CARTA DI BELLUNO: misurare, valutare, render conto per una cultura della cittadinanza
Gli Enti sottoscrittori ritengono sia dovere delle amministrazioni pubbliche rendere conto ai cittadini e alle imprese con chiarezza, tempestività, coerenza e sistematicità dell’utilizzo dei soldi pubblici che i contribuenti versano.
Obiettivo dell’attività di rendicontazione è di costruire le condizioni per la fiducia e per scelte democratiche consapevoli e informate. Per ottenere questo risultato gli Enti sottoscrivono questa Carta di impegni e scelgono di lavorare insieme per individuare strumenti, modelli e metodi di misurazione, valutazione e rendicontazione coerenti con essa. Parallelamente, i suddetti enti accettano di farsi promotori attivi della Carta di Belluno affinché ogni altra amministrazione, di grande o piccola dimensione, che opera attivamente su queste tematiche, possa in breve tempo aderire all’iniziativa e contribuire così alla formazione di un movimento di pensiero, il più ampio possibile, finalizzato a rafforzare integrità e trasparenza nell’amministrazione pubblica locale.
Capo 1 : GARANTIRE I DIRITTI.
Gli Enti sottoscrittori riconoscono e si impegnano a garantire i seguenti diritti:
informazione: il diritto dei cittadini ad essere informati con completezza e regolare periodicità sull’andamento dell’amministrazione sia dal punto di vista dei risultati che dell’impiego delle risorse;
diffusione: il diritto dei cittadini alla chiara e leggibile esposizione dei documenti di rendicontazione e alla loro divulgazione in molteplici canali fisici e virtuali in modo da raggiungere con facilità la più ampia popolazione possibile;
identificazione:il diritto dei cittadini a poter identificare nei documenti di rendicontazione le risorse impiegate per le singole categorie di portatori di interesse (ad es. giovani, anziani, donne, fasce deboli, imprese, commercio, ecc.);
confronto: il diritto dei cittadini a poter confrontare i documenti di rendicontazione sia in forma diacronica, garantendo quindi una sostanziale uniformità nel tempo che permetta di leggere e confrontare l’andamento dei capitoli nei vari esercizi; sia in forma sincronica ossia mediante confronti tra amministrazioni omogenee
valutazione di coerenza: il diritto dei cittadini a poter leggere facilmente gli elementi di coerenza tra le linee di mandato, la relazione revisionale e programmatica, eventuali documenti di pianificazione volontaria (es. Piano Strategico) e gli strumenti di rendicontazione. Ogni punto esplicitato nei documenti sopraccitati dovrà trovare uno specifico riscontro nei documenti di rendicontazione, anche a fronte di azioni non attivate o sviluppate solo parzialmente
partecipazione: il diritto dei cittadini a conoscere per tempo e in forma completa, chiara e leggibile i documenti di programmazione e i bilanci preventivi dell’ente e di poter contare su un canale interattivo per far sentire la propria voce nelle scelte relative
Capo 2: MISURARE E VALUTARE
Per rendere effettivi tali diritti gli Enti sottoscrittori si impegnano a:
studiare principi comuni nella riclassificazione dei documenti di rendicontazione per portatori di interessi in modo che sia:
-comprensibile al maggior numero di cittadini possibile (indice di leggibilità)
-confrontabile nel tempo (confronti diacronici)
-confrontabile rispetto ad amministrazioni omogenee (confronti sincronici) e quindi stilato secondo specifiche comuni e condivise almeno per i principali capitoli e per i principali portatori di interessi
mettere in comune gli indicatori di outcome e di performance effettivamente usati in ogni Ente in modo che da costituire un utile database di indicatori che indichino con chiarezza cosa si misura e come pubblicare i documenti di rendicontazione opportunamente riclassificati su un sito Internet ad hoc (www.misurapa.it)
istituire un marchio che contrassegni e renda riconoscibili le amministrazioni che hannosottoscritto la Carta
Partner
FORUM PA e Lega delle Autonomie, aderendo agli obiettivi sopraindicati, si impegnano a promuovere la Carta e i suoi principi, a diffonderne i risultati, a facilitare la collaborazione tra gli Enti sottoscrittori.
Belluno, 21 gennaio 2008.
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