30 ottobre 2011

RACCOLTA FIRME PER ATTIVARE IL REFERENDUM - ECCO LE NUOVE DATE

http://www.vallevirtuosa.blogspot.com/

Ecco i prossimi appuntamenti

Comune di Aosta:
venerdì 4 mattino e pomeriggio Aosta est - zona Porta Pretoria
sabato 5 mattina zona mercato
martedì 8 mattina zona mercato
sabato 13 mattino e pomeriggio Aosta est - zona Porta Pretoria
martedì 15 mattina zona mercato

E' gradita la partecipazione di cittadine/cittadini liberi per diffondere volantini e invitare i passanti a sostenere la raccolta firme.
Per segnalare disponibilità scrivere mail a vallevirtuosa@gmail.com
oppure prendere contatti con i partecipanti alle varie iniziative programmate

Altri comuni:
Seguiranno a breve le date.
Si ricorda che in ogni caso è sempre possibile firmare presso il proprio municipio.

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articolo tratto da la Stampa di sabato 29 ottobre 2011

Rifiuti, spunta l’opzione umido. L’assessore Zublena: “Servono valutazioni anche economiche”. Finora la raccolta è stata esclusa dai piani della regione.


La percentuale di raccolta differenziata in Valle d’Aosta è «ancora lontana dagli obiettivi indicati a livello europeo», dice il coordinatore scientifico dell’Osservatorio regionale dei rifiuti, Giorgio Ghiringhelli, ma «è comunque a un un buon livello, di cui siamo soddisfatti», aggiunge Manuela Zublena. L’assessore regionale all’Ambiente però, per la prima volta, apre alla possibilità di una raccolta anche per la «frazione umida», che riguarda gli scarti alimentari e il materiale organico in genere, finora non prevista dalle strategie regionali.

Un dibattito che si sviluppa attorno ai dati del 2010, curati dall’Osservatorio regionale dei rifiuti. Un documento che indica nel 41,6 per cento la quota di differenziata nel 2010, in crescita rispetto al 40,8 per cento del 2009. Lo scorso anno la Valle ha prodotto 76 mila 973 tonnellate di rifiuti urbani (+1 per cento rispetto al 2009), di cui 32 mila 038 raccolte in modo differenziato (31 mila 042 del 2009, con una crescita del 3,2 per cento). Questo significa che ogni valdostano ha prodotto, nell’arco del 2010, 601,3 chilogrammi di immondizia (nel 2009 erano 596,3 chili), di cui 250,3 chili differenziati (243 nel 2009). Il numero, tuttavia, comprende tutti i rifiuti, compresi quelli prodotti dai turisti. Ghiringhelli ha fornito anche il valore indicativo della produzione al netto dei villeggianti, pari a 501,3 chili per abitante (erano 496,3 chili nel 2009). Di questi, 208,6 chili sono rifiuti differenziati (202,2 nell’anno precedente). Tra i materiali mandati al riciclo: 8856,8 tonnellate di carta e cartone (+1,3 per cento rispetto al 2009); 5947,5 tonnellate di vetro (+1,3 per cento); 2843,2 tonnellate di plastica (-2 per cento); 2314,7 tonnellate di legno (-22,3 per cento, quota però speculare all’aumento di legno e verde andato a compostaggio).

Sull’ipotesi di estendere la raccolta differenziata anche all’umido, Zublena spiega: «Non escludo del tutto che ci possano essere evoluzioni in questo senso». L’assessore parla della possibilità di «avviare sperimentazioni su utenze selezionate» e ricorda che la raccolta della frazione umida farebbe aumentare la differenziata «di una quota tra il 16 e il 20 per cento». Tuttavia spiega anche che «l’obiettivo di far crescere le percentuali non deve essere fine a se stesso, cioè aumentare per aumentare. L’Unione europea assegna degli obiettivi numerici ma chiede una raccolta differenziata di qualità. Senza contare che l’umido richiederebbe una filiera specifica per la raccolta e per lo smaltimento, con i relativi costi aggiuntivi. Bisognerà fare le opportune valutazioni».

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