3 giugno 2017

CVA VERSO LO QUOTAZIONE IN BORSA? IL 6 E 7 GIUGNO SE NE PARLERA IN CONSIGLIO REGIONALE

Sono ancora tante le domande in merito all'iter di quotazione in Borsa di Cva spa.

Eccone alcune:

perché non si è deciso subito di nominare tramite procedura pubblica un Advisor per la quotazione in borsa prima di procedere alla selezione delle banche del consorzio di collocamento.

in assenza dell'Advisor, chi ha scritto i contenuti relativi alle lettere d'invito a manifestare interesse per il ruolo di Global Coordinator, Joint Brookrunner e Sponsor dell'Ipo.

in assenza dell'Advisor, chi ha letto studiato e classificato le risposte di tutte le banche invitate alla gara o alla manifestazione d'interesse; 

i criteri per dare tali  mandati come i ruoli alle banche del consorzio di collocamento di norma sono Equity Story, League Table ed offerta economica. 

In mancanza di un Advisor, da chi è costituito il team le cui professionalità hanno consentito di valutare tutte le risposte e dare il mandato alle banche del consorzio di collocamento.

Si chiede di conoscere se la Giunta Regionale sia a conoscenza di quanto accaduto e quali intendimenti intenda assumere al riguardo.  

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Nel 2000, per comperare 26 centrali idroelettriche dell'ENEL la Regione Valle d'Aosta ha impegnato circa 800 miliardi di lire (le ultime rate del mutuo pari a 23 milioni di euro scadranno nel 2021).

Ciascun valdostano ha contribuito all'acquisto delle centrali idroelettriche mediamente con circa 3000 Euro. Dal momento che CVA spa è una societa privata interamente controllata dalla Regione attraverso Finaosta spa. 

In ultimo anche tutti i cittadini valdostani sono i veri azionisti di Cva spa.

Come può pensare la Regione (che controlla Finaosta) di fare cassa vendendo una società senza una previa consultazione dei cittadini valdostani.


I nostri governanti si comportano come se le risorse della Valle d'Aosta fossero a loro completa ed esclusiva disposizione,  ma non è cosi.

Perchè si intende vendere quota parte della società ad altre aziende, attraverso il mercato 

La Compagnia Valdostana delle Acque deve restare totalmente pubblica e totalmente valdostana.

Se la venderanno perchè non chiedere a chi ci governa di restituirci, con gli interessi, i nostri soldi.



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