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Capita talvolta in alcune serate organizzate dal Comitato del No di sentire alcune affermazioni... Valle Virtuosa - Vota SI ha iniziato a rispondere.
Il prossimo appuntamento per formulare domande a Valle Virtuosa - Vota SI sarà il 6 Novembre 2012 alle ore 20.30 presso la sala conferenze della CGIL di via Binel.
REFERENDUM: 100 DOMANDE E 100 RISPOSTE Il 6 novembre quattro giornalisti metteranno “sotto torchio” il Comitato per il Sì
Enrico Marcoz (ANSA), Nathalie Grange (Aostasera), Stefano Sergi (La Stampa) e Cristiano Florio (La Vallée Notizie) metteranno sotto torchio Fabrizio Roscio (fisico, presidente dell'Associazione Valle Virtuosa), Lorenza Palma (avvocato) e Sauro Salvatorelli (medico). Modererà il dibattito Andrea Désandré, storico e ricercatore valdostano. L'evento, aperto al pubblico, sarà trasmesso anche in streaming web su www.vallevirtuosa.it .
Comitato del NO/ASTENSIONE dice:
Il sistema a freddo non è realizzabile, costa, non rispetta la legge che impone di chiudere il ciclo in valle. Ci sono multe per questo e non elimina il sistema "discarica".
Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
Le ultime novità di legge dicono che il CSS (ex CDR) non è un rifiuto, ma un combustibile e come tale va dove vuole, senza autorizzazioni specifiche. Il nostro scenario chiude il ciclo in Valle. Il sistema "discarica" è un impianto vecchio e obsoleto.
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Comitato del NO/ASTENSIONE dice:
Le carcasse di animali e rifiuti sanitari vanno obbligatoriamente bruciati.
Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
Si tratta non di rifiuti urbani, ma di rifiuti cosiddetti "speciali", in parte pericolosi, in parte no. La questione è trattata nel piano regionale del 2003, che prevede l'incenerimento delle carogne, 400 tonn/anno. Per questo c'è un piccolo inceneritore a Brissogne. Ovviamente si eccede anche qui, perché solo la frazione di animali morti per malattie infettive o contaminati dovrebbe andare a incenerimento, il resto si potrebbe recuperare, sia per fare compost, sia per fare mangimi animali.
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Comitato del NO/ASTENSIONE dice:
I rifiuti sanitari vanno obbligatoriamente bruciati.
Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
Per i sanitari vale più o meno la stessa cosa, ad oggi vanno fuori valle. A Brissogne si fa solo lo stoccaggio temporaneo. Anche questi non sono urbani ma speciali. Il referendum si occupa di rifiuti urbani e assimliati agli urbani, mica di speciali pericolosi. Le due frazioni messe insieme arrivano all'1% del totale dei rifiuti urbani. Il progetto dell'Amministrazione prevede un impianto da 60000 tonn, per incenerire sì e no 200 tonn all'anno? Va a incenerimento effetttivo solo la parte contaminata ed effettivamente pericolosa, non tutto.
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Comitato del NO/ASTENSIONE dice:
In varie conferenze con la presenza di scienziati internazionali viene affermato che il sistema dei trattamenti a caldo (inceneritori) non provocano inquinamento o polveri sottili (nanoparticelle)
Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
Forniscano gli atti del congresso. Di sicuro il Prof. Montanari sarà in grado di replicare...
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Comitato del NO/ASTENSIONE dice:
I filtri sono ultra efficienti e trattengono il 99% delle polveri.
Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
Vi consigliamo di vedere il video del Prof. Montanari sul sito www.vallevirtuosa.it
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Comitato del NO/ASTENSIONE dice:
L’UE sconsiglia gli inceneritori per incrementare la differenziata, ma non li vieta, sono comunque necessari. A Bolzano ce n’è uno e ne stanno facendo un altro...
Ass. Valle Virtuosa - Vota SI - risponde:
L'UE dice che entro il 2020 non si potrà più incenerire materiale riciclabile o compostabile. L'80% dell'indifferenziato è riciclabile ( http://youtu.be/W0JPXP76YtI) o compostabile, secondo l'Osservatorio Regionale sui Rifiuti, cioè secondo un organismo previsto dalla regione Valle d'Aosta. La popolazione di Bolzano e hinterland è 5 volte la Valle d'Aosta ( circa 500 mila abitanti), ma la taglia dell'inceneritore è la stessa della Valle d'Aosta, come mai?
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Per visionare il video cliccare: http://youtu.be/W0JPXP76YtI
“I GIOIELLI DELLA FAGNANI? PUÒ ESSERE CHE UNO CREI VANTAGGIO SENZA SAPERLO,
MA ALLORA NON SEI UNA ‘BELVA’, SEI UNA ‘MERLA’ CON IL COLLARE” – ANTONIO
RICCI SU “CHI” SVELENA SULLA GIORNALISTA: “LA FAGNANI INDOSSA I GIOIELLI
SENZA CITARE IL BRAND, PERCHÉ NON PUÒ. ALLORA IL BRAND, SUI SUOI CANALI, LA
RINGRAZIA PER AVERLI INDOSSATI E LEI METTE ‘MI PIACE’. CONOSCO QUESTO
MONDO, C’È SEMPRE QUALCUNO CHE TRAE VANTAGGIO. CHIARA FERRAGNI? NON BASTERÀ
UN MILIONE DI EURO PER RICOMPRARSI L’INTEGRITÀ. LA MIA FAMA DIABOLICA? IO
MI CONSIDERO SANTO…”
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Anticipazione da "Chi" antonio ricci Sul numero di Chi in edicola dall'8
maggio Antonio Ricci, il papà di Striscia la notizia, analizza la realtà
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