7 giugno 2010

CONVEGNO: DIFENDERE L'ACQUA COME BENE COMUNE

Difendere l’acqua come bene comune.

Resistere all’accaparramento privato dell’oro blu e gestire in modo sostenibile i beni pubblici.

Aosta, salone regionale - 10 giugno 2010 / h. 21,00

Ugo Mattei
Professore ordinario di diritto civile all’Università di Torino
Componente della Commissione Rodotà e promotore
dei quesiti referendari contro la privatizzazione

Roberto Louvin
Capogruppo regionale di ALPE

Carlo Perrin
Coordinatore Regionale di ALPE

Raccolta firme per il referendum abrogativo del decreto legge che, di fatto, privatizza l’acqua e la sua gestione. ma cosa c’entra questo con i rifiuti?
Gli italiani sono i terzi consumatori al mondo di acqua in bottiglia. Con 204,8 litri pro-capite bevuti nel 2007, risultano i primi consumatori tra i paesi industrializzati. (fonte: Etica ed Economia). L’80% dell’acqua viene venduta in bottiglie di plastica che si trasformano in rifiuti poco tempo dopo essere state acquistate. Occorrono 365.000 tonnellate di Pet per fabbricare le bottiglie di plastica dell’acqua consumata in un anno dagli italiani.

Solo il 35% viene riciclato: cosa che comunque comporta un costo ambientale dato che le ex bottiglie vanno trasportate, lavate, sminuzzate, rifuse. Per il 65%, la plastica delle bottiglie d’acqua finisce in discarica o, peggio, viene bruciata negli inceneritori.

Cosa possiamo fare?

1)Bere acqua del rubinetto, che nella maggior parte dei casi è qualitativamente migliore di quella in bottiglia.

2)Usare borracce o bottiglie riutilizzabili quando si esce di casa.

3)Ordinare acqua del rubinetto quando si va al ristorante. Esiste un elenco sul sito Altreconomia che segnala i ristoranti di tutta Italia che servono acqua del rubinetto. E’ possibile anche segnalare chi la offre e chi no. Un modo per pubblicizzare gli esercizi virtuosi e “punire” quelli meno.

---

Anne Le Strat della municipalità di Parigi sarà a Vicenza Giovedi' 24 Giugno ore 20.00 per un dibattito all' interno di FESTAMBIENTE VICENZA>>>

www.festambientevicenza.org

Condividi con facebook

Nessun commento: