Ridisegnare il ruolo delle aziende impegnate nello smaltimento rifiuti: Il personale in esubero sarà assorbito dalle aziende impegnate ad incrementare e a far decollare la raccolta porta a porta , l'attivazione della raccolta dell'organico e per l'applicazione della tariffa puntuale.
Alessio Ciacci ha rinunciato alla candidatura a sindaco di Capannori, dove era stato
assessore all’Ambiente fino allo scorso anno, per arrivare a Messina e applicare il progetto dell’amministrazione Comunale. : smantellare e ricostruire tutto il settore rifiuti.
Alessio Ciacci è stato presentato questa mattina come liquidatore di Messinambiente ma il suo ruolo
dovrà andare molto oltre perché l’amministrazione non ha nessuna intenzione di cancellare questa società ma di ricostruirla dalle sue stesse macerie per rimetterla sui giusti binari verso un percorso virtuoso ed efficiente.
Le parole d’ordine per Alessio Ciacci sono due: sostenibilità e partecipazione.
Da qui si dovrà iniziare per ricostruire la stabilità dell’azienda e
raggiungere l’ambizioso traguardo della strategia Rifiuti Zero.
Lo
slogan del nuovo liquidatore/rinnovatore è “dall’emergenza all’eccellenza”.“Nessuno ha la bacchetta magica ma sono qui per costruire un percorso che coinvolga settore per settore .
Rimettere
l’azienda sulla giusta linea ed attuare quei meccanismi che prima di
tutto dovranno puntare ad eliminare progressivamente lo smaltimento e far decollare il porta a porta e la
differenziata.
“Il factotum di famiglia ci ha truffato per 4 miliardi di euro. Sono in
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il racconto di Orso Maria Guerrini
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8 minuti fa
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