30 settembre 2012

BALLE COLOSSALI: IL COMITATO DEL NO CI PROVA!

Chi ha avuto modo di seguire il tg 3 serale del 29 settembre 2012 di sicuro se ne sarà accorto...
Il servizio proponeva l'intervista a due esponenti del Comitato del No.

Si riporta in sintesi l'intervento del secondo personaggio intervistato: L'Unione Europea "caldeggia" la costruzione di inceneritori. Che balle! L'Unione Europea ha individuato un decalogo a cui si devono attenere i paesi membri. Prima viene il recupero e il riciclo di materia e poi  -  ripeto solo poi - per le eventuali frazioni residue è prevista la valorizzazione energetica.
L'Unione Europea si è espressa chiaramente in merito alla costruzione di inceneritori in zone alpine. La scelta è fortemente sconsigliata!!
 ---

La Tv (senza contradditorio) permettera fino all'entrata in vigore della par condicio alle parti contendenti di esternare vere e proprie balle colossali senza replica. In fondo i giornalisti che ne sanno!!!
Saprà il cittadino valdostano valutare le  proposte in discussione in modo chiaro?
E ci permettiamo di aggiungere un appunto: gli orari previsti nell'ultimo mese dedicati all'informazione referendaria saranno collocati in orario consoni ( penso che anche i bambini sappiano che l'orario di maggior ascolto e collocato dopo il tg regionale) o saranno individuati spazi informativi in orari con meno  ascolto ( magari antimeridiani alle ore 11?).

La prossima settimana dopo aver visionato il calendario il Comitato Amici del Viale prenderà posizione al riguardo.

Inviateci consigli e/ o suggerimenti via mail.

Amici del Viale VOTERA' SI IL 18 NOVEMBRE.

Guarda il video sottoindicato. Nei prossimi giorni sarà organizzata una serata di approfondimento.



---

. Condividi con facebook

28 settembre 2012

GESTIONE RIFIUTI: SERATA INFORMATIVA A QUART VENERDI 5 OTTOBRE 2012 ORE 21




 http://www.vallevirtuosa.it
Venerdì 5 ottobre alle ore 21.00 presso l'Auditorium delle scuole medie del Villair di QUART, si parlerà dei rischi per la salute implicati dal pirogassificatore e delle alternative virtuose praticate in Italia. Interverranno degli esperti del settore che si occupano professionalmente delle tematiche a livello italiano:

- DOTT. CELESTINO PANIZZA, Medico del lavoro di Brescia, che ha studiato a fondo i danni provocati dall'inceneritore di Brescia e che ci parlerà dei rischi per la salute dei trattamenti a caldo dei rifiuti;

 - RAPHAEL ROSSI, tecnico specializzato nel settore dei rifiuti e nella progettazione di sistemi per la raccolta differenziata. Metterà a nostra disposizione la sua vasta esperienza di consulente e manager in tante parti d'Italia. Ci spiegherà come con una corretta gestione dei rifiuti si possono raggiungere risultati eccellenti.

Condividi con facebook

25 settembre 2012

SMALTIMENTO RIFIUTI E NUOVI IMPIANTI: IL CITTADINO BORTOT PROPONE UNA MORATORIA DI 5 ANNI

Non necessariamente una persona deve fare delle cose per altri scopi. In ogni caso, per sgombrare eventuali strumentalizzazioni, premetto che l’anno prossimo alle regionali non sarò candidato, ho già dato e avuto molto, troppo. Premesso questo, alcune considerazioni sulla lettera di Luigi Sudano presidente del “Comitato Valle responsabile” (La Stampa 8 settembre, u.s.) che auspica la costruzione dell’inceneritore e del direttore dell’ARPA Giovanni Agnesod (La Stampa 9 settembre, u.s.) . Caro dottore, la medicina, come ben lei sa, non è solo una, forse lei ne pratica una sola ma ce ne sono altre, come d’altronde il trattamento dei rifiuti: si possono bruciare, oppure trattare, riciclare, ridurre e poi mettersi d’accordo su cosa fare di quello che rimane. Ho anche paura delle nano particelle, non voglio, se c’è un’alternativa, che dentro o fuori i limiti di legge se ne producano altre e per quanto mi riguarda, per un medico dovrebbe bastare questo. Le macchinazioni ci sono sempre state: basta scegliere da che parte stare, dalla parte di chi le realizza e si nasconde nei paradisi fiscali tipo Lussemburgo, o dalla parte di chi si oppone. Ha visto da chi è costituita la società che eventualmente gestirà l’impianto? L’esperienza non esiste e non serve? Quello che è successo e succede con il nucleare, oppure a Taranto, con l’amianto, quanti negazionisti, anche tra i medici. Si rassicuri, non voglio tornare all’età della pietra, sono per il progresso e lo sviluppo, ma quale? Basta scegliere: i rifiuti si possono bruciare oppure trattare diversamente. Anch’io come lei non ho paura dell’inceneritore, vede ho quasi settant’anni, la mia paura è per i più giovani. Per fortuna non siamo a Taranto ove il lavoro viene contrapposto alla salute. Qui da noi anche per il lavoro non ci sono problemi, anzi. I posti che si creano con la costruzione e la gestione del pirogassificatore, riciclando e recuperando i rifiuti sicuramente aumenteranno con meno soldi e più salute. E lo posso dimostrare. Perché imbarcarsi nella costruzione di un impianto che, in ogni caso, dovrà essere gestito e mantenuto anche quando i filtri non siano così efficaci. Non solo, l’impianto deve comunque essere redditizio anche in caso di diminuzione dei rifiuti. Chi paga? Le autorità che vogliono l’impianto hanno detto “la Regione”, ma la Regione non siamo noi? A lei e alle autorità lancio una sfida: propongo una moratoria: si rimandi di cinque anni la costruzione dell’impianto; si spinga la raccolta differenziata anche sanzionando coloro che non rispettano i vincoli, ma come dice la legge. Poi vediamo “insieme” cosa rimane e cosa fare. Che ne dice ? Vengo alle considerazioni sull’ARPA regionale. Le nomine dei dirigenti dovrebbero essere di competenza del Consiglio Regionale e non del Governo affinché essa risponda del suo operato al Consiglio stesso. In altro periodo e con un’altra gestione l’ARPA non ha trovato l’amianto in certi reparti della Cogne. Eppure secondo centinaia e centinaia di operai che l’avevano sotto il naso e l’hanno respirato esso era ben presente e molti ne sono anche morti. Ora non voglio fare il processo alle intenzioni, voglio solo sapere dall’ARPA che conseguenza ha il cumulo di inquinanti anche se, presi singolarmente, rientrano nella norma di legge. Per essere più chiaro, il cumulo dell’ inquinamento derivante dalla Cogne, dal casello autostradale, dal futuro aeroporto, dall’eventuale inceneritore e dalla altre attività umane presenti nella zona, che conseguenze potrebbe avere sulla salute umana, animale e sulla catena alimentare in Valle d’Aosta? Si possono fare delle ipotesi, degli esami, chiamare degli esperti, chiedere consigli. Quando questo è avvenuto? È chiedere troppo? Alessandro Bortot Nus, 9 settembre 2012 Condividi con facebook

24 settembre 2012

GESTIONE RIFIUTI: INCONTRO INFORMATIVO A CHATILLON

INCONTRO INFORMATIVO A CHATILLON SULLA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI sabato 29 settembre 2012 alle ore 20.45 presso il Salone della Biblioteca. Interverranno: - l'Ing. Paolo Meneghini sul tema "Gestione e smaltimento dei rifiuti in Valle d'Aosta"; - il Dott. Marco Debernardi, Pediatra di famiglia, con un intervento che metterà in luce i danni per la salute di impianti quali pirogassificatori/inceneritori: "Incenerimento e salute: un'attenzione particolare all'area materno-infantile". PARTECIPA PER INFORMARTI E INFORMARE. PASSA PAROLA!!

21 settembre 2012

PORTIAMO IN ALTO LE NOSTRE RAGIONI: LA NOSTRA BANDIERA (NO-PIRO) SALIRA SUL MONTE EMILIUS

Staffetta referendaria Discarica-Emilius. sabato 22 l'appuntamento è alle h 10.30 davanti alla Discarica di Pollein (si accede dalla rotonda che porta al casello autostradale). Così da domenica prossima la bandiera del Si' al referendum contro la costruzione del pirogassificatore sventolera' sul Monte Emilius, la vetta che domina Aosta. Lo annuncia il Comitato per il Si' che ha organizzato una staffetta che iniziera' sabato. La 'Staffetta discarica di Brissogne – vetta dell'Emilius' iniziera' con una pedalata lungo la pista ciclabile fino all'area verde di Gressan. Da li', domenica, iniziera' la salita all'Emilius ''portando simbolicamente in vetta - si legge in una nota - la bandiera del si' e le ragioni per cui il Comitato sostiene il Si' al referendum'' di domenica 18 novembre 2012 Segui sul sito Valle Virtuosa gli ultimi aggiornamenti >>> Condividi con facebook

TAVOLI DI LAVORO O TAVOLI DI RATIFICA DI DECISIONI GIA ASSUNTE?

Tavoli di lavoro o tavoli di ratifica per decisioni gia assunte. Nel leggere il comunicato stampa del 21 settembre 2012 dell'Assessorato regionale all'Ambiente emesso a margine della riunione dell'Osservatorio regionale sui rifiuti ci si chiede quale utilità potrà mai avere un tavolo di confronto e monitoraggio su decisioni gia assunte e al termine dei lavori di aggiudicazione definitiva completata (quindi fra oltre un anno) Una volta si diceva "fumo negli occhi". Un po come assistere alla conferenza stampa di presentazione dei lavori del nuovo aeroporto di Aosta in cui si preannuniava che nel 2012 i lavori della aerostazione saranno completati e i voli ripresi. Per chi oggi sulle pagine nazionali della Stampa legga l'articolo di Enrico Martinet sugli sprechi di soldi nella nostra regione trattasi di panzanate trasmesse a mezzo stampa. Il vero "tavolo di confronto " sarà l'appuntamento refendario del 18 Novembre 2012. Buona partecipazione a tutti e segnatevelo fin d'ora in agenda. --- Parma, sabato 22 settembre, dalle 14 alle 18 Dies Iren - La fine degli inceneritori" con Beppe Grillo. Si discuterà di salute, economia e gestione dei rifiuti con: • Federico Pizzarotti, sindaco di Parma • Manrico Guerra, medico di medicina generale / Medici per l'Ambiente • Aldo Caffagnini, Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma • Paolo Rabitti, consulente Comune di Parma per il Polo Ambientale Integrato per i rifiuti • Walter Ganapini, membro Comitato scientifico dell’Agenzia Europea dell’ambiente • Roberto Cavallo, membro del Consiglio Direttivo di ACRR (Associazione Città e Regioni per il Riciclo) • Raphael Rossi, tecnico e studioso specialista nelle raccolte porta a porta e nella prevenzione Non c'è una sola buona ragione per costruire gli inceneritori: danneggiano la salute, l'ambiente, fanno aumentare i costi dello smaltimento dei rifiuti scaricati poi sulla collettività. L'evento sarà trasmesso in diretta via streaming. . Condividi con facebook