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16 gennaio 2010

RACCOLTA FIRME PER CENTRO COMPOSTAGGIO: SCADENZA FISSATA PER IL 28 FEBBRAIO 2010

Il 20 gennaio 2010 alle 20.30 all’Auditorium del Comune di Quart, l'Amministrazione Regionale incontrerà i cittadini per presentare le iniziative assunte sulla questione della gestione dei rifiuti e sugli scenari futuri percorribili anche alla luce dei nuovi indirizzi definiti dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta.

Alla presentazione si parlerà dei vari aspetti legati alla Pirogassificazione.

Questa scelta presenta alcune criticità e delinea un cambio di rotta rispetto alla delibere di Giunta assunte in passato.
Tale nuovo scenario non è stata "discusso" sino ad oggi nè con la popolazione, nè con le associazioni e neppure all'interno dell' Osservatorio Regionale dei Rifiuti. Una decisione assunta ai vertici.

Nessuna delle associazioni attive sul tema sono state invitate in modo formale per favorire un confronto aperto e costruttivo.

Vi invitiamo a partecipare e a porre domande e/o richieste di chiarimenti.

Nel corso della serata sarà possibile consegnare di persona agli organizzatori le firme raccolte a favore della Petizione a favore della raccolta dell'umido disponibile sul sito http://www.rifiutizerovda.altervista.org/petizione.

Il termine finale per la consegna agli organizzatori è fissato al 28 Febbraio 2010.

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Se vuoi saperne di più sul compost e conoscere le buone pratiche sull'argomento >>>

Il Compost è ottenuto dalla degradazione e maturazione degli scarti verdi ed organici provenienti da raccolte differenziate.

Il digestato ottenuto dalla linea di biodigestione ed i rifiuti verdi provenienti dalle aree di raccolta o da utenze selezionate vengono sottoposti ad una serie di trattamenti, che riproducono, in modo controllato ed accelerato, un processo del tutto naturale: la trasformazione di materia organica in humus!

Il processo di compostaggio si compone in due fasi:
1)bio-ossidazione, nella quale si ha l'igienizzazione della massa: è questa la fase attiva (nota anche come high rate, active composting time), caratterizzata da intensi processi di degradazione delle componenti organiche più facilmente degradabili
2)maturazione, durante la quale il prodotto si stabilizza arricchendosi di molecole umiche: si tratta della fase di cura (nota come curing phase), caratterizzata da processi di trasformazione della sostanza organica la cui massima espressione è la formazione di sostanze umiche."

fonte: Consorzio Italiano Compostatori - "Il processo di compostaggio" - http://www.compost.it]

La particolarità del processo implementato da ACEA è caratterizzata dall'associazione di un processo anaerobico (linea di biodigestione presso Impianto di Valorizzazione) ad un processo aerobico (impianto di compostaggio).

Grazie alla bio-ossidazione ed alla fasi di maturazione, viene garantita l'igienizzazione della massa, assicurando un prodotto finale di ottima qualità.

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La cura c’è… e in tanti comuni si ottengono ottimi risultati!

In molti comuni dove viene effettuata la raccolta differenziata in modo serio e di qualità (Treviso, Consorzio dei Navigli di Milano, Capannori, ecc) una famiglia, che risiede in un appartamento di 100 metri quadri, sborsa solo 80-90 euro l'anno,contro i 230 odierni con la Tarsu. Se è virtuoso e pratica il compostaggio a casa, ottiene dei bonus e paga di meno.

Il metodo adottato dal "Centro Riciclo Vedelago srl, presuppone «a monte una differenziata alla massima potenza, a valle la nostra capacità di riutilizzo tramite vendita sul mercato dell'indifferenziato secco residuo fino al 99%.

Con una spesa di solo 5 milioni di euro si assicurerebbe l'autonomia provinciale in tema di smaltimento dei rifiuti e della gestione della raccolta differenziata.

Ma che impianto potrebbe essere?

Un impianto solo per la frazione secca, con due linee. Una di selezione per ciò che arriva dalla raccolta differenziata spinta, l'altra per trattare il residuo, soprattutto imballaggi di polistirolo e plastiche non altrimenti differeziabili o derivate da errori di conferimento nel porta a porta, che diventa granulato da rivendere alle industrie.

Oltre le provincie di Treviso, Sassari, Roma, anche la provincia di Ancona sta ormai deliberando sulla riconversione alla tecnologia ad estrusione per la gestione dei rifiuti.

Un sistema di sicura efficacia per una corretta gestione dei rifiuti, in modo da coniugare le esigenze di risolvere un problema per l'Amministrazione, di tutelare il portafoglio dei cittadini e di salvaguardare la salute e il territorio.