Lunedì scorso, 13 ottobre, si è svolto un incontro aperto a tutti gli abitanti del quartiere, ai cittadini firmatari della petizione sul degrado di viale della Pace e agli amministratori comunali interessati al problema (Ass. comunale Follien aveva segnalato per tempo impossibilità a partecipare perchè fuori sede)
Grande soddisfazione è stata espressa per il successo della raccolta di firme che ha superato quota 300 (ad oggi ne sono pervenute ben 314), a testimonianza dell’interesse suscitato dalla vicenda e dell’impegno di tutti coloro che si sono dedicati in modo capillare alla raccolta.Nel dibattito, animato dagli interventi dei numerosi partecipanti, sono stati affrontati diversi argomenti, rilevate criticità e avanzate varie proposte.
Preziosa è stata la testimonianza di quei cittadini che da lungo tempo abitano nella zona, e per questo motivo ricordano i lavori eseguiti nel viale nel corso degli anni. Questo ha permesso di ricostruire in qualche modo la storia dei vari interventi e quella del nostro amato, e un tempo molto bello, angolo verde.
Si riportano, in sintesi, alcuni dei punti dibattuti:
Proposta di dare vita al comitato di quartiere previa ricognizione dei limiti viari
Stabilizzazione dell'attuale comitato con l'individuazione di un Presidente e di un Direttivo per un totale di n. 8 componenti (PICCIRILLI, COSCIONE, CORNAZ, OTTENGA, DEVOTI, COGNEIN, ABRUZZINO, GRADIZZI).
E' stato deciso di consegnare le firme in occasione della riunione del prossimo consiglio comunale
E' stata espressa contrarietà totale al taglio degli alberi, ricordando come già in passato era stata avanzata l'ipotesi di tagliare le piante, ma che l'dea era stata osteggiata e respinta da parte dei cittadini, che già allora si era già lamentati per la poca attenzione nei confronti del verde manifesta da parte degli amministratori comunali.
tra le altre criticità del Viale sono state segnalate:
la presenza di un tunnel tecnologico nella parte centrale del viale (direzione nord-sud) con ovvie ripercussioni sulle radici delle piante
l'esagerata potatura effettuata negli anni scorsi
un eccessivo spargimento di sale nella stagione invernale nella zona adibita a mercato,
l'accensione di fuochi nel periodo invernale proprio vicino alle piante, ora abbattute.
E' emersa, inoltre, la necessità di valutare la possibilità di allargare lo spazio con la terra a lato delle piante, di provvedere a ripiantare piante di eguale natura, già adulte e con fusto ben sviluppato ed è stata espressa soddisfazione per l'avvio dei lavori di irrigazione sotterranea.
Sono state evidenziate le future iniziative.
Oltre ai privati cittadini è intervenuta una rappresentante di Legambiente Valle d'aosta che ha manifestato la propria solidarietà e apprezzamento nei confronti del Comitato per l'attività svolta ed ha, inoltre, evidenziato altre criticità nella gestione delle aree verdi presenti anche in altre zone della città.
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