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Ecco un intervento di Ghigo Rossi sulle condizioni dei viali alberati nella nostra città (Aosta)
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Appalti trasparenti e non solo
Proposte applicative
1. L’obbligo di indicare, da parte delle Amministrazioni aggiudicatrici, sia in fase di eventuale pre-informazione sulle gare che si intendono bandire, sia negli atti con cui vengono bandite le singole gare, regole e modalità di partecipazione dell’utenza ed il rispetto del principio di rappresentanza civica.
2. La destinazione di una quota parte di risorse finanziarie per le attività di tutela e di rappresentanza degli utenti
3. L’inserimento di standard specifici di qualità dei servizi, con l’indicazione delle modalità, dei tempi, dei costi economici e dei processi di formazione del personale per raggiungerli
4. L’obbligo (nei confronti dell’ente appaltante e dell’ente appaltatore) dell’accessibilità del capitolato d’appalto per i cittadini utenti e le loro organizzazioni
5. L’adozione della carta dei servizi da parte dell’ente appaltatore
6. L’obbligo, da parte dell’ente appaltatore, di effettuare una verifica periodica sull’andamento del contratto (con l’eventuale coinvolgimento delle stesse organizzazioni della cittadinanza attiva), con la presentazione pubblica di una relazione scritta conclusiva che verrà utilizzata anche come base di partenza per il rinnovo del contratto (cioè gli elementi irrinunciabili di cui tenere conto).
7. Atti da adeguare nelle procedure del bando di gara, della preselezione delle ditte, della messa a punto del capitolato d’appalto e della selezione delle offerte:
7.1. Quale che sia la procedura di gara decisa dall’Amministrazione aggiudicatrice, per essere ammessa a presentare offerta l’impresa dovrà dimostrare di possedere un codice di regole e modalità per l’informazione ed il coinvolgimento degli utenti durante la fase di organizzazione ed erogazione del servizio; in mancanza, potrà essere ammessa a presentare offerta qualora si obblighi ad adottare tale codice di regole e di comportamenti, assumendo tale impegno in modo circostanziato.
7.2. Qualora la procedura di gara adottata sia un pubblico incanto, l’impresa dovrà impegnarsi ad adottare regole e modalità conformi alle eventuali prescrizioni del capitolato di gara, o ad adeguare il proprio sistema, se precedentemente adottato e non adeguato.
7.3. Qualora la procedura di gara adottata dall’Amministrazione aggiudicatrice consista nel metodo dell’offerta economica più vantaggiosa, od anche in altro sistema di gara non fondato esclusivamente sull’offerta del prezzo più basso, l’Amministrazione aggiudicatrice potrà attribuire un punteggio diversificato alle diverse offerte presentate, in relazione alla qualità delle regole e delle modalità indicate di informazione e coinvolgimento degli utenti.
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