10 luglio 2015

PUNTARE AD UNA LEGGE REGIONALE VERSO RIFIUTI ZERO

Puntare ad una iniziativa di legge regionale seguendo quanto avviene in Emilia Romagna.

La legge regionale di iniziativa popolare contiene elementi propositivi  nella prospettiva concreta di un significativo “cambio di passo” nella gestione dei rifiuti. 
Questa nuova Legge introduce:

un nuovo criterio di efficienza della gestione dei rifiuti basato sulla riduzione degli sprechi ed in particolare sulla riduzione dei rifiuti non riciclati, che sostituisce il criterio di  percentuale di raccolta differenziata

un meccanismo economico automatico e progressivo che incentiva i comuni che minimizzano i rifiuti a smaltimento;

la tariffa puntuale per cui la parte variabile del rifiuto è commisurata ai rifiuti prodotti, in particolare a quelli non riciclabili, responsabilizzando il singolo utente

finanziamenti alla trasformazione del servizio quali la raccolta porta a porta, la tariffa puntuale, i centri comunali del riuso, le azioni di riduzione dei rifiuti, l’impiantistica del riciclaggio, la ricerca sul rifiuto residuo finalizzata a modificare la progettazione di beni, materiali di consumo attualmente ancora non riciclabili

una maggiore trasparenza nell’informazione sulla gestione.


Ecco i principali referenti 
Natale Belosi, Ecoistituto di Faenza, referente della rete regionale associazioni e comitati territoriali
Michele Giovannini, Sindaco Comune di Castello D’Argile, referente dei Comuni promotori
Lorenzo Frattini, presidente Legambiente ER
Marco Galaverni, presidente WWF ER

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