9 aprile 2013

ROSCIO (VALLE VIRTUOSA) REPLICA ALLE ISTERICHE DICHIARAZIONI DELL'ASSESSORE REGIONALE ALL'AMBIENTE

Botta e risposta attraverso dichiarazioni rilasciate ai mezzi di informazione (Ansa) da parte del Presidente di Valle Virtuosa e dell'Assessore regionale all'ambiente a fine mandato.


ROSCIO:

Valle Virtuosa è accusata di superficialita' ma noi non abbiamo mai amministrato l'assessorato all'ambiente. Chi poteva incidere sulla gestione dei rifiuti sono altri e il risultato e' che la Valle d'Aosta e' indietro decenni sulle buone pratiche.


Fatico a trovare risultati eccellenti di questa amministrazione regionale a fine mandato dato che come regione siamo inadempienti sulla raccolta differenziata e sul suo trend di crescita, abbiamo una discarica ancora alimentata con rifiuti non trattati, il piano di riduzione non ha effetti.


L'esempio del Trentino è significativo: la raccolta differenziata e' al 70%,  una famiglia di quattro persone paga 150 euro all'anno per i rifiuti,  ogni abitante produce 100 chili in meno di un valdostano di rifiuti all'anno: o loro sono migliori di noi oppure sono amministrati meglio'.

Stiamo perdendo tempo rovinandoci il futuro. Senza decisioni quando la discarica sara' esaurita si dovra' farne un'altra o portare fuori valle i rifiuti, e sia chiaro che la responsabilita' non e' di Valle Virtuosa ma di chi ha governato.


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ZUBLENA:  

La conclusione della relazione Bertin sui lavori della Commissione speciale sulla gestione dei rifiuti e' sconcertante. 

Si dice che bisogna ricorrere a sistemi a freddo perche' la legge vieta quelli a caldo ma non sono indicate ne' le tecnologie, ne' i costi, ne' l'impatto ambientale, nemmeno i risultati attesi e i luoghi dove fare gli impianti.

La relazione doveva delineare una soluzione alternativa al pirogassificatore e al conferimento in discarica. Da subito e' parso evidente che mancava un indirizzo su cui lavorare, mancava un obiettivo. Nella prima parte indica misure che sono gia' state previste dal piano dell'amministrazione regionale e in alcune zone gia' attuate'.

Manca un esempio concreto, si tratta di proposte generiche.

Da quanto emerso  non c'e' alternativa al pirogassificatore e non c'e' mai stata. I valdostani sono stati presi in giro e ingannati, la campagna referendaria e' stata una montatura. Ora la situazione e' complessa e di grande criticità. 

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Si riporta l'ultimo comunicato stampa di Valle Virtuosa >>>

Si riporta l'ultimo post sull'argomento di Patuasia >>>

  



7 aprile 2013

COMMISSIONE SPECIALE RIFIUTI: LA MAGGIORANZA REGIONALE SI RIFIUTA DI CONFRONTARSI SUGLI INDIRIZZI PROGRAMMATICI PER IL FUTURO

Per chi ha avuto modo di seguire in diretta streaming gli ultimi due giorni di lavoro la situazione è apparsa grottesca e allucinante...



All'interno della commissione nonostante gli sforzi di alcuni componenti non si è avuto alcun confronto sugli indirizzi futuri in materia di gestione rifiuti nella nostra regione.

In pratica la commissione non ha svolto il suo ruolo: indicare alcuni indirizzi condivisi per la gestione futura del settore. 

Non è stato possibile quindi capire quali siano gli intendimenti futuri.  


Insomma i Sigg.i EMPEREUR DIEGO,  SALZONE FRANCESCO,  LATTANZI MASSIMO , LAVOYER CLAUDIO benchè remunerati non hanno adempiuto ai propri compiti ( o come qualcuno in commissione ha sostenuto non hanno fatto i compiti a casa). Di conseguenza non hanno presentato alcun documento o relazione per gli intendimenti futuri. 

A dire il vero non si è capito neppure se abbiano letto per intero l'unica relazione di indirizzo presentata da ALBERTO BERTIN e che a quanto pare sarebbe condivisa dagli altri componenti (ALBERT CHATRIAN , RAIMONDO DONZEL , ANDREA ROSSET).

Insomme nelle due ultime giornate di lavoro ( il 4 e 5 aprile) è venuto meno l'apporto di alcuni componenti della commissione, nonostante a metà dei lavori (a fine gennaio 2013) fosse stata condivisa all'unanimità una prima relazione sull'andamento dei lavori.

Nessun confronto finale e quindi nessuna utilità concreta ai lavori della commissione che in luogo di stabilire gli indirizzi futuri ha svolto una semplice attività ricognitiva di ricerca-studio. 

Sui banchi di scuola se si dovesse dare un voto o giudizio finale ai componenti che si sono sottratti al confronto il giudizio potrebbe essere il seguente:

NON CLASSIFICABILE

O MEGLIO

RIMANDATI A SETTEMBRE  ... 

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ESSENDO POLITICI ELETTI SI POTREBBERO RIMANDARE A CASA  
CON DIVIETO A RIPRESENTARSI A QUALSIVOGLIA TIPO DI SELEZIONE...



VALLE VIRTUOSA: SOSTENIAMO CON UNA OFFERTA LE INIZIATIVE PER L'ANNO 2013

Valle Virtuosa è in prima linea contro i ricorsi che vorrebbero vanificare la grande vittoria del referendum del 18 novembre 2012.

I costi ancora da sostenere (circa 10.000 euro), ci spingono a chiedere il vostro aiuto ed in particolare di tutti i sostenitori (valdostani e non) per riuscire a fronteggiare la lobby degli inceneritori che continuano a sollevare eccezioni e a presentare ricorsi e appelli.


Non bruciamo il nostro futuro!


Fai una donazione presso i banchetti o via internet:
IBAN: IT 08 O 08587 31630 000160111421 presso BCC Valdostana


5x1000 - Nel 730 o nel modello Unico indica il codice fiscale di Valle Virtuosa: 91059140078


 https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=D_m1FHx8yoc#t=22s

6 aprile 2013

RIFIUTI:COMMISSIONE SPECIALE TERMINA I LAVORI SENZA DECISIONI CONDIVISE



Venerdì 5 aprile 2013 è stato l'ultimo giorno dei lavori della Commissione speciale per la gestione dei rifiuti.

Risultati attesi: Ridisegnare una corretta gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta senza ricorrerre ad impianti di incenerimento.

Risultati ottenuti: Una relazione ricognitiva dei lavori svolti con alcune indicazioni di "buon senso" sottoscritta solo da alcuni componenti della commissione.

La maggioranza regionale in pratica ha deciso di non decidere e di non utilizzare il confronto all'interno della commissione consiliare  voluta e votata da tutte le forze politiche presenti in consiglio regionale.

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Ecco alcuni commenti dei componenti della commissione:

Alberto Bertin (ALPE):  

Per espressa volontà della maggioranza, la bozza finale non contiene gli indirizzi programmatici per la rideterminazione del sistema di gestione dei rifiuti, che erano all'origine dell'istituzione della Commissione, a seguito dell'esito del referendum del 18 novembre 2012. 
Sono amareggiato per la mancata volontà di confrontarsi sulla bozza che ho presentato su richiesta di tutta la Commissione e che concerneva tutti gli aspetti della gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta e forniva un indirizzo in merito alla stessa, esaminando la gestione dell'organico, il compost, la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti, il recupero del materiale e il trattamento finale».


Diego Empereur (UV): 

la Commissione si è concentrata, attraverso una serie di audizioni, su di un unico tema, quello dell'organico, che quantitativamente rappresenta solo una parte, circa il tredici per cento, peraltro trascurabile, delle varie frazioni che compongono il vasto mondo dei rifiuti, senza analizzare compiutamente l'intero ciclo e verificarne la fattibilità. Al termine del percorso, con la bozza di documento che abbiamo ricevuto tardivamente, si è avuta la conferma di un'analisi parziale di un problema molto più complesso che ci ha portato a non condividere le conclusioni cui sono giunti il presidente della Commissione e le forze di opposizione.

Ci riserviamo pertanto di portare il nostro contributo propositivo sul tema della gestione dei rifiuti nel corso del dibattito consiliare della prossima settimana.
 


Alberto Bertin (Alpe) 

La maggioranza regionale si è scorrettamente sottratta al confronto non indicando delle controproposte e rinviando all'Aula ogni tipo di discussione: una decisione grave che rappresenta un sottrarsi alle proprie responsabilità

La Commissione speciale aveva inziato i lavori l'11 dicembre 2012, nominando vice presidente Francesco Salzone, e segretario Diego Empereur. 


Ecco i nomi degli altri componenti:  Albert Chatrian, Raimondo Donzel , Massimo Lattanzi e Claudio Lavoyer , oltre a Fabrizio Roscio, presidente dell'associazione "Valle Virtuosa".

Le audizioni svolte:
La Commissione si è riunita sedici volte.

La prima audizione si è tenuta il 18 dicembre, con Piero Bal, amministratore delegato della "Valeco", la società che gestisce il centro di smaltimento rifiuti di Brissogne,  il 21 dicembre, da Manuela Zublena, assessore regionale al territorio e ambiente, insieme ai dirigenti regionali Fulvio Bovet ed Ines Mancuso
L'8 gennaio 2013 con le audizioni del responsabile dell'area giuridica della cooperativa "Erica", Umberto Gianolio, ed il coordinatore del Dipartimento legislativo e legale della Regione, Stefania Fanizzi 
Il 15 gennaio, dopo l'ingresso in Commissione di Andrea Rosset, in rappresentanza dell'Union Valdotaine Progressiste, sono stati ascoltati il direttore generale dell'Arpa della Valle d'Aosta, Giovanni Agnesod, il sindaco di Etroubles, Massimo Tamone, ed il presidente della Comunità montana "Grand Combin", Riccardo Farcoz
Il 22 gennaio sono stati auditi il sindaco di Sarre, Roberto Vallet, ed il presidente della Comunità montana "Grand Paradis", Bruno Domaine.
Le audizioni sono riprese il 15 febbraio con l'assessore all'ambiente della città di Aosta, Delio Donzel, ed il presidente ed il segretario della Comunità montana "Grand Combin", rispettivamente Riccardo Farcoz e Patrizia Mauro, seguiti, il 26 febbraio dal presidente della Comunità montana "Evançon", Luigi Mello Sarteur e da quello della "Mont Emilius", Renzo Bionaz

Il  mese di marzo si è aperto, il 5, con l'audizione del presidente della Comunità montana "Walser", Luigi Chiavenuto, e del coordinatore tecnico-scientifico dell'Osservatorio regionale sui rifiuti della Valle d'Aosta, Giorgio Ghiringhelli, a cui ha fatto seguito, l'8 marzo, l'audizione dell'agronomo e docente presso la "Scuola di agraria" del Parco di Monza, Renzo Favoino.

Il 15 marzo sono stati quindi ascoltati l'assessore all’ambiente della Provincia di Torino, Roberto Ronco, nuovamente il direttore generale dell'Arpa della Valle d'Aosta, Giovanni Agnesod, il direttore didattico dell'Institut Agricole régional, René Benzo, ed ancora il direttore del Dipartimento territorio e ambiente dell'Assessorato, Fulvio Bovet, mentre il 19 marzo le audizioni hanno interessato i presidenti dell'Associazione regionale allevatori valdostani, Edy Bianquin, della "Cofruits", Attilio Fassin e della "Cave des onze communes", Dino Darensod ed il 20 marzo, l'assessore alla pianificazione, cultura, paesaggio e ambiente della Provincia di Reggio Emilia, Mirko Tutino.

13 marzo 2013

DIFENDIAMO IL NOSTRO FUTURO! PARTECIPIAMO ALL'INIZIATIVA NO TAV

NON SPRECHIAMO RISORSE IN OPERE INUTILI...



Il 23 marzo 2013  i cittadini e i comitati NO TAV  hanno convocato una manifestazione nazionale:  

DIFENDI IL TUO FUTURO



Il TAV è un problema che riguarda anche noi Valdostani.

Con i miliardi previsti, si potrebbe far funzionare la rete ferroviaria dei pendolari, compresa quella valdostana; 

Il Tav è figlio dell'ideologia delle Grandi opere, la stessa che in Valle ha realizzato un aeroporto inutile e costoso; 


Per informazioni, contatti e prenotazioni navette:

3204352548 - espacepopulaire@gmail.com

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Il Tav è un'opera:
• inutile, in quanto non giustificata da ragionevoli previsioni di traffico merci e passeggeri
• dal costo insostenibile tutto a debito della spesa pubblica e proiettato sulle generazioni future erodendo
ulteriormente risorse dedicabili a scuola, sanità, pensioni e stato sociale
• con un successivo bilancio di esercizio in passivo da ripianare sempre mediante la spesa pubblica
• che favorirebbe la crescita dell'intrecci o perverso partiti-imprenditori-mafie: un cancro nel nostro Paese, che le grandi opere alimentano
• che avrebbe un impatto devastante ed irreversibile sul territorio attraversato, compromettendo in modo irreversibile risorse ambientali e salute dei cittadini


Le ragioni liberali del NO al TAV Torino-Lyon
http://www.notavtorino.org/documenti/ragioni-liberali-no-tav-16-4-07.pdf
Le 150 ragioni tecniche NO-TAV del 2011
http://www.notavtorino.org/documenti/150-rag-notav-corret-16-1-11.pdf









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6 febbraio 2013

I NUOVI INDIRIZZI DISCUSSI IN COMMISSIONE SPECIALE GESTIONE RIFIUTI

http://www.vallevirtuosa.it

La Commissione speciale del Consiglio regionale per il nuovo indirizzo programmatico in materia di gestione dei rifiuti ha elaborato in data 5 febbraio 2013 un primo documento che riassume i primi due mesi di lavoro.

Ecco alcuni dati presenti nel documento:
  • discarica attuale durerà circa 8 anni;
  • la legge regionale n. 31 del 2007 in materia di gestione dei rifiuti deve essere adeguata e coordinata con le disposizioni nazionali e la Direttiva europea;
  • è necessario aggiornare il Piano regionale dei rifiuti e adottare un nuovo Piano di prevenzione e riduzione dei rifiuti. 
  • compostiere collettive: è necessario accelerare e snellire le procedure autorizzative 
Nel corso del dibattito un componente ha ritenuto auspicabile che la Regione si opponga in giudizio contro l'impugnativa della legge regionale sui rifiuti da parte del Consiglio dei ministri per difendere l'istituto referendario e la nostra autonomia.


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