14 settembre 2009

LETTERA APERTA INVIATA CONSIGLIERI REGIONALI E SINDACI DELLA VALLE

LEGGI NEI BLOG PRECEDENTI LA LETTERA APERTA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI A SEGUITO DELLA VISITA CIVICA DEL 29 AGOSTO 2009

INVITO

iniziativa "Visitiamo la discarica. Esiste la possibilità di far affluire in discarica solo 1500 tonn, anzichè le attuali 45000 tonn, senza combustione?"

Lunedi 28 Settembre 2009* alle ore 17,30


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OGGETTO: Iniziativa “Visitiamo la discarica di Brissogne. E’ possibile far affluire di far affluire in discarica solo 1.500 tonn, anziché le attuali 45.000 tonn annue, senza combustione?”

In allegato si trasmette, a nome delle Associazioni firmatarie (Legambiente Vda, Amici del Viale della Pace, Codacons Vda, Diritto al futuro, Comitato rifiuti Zero VdA), la lettera aperta in materia di riduzione dei rifiuti, sottoscritta in data 29 Agosto 2009, al termine della prima visita di approfondimento alla discarica di Brissogne.

Con l'occasione si segnala che sono previste altre visite di approfondimento, aperte a tutti i cittadini interessati, (è necessaria la prenotazione) il 28 settembre 2009 e il 26 ottobre 2009 e che sul sito http://amicidelviale.blogspot.com è possibile inviare commenti e/o suggerimenti, nonchè partecipare ad un sondaggio.

Comparare tra tecnologie innovative, prima di scegliere, è saggio*; escluderne a priori, un po meno!

* Rif: det. Consiglio Regionale n. 639 del 25 giugno 2009

12 settembre 2009

PER UNA LIBERA STAMPA. ANCHE IN VALLE D'AOSTA

Gli Amici del Viale sottoscrivono l'appello alla società civile proposto dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana che ha rivolto un appello a tutte le forze sociali e a tutte le cittadine e i cittadini attivi.

Si tratta di partecipare (anche di persona manifestando a Roma il 19 settembre 2009) a questa iniziativa che intende rafforzare e tutelare i valori dell’articolo 21 della Costituzione e il diritto inalienabile di ogni cittadino alla conoscenza, alla informazione completa e plurale e alla comunicazione, che per essere tale non può subire forma alcuna di bavaglio.

I giornalisti hanno il diritto/dovere di fare cronaca, di porre domande, di cercare le notizie, di scriverle e pubblicarle con la tranquillità e la dignità di chi svolge il proprio lavoro con serietà e professionalità.

Nel nostro paese è in corso una pericolosa deriva. Chi è al potere vuole contrastare il diritto dei cittadini ad essere informati e vuole piegare chi non rientra nel coro. Si vuole impedire con leggi (disegno di legge Alfano) la possibilità di pubblicare notizie su importanti avvenimenti nel nostro Paese.

I continui tentativi di intimidazione con querele civili e richieste milionarie di risarcimento e le pressioni economiche nei confronti di alcune testate hanno raggiunto livelli pericolosi. Gli inviti a non fare pubblicità sui giornali che danno
fastidio e ai giovani di non leggere più i giornali sono solo gli ultimi esempi di un confronto che ha superato il livello di guardia democratico.

Ultima ora:
L'iniziativa, alla quale ha deciso di aderire anche Amici del Viale, è stata rinviata a seguito del grave lutto per gli attentati di Kabul.

4 settembre 2009

AGENDA 21: COME FAR PARTECIPARE I CITTADINI IN MATERIA AMBIENTALE

A breve verranno annunciate altre adesioni da parte di rappresentanti della società civile e/o di cittadini "attivi e partecipi" sugli argomenti affrontati nella lettera aperta per la riduzione dei rifiuti in Valle d'Aosta.
Partecipa e fai partecipare al sondaggio riportato sul lato destro.
Ecco il testo completo:
ESISTE LA POSSIBILITA' IN VALLE D’AOSTA DI FAR AFFLUIRE IN DISCARICA OGNI ANNO SOLO 1.500 TONNELLATE DI RIFIUTI, ANZICHE’ LE ATTUALI 45.000 TONNELLATE, SENZA COMBUSTIONE?

- SI
- NON SO
- NO

PER APPROFONDIRE >>>
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Coordinamento Agende 21 Locali
(X Assemblea Nazionale)
Arenzano (GE), 18-19/09/2009
per saperne di più >>>

Chi intende partecipare può spedire apposito modulo alla Segreteria del Coordinamento Agende 21 Locali italiane, via fax al numero 059/209142 o via email a coordinamento.agenda21@provincia.modena.it entro il 09/09/09.

Gruppi di Lavoro di interesse del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane:

- Città Sostenibili
- Montagne Sostenibili
- Agenda 21 e Partecipazione
- Educazione allo Sviluppo Sostenibile
- Ambiente, Salute e Agenda 21
- Rifiuti 21 Network
Clear (Contabilità Ambientale)

28 agosto 2009

LETTERA APERTA A SEGUITO DELLA VISITA CIVICA DEL 29 AGOSTO 2009 AL CENTRO REGIONALE TRATTAMENTO RIFIUTI DI BRISSOGNE

Per l'utilizzo di tecniche innovative
nel riciclo dei materiali e per una diminuzione
della quantità dei rifiuti prodotti



Lettera aperta al:
Presidente della Governo regionale
Agli Assessori regionali
Ai Consiglieri regionali

I.llmo Presidente, Ill.mi Assessori e Consiglieri

Le nostre associazioni sono impegnate nel settore della tutela dell'ambiente e della eco-sostenibilità e per lo sviluppo e l'utilizzo nella soluzione dei problemi di strumenti partecipativi.

Siamo certi di essere in completa sintonia con Voi su tre temi:

1. La scelta delle tecnologie innovative meno impattanti per lo smaltimento dei rifiuti in Valle d'Aosta.
2. La necessità di adeguamento alle direttive dell'Unione Europea che richiamano l'importanza della riduzione della produzione dei rifiuti alla base, del riutilizzo e della riparazione, della raccolta differenziata e sull'importanza dell'informazione, della sensibilizzazione e della responsabilizzazione dei cittadini.
3. L’unico rifiuto che non inquina e non costa è quello non prodotto.



Nell'ottica della migliore attuazione di questi principi sottolineiamo che la direzione di marcia indicata in materia, ovvero la scelta, previa comparazione, tra le sole tecnologie per la produzione di CDR di alta qualità da destinare alla valorizzazione energetica anche in impianti di cogenerazione e teleriscaldamento in Valle d'Aosta, non rappresenta l'unico scenario possibile. Altri scenari non implicano necessariamente la combustione e i costi relativi sono di esigua entità, con notevoli vantaggi economici per l'intera comunità.

Nel corso della visita alla discarica di Brissogne, abbiamo riscontrato nella raccolta differenziata degli imballaggi in plastica (RD) rifiuti non idonei, e rilevato l'utilità e la necessità di un impianto di selezione che ottimizzi la qualità della raccolta differenziata della plastica e la possibilità, in questo modo, di ottenere per intero i corrispettivi previsti dalla legislazione nazionale che vengono riconosciuti a fronte di percentuali di sostanze estranee sempre più ridotte. Con la raccolta capillare dell'umido e attraverso la realizzazione di un centro di compostaggio si potrebbe, inoltre, dare avvio e sperimentare questo tipo di trattamento.

Nella certezza che la Vostra azione sarà guidata dall'interesse generale dell'intero "Sistema Valle d'Aosta", ci impegniamo a dare il contributo necessario attraverso le nostre organizzazioni, per favorire la sensibilizzazione dei cittadini in materia di riduzione dei rifiuti.

La Valle d'Aosta può diventare un punto di riferimento in Europa: desideriamo realizzare insieme a Voi questo obiettivo.

Aosta, 29 Agosto 2009

Legambiente Vda
Amici del Viale della Pace
Codacons Vda
Diritto al futuro
Comitato rifiuti Zero VdA

25 agosto 2009

NUOVO SONDAGGIO A SCOPO INFORMATIVO

Partecipa e fai partecipare al nuovo sondaggio (si trova in alto a destra) in materia di riduzione dei rifiuti.
Per approfondire sfoglia i post e link presenti all'interno del blog.

Per comodità riportiamo il testo completo:

ESISTE LA POSSIBILITA' IN VALLE D’AOSTA DI FAR AFFLUIRE IN DISCARICA OGNI ANNO SOLO 1.500 TONNELLATE DI RIFIUTI, ANZICHE’ LE ATTUALI 45.000 TONNELLATE?

- SI, CON IL "METODO VEDELAGO"
- NON SO
- NO

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http://www.youtube.com/watch?v=G4s8KYhip5Y&feature=player_embedded

24 agosto 2009

VISITIAMO LA DISCARICA DI BRISSOGNE. PER CAPIRE.

Visitiamo la discarica di Brissogne

Sabato 29 Agosto 2009* alle ore 8.30

presso il Centro regionale smaltimento rifiuti nel Comune di Brissogne di proprietà regionale ed affidato in gestione alla società Valeco Spa – tel. 0165 267869 – loc. L’Ile blonde, 1 - rotonda grande dopo ipermercato carrefour (direzione autostrada)


Argomenti di interesse:
Esame dei trattamenti effettuati ai materiali in entrata e relativi controlli

Interventi attivati per diminuire l’afflusso in discarica (nel 2008 il materiale interrato ammonta a circa 45.000 tonn/annue)

Comuni/comunità montane che non hanno centrato l’obiettivo assegnato (40 %) di raccolta differenziata

Allocazione di un centro di trattamento unificato per l’umido (compostiera regionale)

Aspetti che frenano il passaggio da Tassa a Tariffa (TIA)

Ampliamento della discarica (IV lotto) e capienza complessiva

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Nel corso della visita verranno raccolte informazioni sullo smaltimento dei rifiuti e sulla praticabilità di alcune tecniche per diminuire la produzione degli stessi. Al termine dell’incontro verrà distribuita una scheda di approfondimento.

Segnala per tempo la tua partecipazione via mail (i posti solo limitati). Indica i seguenti dati: cognome, nome, tel o cell, mail.

* NB: I posti disponibili per la prima visita
sono 20.
Sono previste altre date a settembre e ottobre 2009 su richiesta. La visita è soggetta ad autorizzazione preventiva da parte dell'Autorità di vigilanza competente.

Info e contatti: cittadiniattiviao@gmail.com

Sintesi del dibattito in consiglio del 25 giugno 2009 >>>
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La filosofia delle visite.
La democrazia partecipativa-deliberativa attribuisce tendenzialmente a tutti i cittadini livelli di responsabilità e consapevolezza maggiori. Essa consente di agire attivamente per la cura dell'interesse generale e di partecipare al processo decisionale pubblico in maniera più estesa e intensa rispetto al passato.
Il processo deliberativo è per sua natura un processo dialettico e dinamico, che non consiste solo nel mero scambio di informazioni. Esso consente a tutti i cittadini, liberi da coercizioni ed uguali tra loro, di interagire e di creare così una opinione pubblica condivisa, ma soggetta pur sempre a mutamento, proprio in seguito al confronto continuo fra le idee individuali.

Il dibattito pubblico non è una sede in cui si assumono decisioni che spettano formalmente alle autorità competenti (decisori politici), ma è certamente il luogo dell’ascolto e del dialogo per assumere decisioni ponderate e condivise.

In democrazia deliberativa la comunicazione è tutto perchè l'obiettivo è quello di cambiare le mentalità, e questo può avvenire solo garantendo lo svolgimento equilibrato e ordinato di processi comunicativi.

La democrazia deliberativa è simile alla ricerca scientifica di base. Entrambe hanno una natura dinamica ed entrambe fondano le loro basi sull'incontro, l'approfondimento e il confronto di idee.

La democrazia deliberativa rappresenta una scuola di democrazia in senso ampio, quasi una palestra per il cittadino, che acquisisce responsabilità e consapevolezza del proprio ruolo.