Il Porta a Porta (con tariffazione puntuale) è l'unico strumento davvero vincente se lo scopo concreto delle amministrazioni locali è quello di azzerare i rifiuti.
Il Porta a Porta affida la prima differenziazione dei rifiuti ai cittadini, che diventano “esperti di rifiuti”, o meglio di materiali da scartare, indirizzando ogni oggetto e materiale al suo flusso specifico.
Una ricetta semplice che porta con sé 3 risultati eclatanti: si incrementa il tasso di riciclo, cala in modo drastico il rifiuto residuo, si verificano importanti benefici ambientali, oltre ad una sensibile riduzione dell’importo della Tari.
L'incremento dei materiali riciclati ha come diretta conseguenza maggiori introiti nelle casse comunali: i materiali prodotti dal Porta a porta hanno molto valore, perché sono più puliti e di conseguenza più pagati dai Consorzi del riciclo (Co.Re.Pla., Co.Re.Ve., etc.).
Il calo del rifiuto residuo fa risparmiare tanti soldi, perché diminuiscono in modo importante i conferimenti in discariche ed inceneritori e l'ambiente tira letteralmente un sospiro di sollievo, poiché si riducono gli inquinanti prodotti da questi sistemi di smaltimento molto impattanti.
E per gli irriducibili del degrado nessun magico pifferaio, ma solo salate sanzioni.
Israele e la Palestina nella storia
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Anna Momigliano
Israele, il Sudafrica, l'Algeria e noi
Il Mulino, 23 ottobre 2023
Mi rendo conto che si pone un problema di opportunità. Mentre scrivo, ...
9 minuti fa
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