24 ottobre 2012

MONTANARI: PERCHE VOTARE SI AL REFERENDUM

http://www.vallevirtuosa.it --- http://www.youtube.com/watch?v=s3JRZo8qHJU 

"Sporchi da morire" è il titolo del film-conferenza del dott Montanari  ospite ad Aosta e Pont St Martin su invito dell'Associazione Valle Virtuosa - Vota SI. 

Ecco alcune frasi o argomenti affrontati nel corso dell'incontro. 

La diossina utilizzata per terapie? 
Il dottor Montanari vorrebbe che qualcuno con dati scientifici certi gli dicesse che le sue ricerche sono errate, purtroppo, ogni dettaglio in più li conferma sempre di più. E' importante per i cittadini informarsi e non delegare ad altri le scelte. 

Il dott.Montanari, medico ricercatore, scopritore delle nanoparticelle e delle nanopatologie ha prodotto la documentazione scientifica che appura che nelle zone adiacenti gli impianti di incenerimento la popolazione si ammala in modo sistematico. La Regione Valle d’Aosta, per non aver applicato il principio di precauzione, potrebbe/dovrebbe essere denunciata alla Magistratura. 

Le scelte non fatte fino ad oggi: confronto tra tecnici super partes sugli scenari possibili, la raccolta dell’umido la raccolta differenziata al 65%. Le leggi vanno rispettate. Non si può scegliere di rispettarle quando fa comodo. 

L’ignoranza non è ammessa, né per i cittadini, né soprattutto per i politici, quindi prima che sia troppo tardi i Valdostani devono capire e far capire ad ognuno delle persone che incontrano che è fondamentale andare a votare e votare Si per bloccare la costruzione di un inceneritore. In caso contrario saranno i cittadini a pagare caramente, aumentaranno le malattie.

13 ottobre 2012

SPAZI INFORMATIVI IN VISTA DEL REFERENDUM: LUNEDI 15 OTTOBRE CI SARA UNA NUOVA RIUNIONE

Lunedi 15 OTTOBRE 2012* avrà luogo la seconda riunione RAI-CORECOM finalizzata alla stesura definitva degli spazi informativi in vista del prossimo referendum del 18 Novembre 2012. Giovedi scorso presso la sede del Corecom (comitato regionale per le comunicazioni) si era tenuta la prima riunione informativa. Il capo redazione della RAI Anna Nigra ha manifestato la disponibilità a variare le fasce orarie in un primo tempo definite solo in mattinata e tarda sera) e di mettere a disposizione degli spazi televisivi supplementari all'interno di trasmissioni già in programma. La proposta e stata condivisa dai rappresentanti del Comitato del Si. I rappresentanti del Comitato del No e del fronte astensionistico si sono riservati di esprimersi nella prossima riunione. Il gioco degli astensionisti o di coloro che sostengono il No fino ad oggi sembra quello di far arrivare meno informazione possibile ai cittadini. Ognuno deve prendere le proprie decisioni e spiegarle ai cittadini. Amici del Viale della Pace ha sostenuto la tesi del Comitato del Si utilizzare gli spazi utili dopo il Tg regionale ed ha chiesto di rendere pubblici le dichiarazioni di voto di tutti i movimenti e associazioni interessati a partecipare alle trasmissioni informative. --- NB: La riunione e stata aggiornata a giovedi 18 ottobre 2012 ore 9.30 .Condividi con facebook

11 ottobre 2012

MARATONA ORATORIA: FERMIAMO L'INCENERITORE!

http://www.vallevirtuosa.it .

Venerdi 12 ottobre 2012
dalle ore 17.30 alle 19.30
in Aosta, Place des Franchises

Avrà luogo una maratona oratoria a cui possono partecipare gli aderenti al Comitato del Si per il referendum del 18 Novembre e anche i cittadini.

Fermiamo il pirogassificatore

Difendiamo il nostro futuro, la nostra salute, il nostro turismo.

Iniziativa promossa dall'associazione Loris Fortuna

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9 ottobre 2012

IL REFERENDUM DEI CITTADINI: UNA FESTA DELLA DEMOCRAZIA

"Intuire quel che è giusto,  ma non praticarlo è meschino"
Confucio
Dedicata a coloro che dicono di non andare a votare o ordinano ai settimanali locali titoloni extra large invitando all'astensione.

Alla faccia della Par condicio...

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Lettera ai cittadini
 
Sono una semplice cittadina del tutto estranea ai partiti politici. Faccio parte, insieme ad altre quattro persone, del Comitato promotore del Referendum sul pirogassificatore.
Ho scelto di dedicarmi alla questione del trattamento dei rifiuti in Valle, perché, come tanti, sono convinta che il pirogassificatore sia una scelta sbagliata, così come, del resto, indicato nelle Linee Guida dell’Unione Europea che sconsigliano i trattamenti a caldo dei rifiuti (incenerimento/pirogassificazione) nei territori di montagna, dove la dispersione degli inquinanti è scarsa, anche per l’effetto dell’inversione termica. Penso che scelte che hanno forti ripercussioni sulla salute e sull’ambiente non abbiano alcun colore politico, ma siano assolutamente trasversali. Penso che la questione è assolutamente tecnica e non politica. Studiandola dal punto di vista legislativo, osservando e analizzando i modelli virtuosi di gestione dei rifiuti, leggendo gli studi sui danni alla salute dell’incenerimento, ci si può facilmente fare un’idea spassionata e oggettiva.
Questo è il Referendum di noi cittadini. Non lasciamo che la si butti in bassa politica. Non è nell’interesse di noi cittadini che la si butti in bassa politica. Il nostro interesse è che si compia la scelta migliore in materia di rifiuti rispetto all’economicità, ai rischi per la salute, all’immagine turistica e dell’agricoltura tipica, a una strategia vincente per il futuro della Valle d’Aosta. E’ purtroppo in atto una precisa strategia di comunicazione che tende ad annullare il merito della questione. Che tende a far passare il messaggio “il Referendum è un banco di prova per le elezioni regionali”, vaghe insinuazioni del tipo “qualcosa bolle in pentola”. Ma quale pentola?
No, non è così: il Referendum serve per esprimersi su una questione di merito ben precisa, cioè il sì o il no ai trattamenti a caldo dei rifiuti in Valle (incenerimento/pirogassificazione).
Il Referendum è massima espressione di democrazia, poiché dà voce alla popolazione e nella sua forma propositiva (prevista solo in Trentino e Val d’Aosta) mette in atto un diritto particolare sancito dalla legislazione regionale valdostana.
Il Referendum è un’occasione di crescita culturale per i valdostani, perché la democrazia e la forza di una comunità si sostanziano nell’accesso all’informazione e non nel loro coinvolgimento in sterili baruffe politiche.
Il Referendum non c’entra nulla con la politica.
Non svilite la comunità valdostana, l’intelligenza dei valdostani, l’onestà intellettuale dei valdostani. Fate sì che le persone si informino, studino, partecipino alle occasioni informative. E possano arrivare al 18 novembre consapevoli e informati, per condividere una scelta che avrà conseguenze per i prossimi 23 anni.
Siamo almeno in 11.000 cittadini ad aver manifestato perplessità sul pirogassificatore. Sono 127.000 i valdostani chiamati in causa da questa scelta cruciale.
Non riducete la questione a schermaglie tra 4 politici di maggioranza e di opposizione. E’ una strategia comunicativa che non fa bene alla Valle.
Occorre che si organizzino tante occasioni informative sul tema dei possibili scenari di gestione dei rifiuti. In modo che i valdostani arrivino al Referendum informati, cresciuti culturalmente e lo trasformino in quello e solo quello che una consultazione referendaria, sia che vinca il sì, sia che vinca il no, deve essere: una festa di autentica democrazia.

A.G.
Lettera a la Stampa del 21/09/2012

7 ottobre 2012

GESTIONE RIFIUTI E REGISTRO TUMORI: UNICA PREVENZIONE VALIDA NON COSTRUIRE L'INCENERITORE!

http://www.vallevirtuosa.it

 La Valle d'Aosta ha deciso di istituire  il Registro regionale dei tumori. Tale strumento avra' il compito di monitorare le patologie neoplastiche nella popolazione regionale sia individuandone le cause, sia per la programmazione degli interventi di prevenzione.


Il pensiero di Amici del Viale della Pace...

Inziativa lodevole, forse andava fatta prima tenendo conto dello strano andamento delle forme tumorali nella nostra regione.

L'unico strumento di prevenzione effettiva che si potrebbe attuare in Valle d'Aosta  è quello di annullare il progetto di costruzione di un nuovo inceneritore!

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E’ incredibile che si debba continuare a parlare di «pirogassificatore sì, pirogassificatore no».

Qualsiasi persona di buon senso capisce che se posso scegliere tra il costruire un nuovo impianto che immette veleni nell’aria («pochi», assicura l’assessore) e trovare delle soluzioni praticabili che non producono inquinanti («esistono eccome», garantiscono i referendari), la seconda opzione è molto migliore della prima.
Qualsiasi persona di buon senso, quando guarda la coltre di fumi che ricopre quasi giornalmente il fondovalle, pensa che sia criminale aggiungere nuove emissioni nell’aria valdostana se c’è la possibilità di evitarle. A onor del vero, ho anche sentito dire da persone «Responsabili» che l’inceneritore è cosa buona.

Il dibattito è aperto e le informazioni stanno sempre più circolando.

Sono contento che si possa andare a votare per il Referendum il 18 novembre prossimo: in questo modo finalmente i cittadini potranno esprimersi liberamente. L’assessore all’Ambiente da anni promuove confronti pubblici su questo tema su tutto il territorio. Ne ha fatti e ne sta facendo anche in questi giorni, con le Comunità montane, con gli amministratori, con i cittadini. Di ragioni la Regione ne avrà sicuramente tante per essersi messa così in gioco.

Sono quindi sicuro che si spenderà con convinzione per sostenere il NO al referendum avendo per così tanto tempo informato i valdostani sulla salubrità, economicità e sostenibilità ambientale dell’impianto.

Ne sono sicuro perché, dovesse mai invitare i cittadini a non recarsi alle urne, dimostrerebbe a tutti l’inconsistenza delle tesi fino ad oggi sostenute.

L’invito all’astensione sarebbe un chiaro segnale di debolezza e di imbroglio ai danni di noi tutti cittadini, la dimostrazione che i referendari hanno ragione a denunciare i rischi alla salute e anche i possibili interessi nascosti che, questi sì, giustificano un appalto da oltre 200 milioni di euro.

LUCA COLLALTI
BRISSOGNE
Lettere alla Stampa 5.10.12



6 ottobre 2012

GLI SPAZI RADIO-TV PER L'INFORMAZIONE REFERENDARIA INDIVIDUATI DALLA RAI VDA SARANNO TOP SECRET FINO AL 11 OTTOBRE 2012

Gli spazi, o meglio i contenitori temporali, individuati dalla Rai sede regionale di Aosta sono già stati comunicati al Corecom Vda in ottemperanza a quanto disposto dalla direttiva nazionale della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai. Nell'era di internet, degli spazi web informativi a costo zero per facilitare la trasparenza e la piena conoscibilità di dati e notizie,  si segnala che questi dati non sono ancora stati resi pubblici, nonostante le richieste già avanzate  a partire dal 27 settembre 2012. Si dovrà dunque aspettare la riunione  del 11 ottobre 2012  ore 9.30 per prendere visione e, eventualmente, esprimere osservazioni in merito al calendario predisposto.

Si rinnova l'invito a pubblicare tale calendario in modo trasparente sul sito web e si invitino i cittadini a fare osservazioni e proporre possibili miglioramenti.

Buon senso e semplicità!

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Pubblichiamo la nota da noi inviata che rinnova la richiesta di trasparenza e di pubblicare sul sito web istituzionale  il calendario predisposto. Ovviamente, sino ad oggi, non è pervenuta alcuna risposta in merito alla nota sottoindicata. E' pervenuta, invece, la nota di convocazione da parte del Corecom Vda  per il giorno 11 ottobre 2012 ore 9.30

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Spett.le Rai sede di Aosta
Settore programmazione spazi per informazione referendaria

In riferimento alla nota già inviata in data 27 settembre 2012 avente per oggetto:  Richiesta di partecipazione alle trasmissioni radiotelevisive di cui al Documento n. 14 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 223 del 24 Settembre 2012 riguardante  la comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della concessionaria pubblica per lo svolgimento di una consultazione referendaria nella Regione Valle d'Aosta indetta per il giorno 18 novembre 2012,  con la quale si chiedeva di partecipare all'iniziativa informativa, nonchè di inviare copia del calendario-contenitore spazi individuati e peraltro gia inviati al Corecom vda entro il 26 settembre 2012.

Con la presente si chiede di voler inviare copia del calendario-contenitore predisposto e gli orari individuati.
Si precisa che tale richiesta era stata già avanzata nella nota inviata a fine settembre 2012.

Si ringrazia anticipatamente e si resta in attesa di un riscontro.


Aosta, 3 Ottobre 2012

Amici del Viale della Pace -Aosta

Andrea Piccirilli