23 febbraio 2009

LA POSIZIONE DEL COMITATO SUL FUTURO DEL VIALE DELLA PACE

Ecco gli elementi, le indicazioni e gli indirizzi espressi dal Comitato nella sua ultima riunione:

1. reali e concrete garanzie sui tempi previsti per l'intervento per evitare che i lavori si protraggano più del previsto.

2. diversificare la tipologia di piante ivi presenti e sostituzione delle piante già compromesse (non quelle sane) con le seguenti varietà: acero, frassino e sorbo. E'stata esclusa l'altra varietà, cioè la betulla, per possibili problemi legati alle allergie.

3. l'intervento si attuerebbe con inizio nella zona lato sud di viale della Pace, sostituendo le piante già morte e tagliate (ad oggi sono 6) e quelle già compromesse (non ancora tagliate) sostituendole con alberi già sviluppati delle specie sopra indicate

4. lasciare le due piante di testa lato sud Viale della Pace, realizzando al di sotto una aiuola seminata simile nella forma e nella sostanza a quanto già presente a nord (lato via XXVI Febbraio)

5. in merito alla griglia di ghisa prevista dal progetto, che sarebbe da posizionare ai piedi delle piante (interessante aspetto dal punto di vista decorativo), sono emerse alcune perplessità anche perché molte radici ai piedi delle stesse sono esterne e voluminose e, quindi, potrebbe essere semplicemente posizionata della corteccia a piede degli alberi.

6. tra una pianta e l'altra, da nord a sud, sarà necessario posizionare degli autobloccanti forati o un apposito "tessuto non tessuto" calpestabile, ma che dovrebbe essere garantito nella sua durata

7. le piante sane non si tagliano. Il meccanismo definito dai tecnici dell'”impianto alternato” andrà a regime nel corso del tempo.

8. mantenere l'attuale ordinanza (n. 489 del 22-12-2008) che riguarda il mercato anche per tutto l’anno, onde evitare deterioramenti della nuova pavimentazione tra pianta e pianta. Nella zona centrale rimarrebbero gli attuali autobloccanti

9. intervenire nella zona a sud per migliorare l'aspetto dell'arginatura del canale "Mère des Rives".

10. valutare l’istituzione nella zona specifica di una zona a traffico limitato come già istituita in via Trèves.

11. mantenere nel tempo una attenta e curata opera di manutenzione programmata dandone notizia al Comitato.

Nessun commento: