7 aprile 2013

VALLE VIRTUOSA: SOSTENIAMO CON UNA OFFERTA LE INIZIATIVE PER L'ANNO 2013

Valle Virtuosa è in prima linea contro i ricorsi che vorrebbero vanificare la grande vittoria del referendum del 18 novembre 2012.

I costi ancora da sostenere (circa 10.000 euro), ci spingono a chiedere il vostro aiuto ed in particolare di tutti i sostenitori (valdostani e non) per riuscire a fronteggiare la lobby degli inceneritori che continuano a sollevare eccezioni e a presentare ricorsi e appelli.


Non bruciamo il nostro futuro!


Fai una donazione presso i banchetti o via internet:
IBAN: IT 08 O 08587 31630 000160111421 presso BCC Valdostana


5x1000 - Nel 730 o nel modello Unico indica il codice fiscale di Valle Virtuosa: 91059140078


 https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=D_m1FHx8yoc#t=22s

6 aprile 2013

RIFIUTI:COMMISSIONE SPECIALE TERMINA I LAVORI SENZA DECISIONI CONDIVISE



Venerdì 5 aprile 2013 è stato l'ultimo giorno dei lavori della Commissione speciale per la gestione dei rifiuti.

Risultati attesi: Ridisegnare una corretta gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta senza ricorrerre ad impianti di incenerimento.

Risultati ottenuti: Una relazione ricognitiva dei lavori svolti con alcune indicazioni di "buon senso" sottoscritta solo da alcuni componenti della commissione.

La maggioranza regionale in pratica ha deciso di non decidere e di non utilizzare il confronto all'interno della commissione consiliare  voluta e votata da tutte le forze politiche presenti in consiglio regionale.

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Ecco alcuni commenti dei componenti della commissione:

Alberto Bertin (ALPE):  

Per espressa volontà della maggioranza, la bozza finale non contiene gli indirizzi programmatici per la rideterminazione del sistema di gestione dei rifiuti, che erano all'origine dell'istituzione della Commissione, a seguito dell'esito del referendum del 18 novembre 2012. 
Sono amareggiato per la mancata volontà di confrontarsi sulla bozza che ho presentato su richiesta di tutta la Commissione e che concerneva tutti gli aspetti della gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta e forniva un indirizzo in merito alla stessa, esaminando la gestione dell'organico, il compost, la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti, il recupero del materiale e il trattamento finale».


Diego Empereur (UV): 

la Commissione si è concentrata, attraverso una serie di audizioni, su di un unico tema, quello dell'organico, che quantitativamente rappresenta solo una parte, circa il tredici per cento, peraltro trascurabile, delle varie frazioni che compongono il vasto mondo dei rifiuti, senza analizzare compiutamente l'intero ciclo e verificarne la fattibilità. Al termine del percorso, con la bozza di documento che abbiamo ricevuto tardivamente, si è avuta la conferma di un'analisi parziale di un problema molto più complesso che ci ha portato a non condividere le conclusioni cui sono giunti il presidente della Commissione e le forze di opposizione.

Ci riserviamo pertanto di portare il nostro contributo propositivo sul tema della gestione dei rifiuti nel corso del dibattito consiliare della prossima settimana.
 


Alberto Bertin (Alpe) 

La maggioranza regionale si è scorrettamente sottratta al confronto non indicando delle controproposte e rinviando all'Aula ogni tipo di discussione: una decisione grave che rappresenta un sottrarsi alle proprie responsabilità

La Commissione speciale aveva inziato i lavori l'11 dicembre 2012, nominando vice presidente Francesco Salzone, e segretario Diego Empereur. 


Ecco i nomi degli altri componenti:  Albert Chatrian, Raimondo Donzel , Massimo Lattanzi e Claudio Lavoyer , oltre a Fabrizio Roscio, presidente dell'associazione "Valle Virtuosa".

Le audizioni svolte:
La Commissione si è riunita sedici volte.

La prima audizione si è tenuta il 18 dicembre, con Piero Bal, amministratore delegato della "Valeco", la società che gestisce il centro di smaltimento rifiuti di Brissogne,  il 21 dicembre, da Manuela Zublena, assessore regionale al territorio e ambiente, insieme ai dirigenti regionali Fulvio Bovet ed Ines Mancuso
L'8 gennaio 2013 con le audizioni del responsabile dell'area giuridica della cooperativa "Erica", Umberto Gianolio, ed il coordinatore del Dipartimento legislativo e legale della Regione, Stefania Fanizzi 
Il 15 gennaio, dopo l'ingresso in Commissione di Andrea Rosset, in rappresentanza dell'Union Valdotaine Progressiste, sono stati ascoltati il direttore generale dell'Arpa della Valle d'Aosta, Giovanni Agnesod, il sindaco di Etroubles, Massimo Tamone, ed il presidente della Comunità montana "Grand Combin", Riccardo Farcoz
Il 22 gennaio sono stati auditi il sindaco di Sarre, Roberto Vallet, ed il presidente della Comunità montana "Grand Paradis", Bruno Domaine.
Le audizioni sono riprese il 15 febbraio con l'assessore all'ambiente della città di Aosta, Delio Donzel, ed il presidente ed il segretario della Comunità montana "Grand Combin", rispettivamente Riccardo Farcoz e Patrizia Mauro, seguiti, il 26 febbraio dal presidente della Comunità montana "Evançon", Luigi Mello Sarteur e da quello della "Mont Emilius", Renzo Bionaz

Il  mese di marzo si è aperto, il 5, con l'audizione del presidente della Comunità montana "Walser", Luigi Chiavenuto, e del coordinatore tecnico-scientifico dell'Osservatorio regionale sui rifiuti della Valle d'Aosta, Giorgio Ghiringhelli, a cui ha fatto seguito, l'8 marzo, l'audizione dell'agronomo e docente presso la "Scuola di agraria" del Parco di Monza, Renzo Favoino.

Il 15 marzo sono stati quindi ascoltati l'assessore all’ambiente della Provincia di Torino, Roberto Ronco, nuovamente il direttore generale dell'Arpa della Valle d'Aosta, Giovanni Agnesod, il direttore didattico dell'Institut Agricole régional, René Benzo, ed ancora il direttore del Dipartimento territorio e ambiente dell'Assessorato, Fulvio Bovet, mentre il 19 marzo le audizioni hanno interessato i presidenti dell'Associazione regionale allevatori valdostani, Edy Bianquin, della "Cofruits", Attilio Fassin e della "Cave des onze communes", Dino Darensod ed il 20 marzo, l'assessore alla pianificazione, cultura, paesaggio e ambiente della Provincia di Reggio Emilia, Mirko Tutino.

13 marzo 2013

DIFENDIAMO IL NOSTRO FUTURO! PARTECIPIAMO ALL'INIZIATIVA NO TAV

NON SPRECHIAMO RISORSE IN OPERE INUTILI...



Il 23 marzo 2013  i cittadini e i comitati NO TAV  hanno convocato una manifestazione nazionale:  

DIFENDI IL TUO FUTURO



Il TAV è un problema che riguarda anche noi Valdostani.

Con i miliardi previsti, si potrebbe far funzionare la rete ferroviaria dei pendolari, compresa quella valdostana; 

Il Tav è figlio dell'ideologia delle Grandi opere, la stessa che in Valle ha realizzato un aeroporto inutile e costoso; 


Per informazioni, contatti e prenotazioni navette:

3204352548 - espacepopulaire@gmail.com

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Il Tav è un'opera:
• inutile, in quanto non giustificata da ragionevoli previsioni di traffico merci e passeggeri
• dal costo insostenibile tutto a debito della spesa pubblica e proiettato sulle generazioni future erodendo
ulteriormente risorse dedicabili a scuola, sanità, pensioni e stato sociale
• con un successivo bilancio di esercizio in passivo da ripianare sempre mediante la spesa pubblica
• che favorirebbe la crescita dell'intrecci o perverso partiti-imprenditori-mafie: un cancro nel nostro Paese, che le grandi opere alimentano
• che avrebbe un impatto devastante ed irreversibile sul territorio attraversato, compromettendo in modo irreversibile risorse ambientali e salute dei cittadini


Le ragioni liberali del NO al TAV Torino-Lyon
http://www.notavtorino.org/documenti/ragioni-liberali-no-tav-16-4-07.pdf
Le 150 ragioni tecniche NO-TAV del 2011
http://www.notavtorino.org/documenti/150-rag-notav-corret-16-1-11.pdf









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6 febbraio 2013

I NUOVI INDIRIZZI DISCUSSI IN COMMISSIONE SPECIALE GESTIONE RIFIUTI

http://www.vallevirtuosa.it

La Commissione speciale del Consiglio regionale per il nuovo indirizzo programmatico in materia di gestione dei rifiuti ha elaborato in data 5 febbraio 2013 un primo documento che riassume i primi due mesi di lavoro.

Ecco alcuni dati presenti nel documento:
  • discarica attuale durerà circa 8 anni;
  • la legge regionale n. 31 del 2007 in materia di gestione dei rifiuti deve essere adeguata e coordinata con le disposizioni nazionali e la Direttiva europea;
  • è necessario aggiornare il Piano regionale dei rifiuti e adottare un nuovo Piano di prevenzione e riduzione dei rifiuti. 
  • compostiere collettive: è necessario accelerare e snellire le procedure autorizzative 
Nel corso del dibattito un componente ha ritenuto auspicabile che la Regione si opponga in giudizio contro l'impugnativa della legge regionale sui rifiuti da parte del Consiglio dei ministri per difendere l'istituto referendario e la nostra autonomia.


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20 gennaio 2013

TRASHED: IL NUOVO FILM DI JEREMY IRON

http://www.vallevirtuosa.it

Appare necessario un cambio di rotta  rispetto al modello consumistico e capitalistico sfrenato che ha generato ad oggi solo invivibilità, insostenibilità, disastri ambientali e distruzione del pianeta.

I rifiuti ne sono la dimostrazione piu’ tangibile: collocati alla fine di un processo di consumo spinto lineare e non circolare, rappresentano oggi in questo sistema viziato solo qualcosa di cui doversi sbarazzare in qualsiasi modo.

I governi, aI vari livelli, faticano ad applicare una via ecosostenibile circolare, alternativa alla distruzione della materia, e che possa in futuro salvare il pianeta.

Il film "Trashed" sarà sicuramente un utile contributo al dibattito. 


La prima assoluta in Italia avrà luogo a Firenze il giorno 23 gennaio 2013 alla presenza del Prof. Paul Connett , promotore nel mondo della strategia Rifiuti Zero e di Rossano Ercolini co-coordinatore di Zero Waste Italy.



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19 gennaio 2013

RIGURGITI CENTRALISTI.. ULTIMI PRIMA DEL VOTO!

http://www.vallevirtuosa.it

Il Governo Monti nella riunione del 18 gennaio 2013 ha deciso di impugnare la legge regionale relativa alle "Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti" che impedisce il trattamento a caldo dei rifiuti, approvata a seguito di un referendum propositivo, svoltosi il 18 novembre 2012, e promosso contro la costruzione di un inceneritore in Valle d'Aosta.
Secondo il Governo la norma si pone in contrasto con l'art. 117 della Costituzione e con lo Statuto di autonomia della Valle d'Aosta in quanto ''il trattamento e la gestione dei rifiuti sono riconducibili alla materia, di potesta' legislativa esclusiva statale, della tutela dell'ambiente.


La lobby degli inceneritoristi torna a farsi sentire...anche nelle stanze romane e con un governo in carica solo per l'ordinaria amministrazione!

A livello regionale  vedremo la posizione del Governo regionale che ora dovrà costituirsi di fronte alla Corte contestando le tesi del Governo nazionale e difendendo le  prerogative statutarie e la volontà popolare.



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