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29 dicembre 2011

VALLE VIRTUOSA HA DEPOSITATO LE FIRME PER ATTIVARE LA PROCEDURA REFERENDARIA

http://www.vallevirtuosa.blogspot.com/


Sono oltre 7000 le firme depositate in data 29 dicembre 2011 presso la Presidenza del Consiglio regionale dal comitato promotore di iniziativa popolare contro la costruzione del pirogassificatore in Valle d'Aosta.

Nel mese di novembre 2011 è stata costituita da parte dei membri del comitato la nuova associazione di promozione sociale denominata Valle Virtuosa aps.

La delegazione composta da Marco Grange, Jeanne Cheillon e Anna Gamerro Paolo Meneghini ha consegnato alle ore 14.30 i moduli contenenti le oltre 7000 firme.

La Segreteria generale del Consiglio Valle ha ora 20 giorni di tempo, fino al 18 gennaio, per la verifica delle firme (sono necessarie 5.237 firme valide, in rappresentanza del 5% degli elettori della regione al 31 dicembre 2010).

Nella raccolta firma sono stati coinvolti un centinaio di volontari spalmati su 43 banchetti nel periodo tra il 9 novembre e il 15 dicembre 2011 per un totale di oltre 2000 ore. Nella raccolta firme hanno offerto la propria disponibilità oltre 21 certificatori (in base alla normativa in vigore possono svolgere tale compito consiglieri comunali, sindaci, e consiglieri regionali)

L'iter legislativo in Consiglio prevede l'assegnazione alle Commissioni consiliari competenti e il successivo esame in Aula. Qualora il Consiglio Valle non approvi la proposta di legge legge di iniziativa popolare, questa sarà sottoposta a referendum.
Tutti i cittadini valdostani potranno esprimersi entro la fine del mese di novembre 2012. Il testo proposto dal comitato referendario diventerà legge se verrà raggiunto il quorum del 45% e se vi sarà la maggioranza dei voti validi.

Valle Virtuosa rende noto che è partita da oggi la campagna raccolta fondi
Da oggi è possibile contribuire finanziariamente alle iniziative dell’Associazione aderendo e pagando la quota sociale (da 10 Euro) oppure effettuando donazioni o erogazioni liberali sul seguente conto corrente bancario:

IBAN IT 08 O 08587 31630 000160111421

intestato a Valle Virtuosa - Associazione di promozione sociale - presso Banca Bcc Valdostana Credito Cooperativo filiale di Nus.





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1 dicembre 2011

GESTIONE RIFIUTI: PAROLE SENSATE O ASPETTATIVE A RISCHIO...

http://www.vallevirtuosa.blogspot.com/

Due anni orsono (il 24 marzo 2010) in occasione del voto in aula sulle nuove modalità di smaltimento dei rifiuti il Presidente Caveri si affidava per appoggiare la decisione all'intelligenza dell'Assessore Zublena e alla competenza dei colleghi consiglieri e si augurava che il voto adottato non venisse rimproverato dalle generazioni future e che il progetto conseguente non avesse tempi biblici.

Aspettative ad oggi seriamente a rischio...


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4 settembre 2011

GESTIONE RIFIUTI: DOMANDE SENZA RISPOSTE CONVINCENTI DA PARTE DELL'ASSESSORATO COMPETENTE.

Dieci domande in materia di gestione dei rifiuti rimaste senza risposte convincenti per i cittadini valdostani.
Lo smaltimento dei rifiuti in Valle d’Aosta costerà 225 milioni di Euro per venti anni, ma non è ancora prevista un’Autorità garante della partecipazione che preveda un confronto preventivo sulle “grandi opere”.


1) INQUINAMENTO - Le emissioni derivanti dalla combustione dei gas prodotti dal nuovo impianto (pirogassificatore) peggioreranno la qualità dell’aria che respiriamo e l’incidenza delle affezioni tumorali?

2) NUOVO IMPIANTO - Perché si è voluto dimensionare l'impianto a 60000 t/anno quando la produzione ad oggi è di 45000 t/anno? Perché si vuole mettere nell'impianto materiale che ne diminuisce l'efficienza e ne aumenta le possibili manutenzioni, come l’organico e i fanghi, per un totale di 25000 t/anno, quindi oltre 1/3? Per quanto riguarda l’impianto di smaltimento rifiuti futuro, la tecnologia è ancora sperimentale. Che tipo di utilizzo avrà il syngas cioè il gas
prodotto nel corso del processo di incenerimento?

3) COSTI - Quali sono le ricadute sui cittadini in termini di costi, rispetto agli attuali? Le associazioni dei consumatori stimano costi in aumento per gli utenti e bollette rifiuti triplicate.

4) CONTROLLI - Oltre all'autocontrollo previsto dalla normativa attuale, ci saranno ulteriori verifiche da parte di un soggetto indipendente? Quali garanzie di tutela esistono per la popolazione in caso di malfunzionamento?

5) NUOVO SCENARIO - Come mai, ad oggi, non risultano prese in considerazione in modo pubblico e trasparente le proposte di intervento sul settore avanzate da parte di molte associazioni (Comitato rifiuti zero VdA, Legambiente VdA, Amici del Viale, Codacons VdA, Diritto al futuro, Comitato Valle Virtuosa, ecc)?

6) COMPOSTAGGIO - Perchè non si è valutata la proposta di fare un impianto di compostaggio regionale o comprensoriale? Bruciare l'organico, infatti, oltre a non essere energeticamente sensato, diminuisce le prestazioni del futuro impianto di smaltimento (pirogassificatore) come più volte ribadito dai tecnici. Bruciare l’acqua non è vietato, ma non è conveniente.

7) RIDUZIONE DEI RIFIUTI CONFERITI IN DISCARICA - Quali azioni sono state poste in essere? Gli obiettivi individuati sono vincolanti e misurabili? Le iniziative di comunicazione finalizzate alla riduzione dei rifiuti prevedono uno stanziamento di oltre 450.000 euro per un triennio. Come vengono valutati i risultati e quante sono le tonnellate di risparmio ottenute?

8) RACCOLTA DIFFERENZIATA - Le azioni e le scelte adottate sino ad oggi garantiscono il rispetto dei livelli di raccolta differenziata previsti dalla normativa in vigore (65% nel 2012)?

9) TARIFFA PUNTUALE - Si pensa di migliorare la tracciabilità dei rifiuti, anche applicando una tariffazione che incentivi i comportamenti virtuosi da parte dei cittadini?

10) CICLO DEI RIFIUTI - Perché si è arrivati ad imporre la chiusura del ciclo di trattamento dei rifiuti in Valle e non è stata valutata la possibilità di far utilizzare il CDR (combustibile da rifiuti) in alcuni cementifici del Piemonte (Casale, Cuneo, ecc)?


cittadiniattiviao@gmail.com

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