il ciclo in valle. Ci sono multe per questo e non elimina il sistema "discarica".

Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:

Le ultime novità di legge dicono che il CSS (ex CDR) non è un  rifiuto, ma un combustibile e come tale va dove vuole, senza  autorizzazioni specifiche. Il nostro scenario chiude il ciclo  in Valle. Il sistema "discarica" è un impianto vecchio e obsoleto.

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Comitato del NO
/ASTENSIONE dice:  
Le carcasse di animali e rifiuti sanitari vanno  obbligatoriamente bruciati.

Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
Si tratta non di rifiuti urbani, ma di rifiuti cosiddetti "speciali", in parte pericolosi, in parte no. La questione è trattata nel piano regionale del 2003, che prevede  l'incenerimento delle carogne, 400 tonn/anno. Per questo c'è  un piccolo  inceneritore a Brissogne. Ovviamente si eccede anche qui, perché solo la frazione di animali morti per malattie infettive o contaminati dovrebbe andare a incenerimento, il resto si potrebbe recuperare, sia per fare compost, sia per fare mangimi animali.

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Comitato del NO
/ASTENSIONE dice:  
I rifiuti sanitari vanno obbligatoriamente bruciati.

Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
Per i sanitari vale più o meno la stessa cosa, ad oggi vanno fuori valle. A Brissogne si fa solo lo stoccaggio temporaneo. Anche questi non sono urbani ma speciali. Il referendum si occupa di rifiuti urbani e assimliati agli urbani, mica di speciali pericolosi. Le due frazioni messe insieme arrivano all'1% del totale dei rifiuti urbani. Il progetto dell'Amministrazione prevede un impianto da 60000 tonn, per incenerire sì e no 200 tonn all'anno? Va a incenerimento effetttivo solo la parte contaminata ed effettivamente pericolosa, non tutto.

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Comitato del NO
/ASTENSIONE dice:     
In varie conferenze con la presenza di scienziati internazionali viene affermato che il sistema dei trattamenti a caldo (inceneritori) non provocano inquinamento o polveri sottili (nanoparticelle)

Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
Forniscano  gli atti del congresso. Di sicuro il Prof. Montanari sarà in grado di replicare...

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Comitato del NO
/ASTENSIONE dice:     
I filtri sono ultra efficienti e trattengono il 99% delle polveri.

Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
Vi consigliamo di vedere il video del Prof. Montanari sul sito www.vallevirtuosa.it 


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Comitato del NO
/ASTENSIONE dice:   
L’UE sconsiglia gli inceneritori per incrementare la  differenziata, ma non li vieta, sono comunque necessari. A Bolzano ce n’è uno e ne stanno facendo un altro...

Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
L'UE dice che entro il 2020 non si potrà più incenerire materiale riciclabile o compostabile. L'80% dell'indifferenziato è riciclabile  (
http://youtu.be/W0JPXP76YtI) o compostabile, secondo l'Osservatorio Regionale sui Rifiuti, cioè secondo un organismo previsto dalla regione Valle d'Aosta. La  popolazione di Bolzano e hinterland è 5 volte la Valle d'Aosta ( circa 500 mila abitanti), ma la taglia dell'inceneritore è la stessa della Valle d'Aosta, come mai?

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Per visionare il video cliccare: http://youtu.be/W0JPXP76YtI