18 aprile 2010

DA PARMA UN MESSAGGIO AI CITTADINI: RINCONVERTIAMO IL SISTEMA PRODUTTIVO

Notizie in pillole dalla manifestazione nazionale del 17 aprile 2010 a Parma


Le novità emerse a Parma >>>

Esempi concreti >>>


L'incenerimento è un vero scandalo sanitario ecco il fil rouge su cui ruotano tutte le iniziative portate avanti dal Coordimento Gestione Corretta dei Rifiuti, che ha fortemente voluto la prima manifestazione nazionale contro tutti gli inceneritori, per legge (art. 216 RD 1265/34 DM 5.9/1994 annoverati tra le industrie insalubri di classe I.

NO perentorio alla combustione e alla cocombustione dei rifiuti.

SI' alla salute, SI' rifiuti zero, SI' Decrescita Felice.

Non solo per fermare questo impianto a Parma, bensì per andare a spegnere tutti gli altri forni in Italia.

Hanno parlato sull'argomento Paul Connett, Carla Poli, Medici ISDE, Joan Marc Simon, Enzo Favoino, Rossano Ercolini.

Serve un repentino cambio di paradigma. Tutto ciò che in alcuni luoghi vogliono bruciare, a Vedelago (e in molti altri Comuni) riprende nuova vita.

Il resto che non si può compostare, riciclare, riusare, disaccoppiare... non si deve più produrre!

Possiamo trasformare i nostri cicli produttivi a partire da domani.

In tempo di guerra la conversione dall'industria civile in bellica si fece in tempi relativamente brevi...

Ecco alcune proposte emerse:
un sistema virtuoso che generi posti di lavoro, che tuteli la salute di creato e creature, che faccia risparmiare denaro alle casse comunali e alle tasche dei cittadini, che promuova corretti stili di vita...

---



Notizie e relatori del convegno di Parma organizzato dal Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti che sostiene la politica del riciclo e intende far desistere le varie amministrazioni locali nella rincorsa del profitto legate alle varie forme di combustione/incenerimento.

Ecco i principali interventi:

Carla Poli titolare del Centro riciclo di Vedelago

Patrizia Gentilini oncologa dei medici ambientali dell'ISDE-Italia

Rossano Ercolini Fondatore del movimento Rifiuti Zero in Italia e vice-sindaco di Capannori

Enzo Favoino agronomo e docente della scuola Agraria di Monza, esperto del Ministero dell´ambiente, già consulente del Comune di Trento che ha riferito dell'orientamento dell'Europa assolutamente in linea con la strategia dei "rifiuti zero"

Paul Connett professore emerito di chimica ambientale all’Università St Lawrence di Canton, New York è l’ideatore della strategia “rifiuti zero” studioso di alternative più sostenibili

Alcuni dati emersi:
il rifiuto, che oggi è più corretto chiamare "materiale post consumo", inquanto un materiale diventa rifiuto solo quando esce dal ciclo circolare e non trova più alcun utilizzo. Tutto questo si traduce nell' estensione di responsabilità del produttore che costringe le imprese a ideare dei beni che siano completamente riciclabili.

Questa collaborazione stretta, tra chi ricicla e chi progetta i beni di consumo "più attenti" all'ambiente, in Australia, Nuova Zelanda, California, ed in città come San Francisco e in Italia a Capannori , ha portato ad ottimi risultati che fanno ben sperare circa l'ambizioso raguardo dei "Rifiuti Zero" nel 2020.

Jack Macy Coordinatore commerciale del Programma Rifiuti Zero nel Dipartimento Ambiente della Città e della Contea di San Francisco, ha contribuito in maniera decisiva a lanciare il primo programma di compostaggio su vasta scala negli Stati Uniti sia per le zone residenziali che per gli esercizi commerciali, svolgendo un ruolo di leadership nel valutare e sviluppare nuove tecnologie per il trattamento dei residui organici. San Francisco sta raggiungendo all’ obiettivo previsto del 75% di raccolta differenziata e riciclo dei materiali post-consumo

L’obiettivo Rifiuti Zero in discarica entro il 2020 sembra meno impossibile da raggiungere perché la città dal 2007 ad oggi ha migliorato di 3 punti percentuali l’obiettivo che era del 72%.

E' necessario imporre l’uso di articoli riciclabili e compostabili nei 5000 servizi di ristorazione mettendo al bando l’uso di buste di plastica nei supermercati, sostituendole con sacchetti riutilizzabili, compostabili o confezionati con carta riciclata. In una città come san Francisco che produce 500 tonnellate al giorno di rifiuto umido si rende necessario studiare un piano che parta dalla ristorazine e dalle grande distribuzione. Sono 3 milioni le tonnellate annue di rifuti (solidi urbani, speciali e i fanghi di depurazione) prodotte da San Francisco, pertanto la scelta di un inceneritore non sarebbe una soluzione sostenibile in quanto priverebbe il sistema di risorse che attualmente vengono recuperate contribuendo anche al risparmio energetico.


Condividi con facebook

16 aprile 2010

“FLASH MOB” CONTRO IL PIROGASSIFICATORE

“FLASH MOB” CONTRO IL PIROGASSIFICATORE.

MOBILITAZIONE AL VOLO - COME INFORMARE E SENSIBILIZZARE CAMMINANDO NELLE VIE CENTRALI

SABATO 17 APRILE 2010

Via Croce di Città - tutto il pomeriggio - ma in particolare il flash mob avrà luogo dalle ore 17,00 alle ore 18,00.

Continua la raccolta firme per la petizione per la raccolta dell'umido.

Vota insieme a noi lo striscione più simpatico sull'argomento.

Anche tu puoi crearne uno.

"no pirogassificatore/ si al compostaggio"

---

FIRMA LA PETIZIONE SUL SITO AICA >>>

Occorre aprire un dialogo volto a far recepire dal Governo Italiano la Direttiva europea 98/2008/CE sui rifiuti puntualizzando l’importanza della partecipazione dei cittadini e della comunicazione ambientale nei processi di programmazione e pianificazione della gestione integrata dei rifiuti.

Per garantire la partecipazione (art. 31 della suddetta Direttiva) l'Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale (AICA) propone:

- di stabilire un fondo ad hoc ai diversi livelli di pianificazione (es. Regioni, Province, ATO, Comuni);
- di predisporre uno specifico allegato che elenchi i possibili strumenti e strategie di comunicazione ambientale.

Per dare completa attuazione alla direttiva comunitaria ed in particolare a tutti i passaggi relativi alla comunicazione e alla partecipazione (art. 28,29, allegato IV, ecc.) AICA propone che la legge di recepimento preveda:

- la conduzione di uno studio/monitoraggio delle migliori pratiche di comunicazione ambientale sul ciclo integrato dei rifiuti ai diversi livelli della gerarchia (prevenzione, riuso, raccolta differenziata e riciclo, impiantistica);

- la conduzione di uno studio-ricerca sul tema dell’immaginario sociale collettivo legato ai rifiuti finalizzato a costruire le basi condivise utili ad un’efficace comunicazione;

- l’individuazione a seguito dello studio di opportuni indicatori di efficacia;

- la definizione tra gli indicatori di opportuni strumenti economici;

- la creazione di uno specifico fondo nazionale per la comunicazione ambientale dei rifiuti;

- l’impegno da parte dei divelli di pianificazione/programmazione (Regioni, ATO, Province, ecc.) a redigere un piano di comunicazione ambientale (PCA) da allegare agli strumenti pianificatori che tenga conto degli indicatori sopra riportati e che preveda uno specifico piano di formazione cosicché il personale che o si crei uno specifico profilo di comunicatore ambientale a fianco dei pianificatori o chi si occupa di rifiuti possa poter contare su un adeguato bagaglio di sensibilità e competenze relazionali con particolare riferimento alla formazione di un senso di responsabilità (o civicness). La partecipazione consta di aspetti cognitivi (in genere veicolati da comunicazione e informazione), di aspetti procedurali (in genere garantiti dal coinvolgimento in focus group, giurie dei cittadini, consultazioni formali etc.) e da aspetti inerenti il senso civico ossia l'apprendimento del valore della responsabilità verso gli altri e l'ambiente. La partecipazione senza questa terza gamba risulta monca; essa non è solo forma (accesso a) ma anche contenuto (valori e norme);

- l’impegno a far sì che tali piani abbiano una propria copertura finanziaria.



Condividi con facebook

15 aprile 2010

A PARMA CONTRO TUTTI GLI INCENERITORI E SIMILI...

Sabato 17 Aprile 2010 una delegazione valdostana parteciperà a Parma alla Giornata Nazionale contro gli inceneritori.

Il Comitato Rifiuti Zero Vda, Legambiente VdA, Amici del Viale della Pace, Codacons e Diritto al futuro, saranno presenti alla Manifestazione Nazionale contro l'incenerimento.

La partenza è prevista nel pomeriggio di venerdì 16 aprile.

Arriveranno moltissime delegazioni da tutta Italia per trasformare la battaglia contro l'inceneritore di Parma nel simbolo della battaglia contro tutti gli inceneritori che si vogliono costruire nel paese.

E' l'occasione per ribadire il forte NO delle nostre associazioni all'incenerimento dei rifiuti, a maggior ragione dopo la decisione della Regione Valle d'Aosta di scegliere un pirogassificatore, e un altrettanto forte SI per le alternative sostenibili come la strategia RIFIUTI ZERO.



Comitato Rifiuti Zero Vda
Legambiente VdA
Amici del Viale della Pace
Codacons
Diritto al futuro



Condividi con facebook

14 aprile 2010

COSTI, TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE: ESEMPI DA IMITARE

Autorità Regionale per la vigilanza dei servizi idrici
e relativa documentazione.
Analisi prezzo medio impianti smaltimento - 2009 (pdf 2 MB)


regione emilia romagna
PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE
IL PRESIDENTE
Vista:
- la legge regionale 30 giugno 2008, n. 10 recante “Misure per
il riordino territoriale, l’autoriforma dell’amministrazione e
la razionalizzazione delle funzioni” ed, in particolare, il
Capo III del Titolo III, “Riforma del servizio idrico integrato
e del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani”;
- la legge regionale 6 settembre 1999, n. 25 recante
“Delimitazione degli ambiti territoriali ottimali e disciplina
delle forme di cooperazione tra gli enti locali per
l’organizzazione del servizio idrico integrato e del servizio
di gestione dei rifiuti solidi urbani”;
- la deliberazione di Giunta regionale del 13 luglio 2009, n.
988 recante “Direttiva per la costituzione del Comitato
Consultivo degli utenti regionale di cui all’art. 31, comma 3,
della L.R. 10/2008”;
Considerato che ai sensi dell’art. 31, comma 2 della legge
regionale n. 10/2008 compete al Presidente della Giunta della
Regione, su proposta dell’Autorità regionale prevista dall’art.
20 della legge regionale 25/99, di nominare i membri del
Comitato consultivo utenti.
Vista la proposta dell’Autorità regionale, acquisita agli atti
della Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della
Costa con Prot. PG/2009/269186 contenente l’elenco dei
nominativi indicati per la costituzione del Comitato Consultivo
degli Utenti articolati in componenti, membri supplenti ed
invitati permanenti.
Valutata la coerenza della proposta suddetta con i criteri in
ordine alla composizione del Comitato Consultivo degli utenti
stabiliti con la deliberazione di Giunta regionale del 13
luglio 2009, n. 988.
Testo dell'atto
pagina 2 di 5
Ritenuto pertanto di procedere alla nomina dei componenti del
Comitato Consultivo degli Utenti in modo conforme alla proposta
dell’Autorità regionale.
Dato atto del parere allegato;
D e c r e t a
per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono
integralmente richiamate di:
1) nominare quali componenti del Comitato Consultivo Utenti di
cui all’art. 31 della L.R. n. 10 del 2008 i seguenti
nominativi:
- Soressi Doriana, Federconsumatori, in rappresentanza dell’ATO
di Piacenza;
- Bellavia Pierluigi, Unione naz.le Consumatori, in
rappresentanza dell’ATO di Parma;
- Malaguti Secondo, Confconsumatori, in rappresentanza dell’ATO
di Reggio Emilia;
- Barani Renza, Federconsumatori, in rappresentanza dell’ATO di
Modena;
- Ridolfi Alessandra, ACU in rappresentanza dell’ATO di
Ferrara;
- Gentilini Maurizio, Federconsumatori, in rappresentanza
dell’ATO di Bologna;
- Camanzi Enzo Romeo, ADOC, in rappresentanza dell’ATO di
Ravenna;
- Ceriani Alessandro, Codacons, in rappresentanza dell’ATO di
Rimini;
- Barbi Anna, Movimento consumatori, in rappresentanza dell’ATO
di Forlì – Cesena;
- Utili Micaela, UnionApi, in rappresentanza del Tav. Reg.
Imprenditoria;
- Magrini Sarah, Coldiretti, in rappresentanza del Tav. Reg.
Imprenditoria;
- Golfarelli Lalla, CNA, in rappresentanza del Tav. Reg.
Imprenditoria;
- Rusconi Gianluca, Confindustria;
- Beghelli Matteo, Unioncamere;
- Frattini Lorenzo, Legambiente.
2) nominare quali membri supplenti del Comitato Consultivo
Utenti di cui all’art. 31 della L.R. n. 10 del 2008 i seguenti
nominativi:
- Dal Cero Anna, Federconsumatori, in rappresentanza dell’ATO
di Piacenza;
pagina 3 di 5
- Greco Francesco, Unione Naz. Consumatori, in rappresentanza
dell’ATO di Parma;
- Braggion Luca, Adiconsum, in rappresentanza dell’ATO di
Reggio Emilia;
- Ferrari Valeriani Angelo,Adiconsum, in rappresentanza
dell’ATO di Modena;
- Corazza Tiberio, Lega Consumatori, in rappresentanza dell’ATO
di Bologna;
- Nardi Ezio, Federconsumatori, in rappresentanza dell’ATO di
Ravenna;
- Bascucci Andrea, Federconsumatori, in rappresentanza dell’ATO
di Rimini;
- Giorgio Gavelli, Federconsumatori, in rappresentanza dell’ATO
di Forlì-Cesena;
3) indicare quali invitati permanenti del Comitato Consultivo
Utenti di cui all’art. 31 della L.R. n. 10 del 2008 i seguenti
nominativi:
- Zuppiroli Andrea, Osservatorio Regionale servizi idrici e
gestione rifiuti urbani, Direzione Generale Ambiente e Difesa
del suolo e della costa;
- Luccarini Luigi, CGIL;
- Arlati Claudio, CISL;
- Gasperoni Marcello, UIL


Condividi con facebook

13 aprile 2010

FLASH MOB: SENSIBILIZZAZIONE LAMPO NO INCENERITORI

SABATO 17 APRILE 2010, in sinergia con la MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO GLI INCENERITORI CHE AVRA' LUOGO A PARMA, AVRA' LUOGO AD AOSTA

"FLASH MOB" CONTRO IL PIROGASSIFICATORE cioè una mobilitazione lampo, ovvero un pacifico sit-in Via Croce di Città dalle 17,00 alle 18,00.

Continua da parte di Comitato Rifiuti Zero Vda la raccolta firme per la petizione per la raccolta dell'umido.

Vota la striscione più simpatico sull'argomento. Anche tu puoi crearne uno.

"no pirogassificatore/ si al compostaggio"

tutto ciò che di fantasioso e creativo è ben accetto.

Facciamo sentire la nostra voce, esistiamo ed esiste un'alternativa che vogliamo sia presa in considerazione!

Il Pirogassificatore è un inceneritore!

Le emissioni in ambiente e le ricadute sulla nostra salute sono quelle di un inceneritore!

Comporta meno occupazione e costa il triplo rispetto all'alternativa proposta dal Comitato Rifiuti Zero Vda



Condividi con facebook

8 aprile 2010

INVITO - RIUNIONE APERTA

Invito

Riunione aperta ai cittadini

Il 9 Aprile alle ore 21.00 presso il Centro servizi per il Volontariato (CSV, Via Xavier de Maistre, 19 Aosta)

L'idea è quella di fare il punto della situazione, di discutere e pianificare insieme cosa possiamo fare per far sentire la nostra voce, per cercare di far valere l'alternativa che proponiamo e bloccare la costruzione del Pirogassificatore, un inceneritore camuffato.


Comitato Rifiuti Zero Vda

“Prima ci ignorano, poi ci deridono, poi ci combattono. Poi noi vinciamo” Gandhi



Condividi con facebook