6 aprile 2013

RIFIUTI:COMMISSIONE SPECIALE TERMINA I LAVORI SENZA DECISIONI CONDIVISE



Venerdì 5 aprile 2013 è stato l'ultimo giorno dei lavori della Commissione speciale per la gestione dei rifiuti.

Risultati attesi: Ridisegnare una corretta gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta senza ricorrerre ad impianti di incenerimento.

Risultati ottenuti: Una relazione ricognitiva dei lavori svolti con alcune indicazioni di "buon senso" sottoscritta solo da alcuni componenti della commissione.

La maggioranza regionale in pratica ha deciso di non decidere e di non utilizzare il confronto all'interno della commissione consiliare  voluta e votata da tutte le forze politiche presenti in consiglio regionale.

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Ecco alcuni commenti dei componenti della commissione:

Alberto Bertin (ALPE):  

Per espressa volontà della maggioranza, la bozza finale non contiene gli indirizzi programmatici per la rideterminazione del sistema di gestione dei rifiuti, che erano all'origine dell'istituzione della Commissione, a seguito dell'esito del referendum del 18 novembre 2012. 
Sono amareggiato per la mancata volontà di confrontarsi sulla bozza che ho presentato su richiesta di tutta la Commissione e che concerneva tutti gli aspetti della gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta e forniva un indirizzo in merito alla stessa, esaminando la gestione dell'organico, il compost, la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti, il recupero del materiale e il trattamento finale».


Diego Empereur (UV): 

la Commissione si è concentrata, attraverso una serie di audizioni, su di un unico tema, quello dell'organico, che quantitativamente rappresenta solo una parte, circa il tredici per cento, peraltro trascurabile, delle varie frazioni che compongono il vasto mondo dei rifiuti, senza analizzare compiutamente l'intero ciclo e verificarne la fattibilità. Al termine del percorso, con la bozza di documento che abbiamo ricevuto tardivamente, si è avuta la conferma di un'analisi parziale di un problema molto più complesso che ci ha portato a non condividere le conclusioni cui sono giunti il presidente della Commissione e le forze di opposizione.

Ci riserviamo pertanto di portare il nostro contributo propositivo sul tema della gestione dei rifiuti nel corso del dibattito consiliare della prossima settimana.
 


Alberto Bertin (Alpe) 

La maggioranza regionale si è scorrettamente sottratta al confronto non indicando delle controproposte e rinviando all'Aula ogni tipo di discussione: una decisione grave che rappresenta un sottrarsi alle proprie responsabilità

La Commissione speciale aveva inziato i lavori l'11 dicembre 2012, nominando vice presidente Francesco Salzone, e segretario Diego Empereur. 


Ecco i nomi degli altri componenti:  Albert Chatrian, Raimondo Donzel , Massimo Lattanzi e Claudio Lavoyer , oltre a Fabrizio Roscio, presidente dell'associazione "Valle Virtuosa".

Le audizioni svolte:
La Commissione si è riunita sedici volte.

La prima audizione si è tenuta il 18 dicembre, con Piero Bal, amministratore delegato della "Valeco", la società che gestisce il centro di smaltimento rifiuti di Brissogne,  il 21 dicembre, da Manuela Zublena, assessore regionale al territorio e ambiente, insieme ai dirigenti regionali Fulvio Bovet ed Ines Mancuso
L'8 gennaio 2013 con le audizioni del responsabile dell'area giuridica della cooperativa "Erica", Umberto Gianolio, ed il coordinatore del Dipartimento legislativo e legale della Regione, Stefania Fanizzi 
Il 15 gennaio, dopo l'ingresso in Commissione di Andrea Rosset, in rappresentanza dell'Union Valdotaine Progressiste, sono stati ascoltati il direttore generale dell'Arpa della Valle d'Aosta, Giovanni Agnesod, il sindaco di Etroubles, Massimo Tamone, ed il presidente della Comunità montana "Grand Combin", Riccardo Farcoz
Il 22 gennaio sono stati auditi il sindaco di Sarre, Roberto Vallet, ed il presidente della Comunità montana "Grand Paradis", Bruno Domaine.
Le audizioni sono riprese il 15 febbraio con l'assessore all'ambiente della città di Aosta, Delio Donzel, ed il presidente ed il segretario della Comunità montana "Grand Combin", rispettivamente Riccardo Farcoz e Patrizia Mauro, seguiti, il 26 febbraio dal presidente della Comunità montana "Evançon", Luigi Mello Sarteur e da quello della "Mont Emilius", Renzo Bionaz

Il  mese di marzo si è aperto, il 5, con l'audizione del presidente della Comunità montana "Walser", Luigi Chiavenuto, e del coordinatore tecnico-scientifico dell'Osservatorio regionale sui rifiuti della Valle d'Aosta, Giorgio Ghiringhelli, a cui ha fatto seguito, l'8 marzo, l'audizione dell'agronomo e docente presso la "Scuola di agraria" del Parco di Monza, Renzo Favoino.

Il 15 marzo sono stati quindi ascoltati l'assessore all’ambiente della Provincia di Torino, Roberto Ronco, nuovamente il direttore generale dell'Arpa della Valle d'Aosta, Giovanni Agnesod, il direttore didattico dell'Institut Agricole régional, René Benzo, ed ancora il direttore del Dipartimento territorio e ambiente dell'Assessorato, Fulvio Bovet, mentre il 19 marzo le audizioni hanno interessato i presidenti dell'Associazione regionale allevatori valdostani, Edy Bianquin, della "Cofruits", Attilio Fassin e della "Cave des onze communes", Dino Darensod ed il 20 marzo, l'assessore alla pianificazione, cultura, paesaggio e ambiente della Provincia di Reggio Emilia, Mirko Tutino.

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