27 novembre 2008

RIUNIONE CONGIUNTA DEI COMITATI CIVICI - PROPOSTA DA VALUTARE

Aosta - vista dall'alto - da est verso ovest

Riceviamo e pubblichiamo ben volentieri:

Dare voce e spazio ai cittadini, affinché la politica possa riconquistare il terreno della concretezza

In un momento di crisi economica sprecare risorse ingenti in progetti inutili è più che mai grave.


La Valle d’Aosta, soprattutto negli ultimi dieci anni, si è distinta in dispendio di soldi pubblici per realizzare opere malfatte e impraticabili; ricordiamo in primis il nuovo ponte sul Buthier che avrebbe dovuto pedonalizzare l’area circostante dell’Arco romano e che invece ha solo creato gravi problemi al transito veicolare. La ristrutturazione di alcune piazze e aree cittadine che attualmente presentano un degrado anticipato e inammissibile, la triste condizione del verde urbano... . Questi sono solo alcuni dei numerosi esempi che riguardano lo spreco di risorse pubbliche in investimenti sbagliati e improduttivi.

Ma i cittadini non sono rimasti a guardare. Alcuni si sono costituiti in Comitati per sorvegliare, consigliare, monitorare le varie decisioni amministrative comunali. Sono queste forze spontanee, attente e sensibili alla qualità della vita, che possono riportare la politica, sempre più distante dalla vita di ogni giorno e preoccupata più agli interessi di partito che alla risoluzione dei problemi sociali, sul piano della concretezza. Cittadini che, indipendentemente dalle loro simpatie politiche, si sentono uniti dalla necessità di risolvere con buon senso le difficoltà che attanagliano la nostra Città, la nostra Regione e quindi la vita di noi tutti.

In considerazione del fatto che sono in agenda dell’amministrazione regionale alcuni progetti faraonici tra cui: l’inceneritore, l’ampliamento dell’aeroporto, la metropolitana, l’ampliamento a est dell’ospedale, che stravolgeranno il tessuto urbano di Aosta e delle zone adiacenti e per i quali verranno stanziati centinaia di milioni di euro, è più che mai necessario che i Comitati cittadini facciano sentire la loro voce. Perché, se è vero che i Comitati sono nati da un interesse specifico e spesso legato a un’aerea urbana, è altrettanto vero che i problemi del nostro piccolo capoluogo non vi possono essere circoscritti e di fatto coinvolgono tutta la Regione.

La rigida e ideologica appartenenza politica deve infine lasciare il passo al buon senso ed è proprio sul buon senso che si vuole insistere per offrire alle generazioni future una prospettiva di salute e benessere.

Per tutti questi motivi crediamo necessaria e utile una riunione dei Comitati cittadini, nella quale saranno invitati tutti gli amministratori comunali e regionali competenti, per analizzari i vari problemi e trovare le necessarie soluzioni.

Per gli Innamorati di Aosta

Patrizia Nuvolari

1 commento:

Tex Willer ha detto...

Il progetto di questo comitato di quartiere è molto interessante e personalmente lo supporto essendo residente in tale via.

Sono anche docente presso le Einaudi e volevo trattare con la mia classe la tematica ambientale ed urbanistica di via della pace. Necessiterei di fotografie degli alberi "malati" a sud, in quanto adesso con l'inverno sono tutti senza foglie e non si vede la differenza. Vi lascio la mia mail: teppex@alice.it grazie mille
andrea