25 febbraio 2009

FORTE RITARDO DEL REGOLAMENTO COMUNALE SULLA PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO -

Il Coordinamento dei Comitati di Quartiere della città di Aosta ha fatto il "punto sulla situazione” in merito alla mancata applicazione dell’articolo 25 dello Statuto del Comune di Aosta, finalizzato a stabilire i compiti dei Comitati di Quartiere e l’ordinamento delle loro funzioni.

Nonostante le richieste siano state avanzate già nel lontano 2006, reiterate nel 2007 e 2008 e nonostante gli impegni (verbali) assunti dall’Amministrazione Comunale tramite l’allora assessore Agostino Salvatore, nulla è stato fatto.

Il Coordinamento dei Comitati di Quartiere chiede

a)di essere informato sullo stato dei lavori della Commissione competente su quest’argomento;

b) di poter avere una bozza di tale regolamento , se esso esiste;

c) di essere audito, assieme ad una delegazione dei Comitati, dalla Commissione stessa, con lo scopo di sapere come stanno le cose e quali orientamenti.


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Un possibile punto di vista proposto dal Comitato Amici del Viale:

Comitati e funzioni di iniziativa, di proposta, di vigilanza o di partecipazione

1. hanno funzioni di iniziativa, di proposta e di vigilanza sulle attività comunali di interesse del quartiere.

2. I Comitati o altra denominazione (di quartiere) possono rivolgere ai competenti Organi del Comune richieste, interrogazioni e proposte di deliberazioni, in ordine ai servizi comunali di interesse ed a speciali situazioni sociali o economiche della popolazione; gli Organi comunali debbono prendere determinazioni in ordine a tali atti con le modalità previste dal Regolamento.

3. I Comitati o altra denominazione (di quartiere) avanzano proposte per la formazione degli atti di programmazione comunale ed esprimono parere sui conseguenti atti sottoposti all’approvazione del Consiglio Comunale; esprimono, inoltre, parere in ordine all’adozione dei piani urbanistici; esprimono, altresì, parere sui Regolamenti che disciplinano i servizi di interesse e le attività

4. I Comitati o altra denominazione (di quartiere) svolgono azione di vigilanza sull’andamento dei Servizi e sulle altre attività comunali di interesse che non sono affidati alla loro gestione, richiedendo informazioni al Sindaco, ai Dirigenti competenti, agli Organi di Amministrazione di Aziende ed Istituzioni, compiendo rilevazioni o promuovendo consultazioni o indagini presso gli utenti dei Servizi.

5. I Comitati o altra denominazione (di quartiere), sulla base dei principi dello Statuto in materia di partecipazione, possono disciplinare la partecipazione, anche attraverso consulte, delle persone residenti o che hanno una sede individuabile di attività e delle forme associative di interesse, alla formazione di deliberazioni di rilevante interesse per la propria comunità o all’esame di specifici problemi della popolazione o del funzionamento dei Servizi sul proprio territorio.

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