28 febbraio 2011

GESTIONE RIFIUTI: TANTE DOMANDE, DUBBI E PERPLESSITA' SULLE SCELTE DEGLI AMMINISTRATORI REGIONALI

GESTIONE RIFIUTI: ECCO ALCUNE DOMANDE DI INTERESSE CHE SI INTENDONO RIVOLGERE AGLI AMMINISTRATORI REGIONALI

1) Quali azioni sono state poste in essere per ridurre i rifiuti in VdA? Il piano cheè stato individuato prevede obiettivi vincolanti e misurabili? Quante sono le tonnellate di materiale risparmiato che non entreranno in discarica? La Regione Valle d'Aosta ha fatto iniziative di comunicazione durante la settimana europea di riduzione, per la cui organizzazione ha stanziato oltre 450.000 euro per un intero triennio, e con quali risultati?

2) Quali sono le azioni che si intendono mettere in atto per arrivare a rispettare il livello di raccolta differenziata previsto dalla legge (65%)?

3) Si intende istituire un sistema di tracciabilità dei rifiuti ed applicare una conseguente tariffazione, e in quali tempi?

4) Quale tecnologia specifica verrà utilizzerà nell’ipotizzato nuovo impianto? Si tratta di una tecnologia ancora sperimentale? Dove finiranno le scorie? Che utilizzo avrà il syngas?

5) Oltre all'autocontrollo previsto dalla normativa attuale, ci saranno ulteriori controlli e da parte di chi? (Forestale? ARPA?). Quali garanzie ci sono per la popolazione in caso di malfunzionamento?

6) Sono previste linee di lavorazione alternative in caso di malfunzionamento o fermo temporaneo?

7) Quali ricadute ci saranno sui cittadini in termini di costi, rispetto agli attuali? (ad oggi non si conoscono i costi attuali effettivi…)

8) Perché non si è valutata l'alternativa presentata da parte delle associazioni? (Crz - Comitato Rifiuti Zero Vda, Legambiente Vda, Amici del viale, Codacons Vda, Diritto al futuro, ecc)

9) Perché si è voluto dimensionare l'impianto a 60000 tonn/anno quando la produzione oggi è di 45000 tonn/anno? Perché si vuole mettere nell'impianto materiale che ne diminuisce l'efficienza e ne aumenta le possibili manutenzioni, come organico e fanghi, per un totale di 25000 tonn/anno, quindi oltre 1/3?

10) Perché non è stata valutata la possibilità di utilizzare il CDR (combustibile da rifiuti) nei cementifici fuori dalla Valle (Casale, Cuneo, ecc) al posto degli attuali combustibili molto piu' inquinanti e perchè si intende chiudere il ciclo in Valle aumentando l'inquinamento ?

11) Perchè non si è valutata la proposta di fare un impianto di compostaggio regionale o attivare un compostaggio locale (per comprensori) come proposto da 1300 cittadini? Bruciare l'organico infatti, oltre a non essere energeticamente sensato, diminuisce le performance del Pirogassificatore come più volte ribadito dai tecnici (Ing. Genon in occasione del primo incontro di Quart)




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