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7 novembre 2009

RIDURRE I RIFIUTI PRODOTTI: ANCHE IN VALLE SI POSSONO FARE INIZIATIVE CONCRETE !

Settimana sulla riduzione dei rifiuti (9-15 novembre 2009)

Ecco i principali partner:
- Osservatorio Nazionale Rifiuti
- Provincia di Torino
- Rifiuti 21 Network
- Federambiente
- Commissione nazionale italiana Unesco
- AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale)
- Legambiente
- ERICA Soc. Coop. (Educazione Ricerca Informazione Comunicazione Ambientale)
- Eco dalle Città

Si riportano alcune indicazioni emerse nel tavolo nazionale e che si dovrebbero concretizzare a livello territoriale:

- agire sul sistema fiscale introducendo la "tariffa integrata ambientale" e favorire sconti fiscali per incentivare comportamenti virtuosi (es. compostaggio domestico);

- promuovere accordi volontari finalizzati alla riduzione di rifiuti con operatori locali del commercio, industria, artigianato e servizi e terzo settore;

- incentivare gruppi di acquisto e produttori locali;

- limitare i prodotti usa e getta, agendo anche sui fornitori

- distribuire ai cittadini prodotti durevoli (es. pannolini, borse per la spesa ecc);

- promuovere le prassi dell’ufficio ecologico (meno carta e prodotti di consumo);

- promuovere periodicamente mercatini dell'usato;

- promuovere e finanziare solo le ecosagre;

- nel settore commercio incentivare la vendita prodotti sfusi, alla spina oppure prodotti con ricarica;

- recuperare alimenti e beni non più commercializzabili per fini benefici.

- nel settore dei produttori e imprese incentivare l'impegno volontario ad analizzare e rivedere i propri processi produttori rendendoli più eco-efficienti;

- impegnarsi a studiare la possibilità di rendere allungare la vita dei prodotti immessi sul mercato;

- creare la figura di un waste manager aziendale, di un ufficio ecologico, di una mensa ecologica, di acquisti ecologici, ecc.

- Educazione alla sostenibilità: Pedibus e Ecodiario

- Consiglioweb: attivare le sedute via web delle varie amministrazioni territoriali per es: il Consiglio Comunale

I siti internet ufficiali della settimana sono www.ewwr.eu e www.menorifiuti.org

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Un albero per ridurre al CO2

Iniziative di sensibilizzazione da avviare anche in Valle d'Aosta
Distribuzione gratuita di alberi in occasione della settimana Unesco – DESS (Decennio della Educazione allo Sviluppo Sostenibile) .

Insieme al giovane albero verranno forniti il certificato di adozione dell’albero la scheda botanica che ne illustra la specie e altro materiale informativo sulle aree naturali protette

L'iniziativa “Un albero per ridurre la CO2” mira a sensibilizzare i cittadini di tutte le età sulla difesa dell’ambiente e in favore dell’attuazione del protocollo di Kyoto, che ci impegna a ridurre le emissioni di CO2 e dei gas responsabili dell’effetto serra.

Alla iniziativa possono aderire tutte le scuole interessate.




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Ad Aosta un gruppo di cittadini ha iniziato a studiare l'intero settore relativo alla gestione dei rifiuti attraverso una sessione dedicata di audit civico.

Ecco alcune delle richieste rivolte in data 6 novembre 2009 agli Uffici Regionali dell'Ass. Territorio e Ambiente - loc grand chemin 34 - St Christophe

Richiesta documentazione in materia di gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta a seguito visite civiche al Centro trattamento rifiuti di Brissogne ed alla annessa discarica effettuate ad Agosto e Ottobre 2009.

Segue lettera di richiesta del 12 agosto 2009 e lettera aperta pubblicata dagli organi di informazione a livello locale del 29 agosto 2009 (senza riscontro ufficiale)


Si chiede di poter prendere visione ed eventualmente estrarne copia della documentazione utile ad evidenziare il costo annuale a carico dei cittadini relativamente all'intero ciclo di gestione dei rifiuti (raccolta, gestione e smaltimento).

A titolo esemplificativo si indicano i dati e le notizie necessari per procedere all’audit civico:


1.Documentazione e costi dettagliati in materia di gestione e ampliamento della discarica a partire dal 2006
2.Convenzione con Valeco spa e costi sostenuti a partire dal 2006
3.Convenzione Conai con suddivisione quantità e qualità di materiale conferito e relativi introiti a partire dal 2006
4.Somme introitate dalla vendita del compost derivante da ramagli e sfalci di verde dal 2006 nonchè le quantità giacenti a dicembre 2008.
5.Somme introitate dalla vendita di biogas proveniente dalla discarica a partire dal 2006
6.Verbali e temi trattati in sede di Osservatorio regionale dei rifiuti a partire dalla sua costituzione (2009)
7.Ogni altra documentazione riguardante l’intero ciclo di gestione rifiuti

24 agosto 2009

VISITIAMO LA DISCARICA DI BRISSOGNE. PER CAPIRE.

Visitiamo la discarica di Brissogne

Sabato 29 Agosto 2009* alle ore 8.30

presso il Centro regionale smaltimento rifiuti nel Comune di Brissogne di proprietà regionale ed affidato in gestione alla società Valeco Spa – tel. 0165 267869 – loc. L’Ile blonde, 1 - rotonda grande dopo ipermercato carrefour (direzione autostrada)


Argomenti di interesse:
Esame dei trattamenti effettuati ai materiali in entrata e relativi controlli

Interventi attivati per diminuire l’afflusso in discarica (nel 2008 il materiale interrato ammonta a circa 45.000 tonn/annue)

Comuni/comunità montane che non hanno centrato l’obiettivo assegnato (40 %) di raccolta differenziata

Allocazione di un centro di trattamento unificato per l’umido (compostiera regionale)

Aspetti che frenano il passaggio da Tassa a Tariffa (TIA)

Ampliamento della discarica (IV lotto) e capienza complessiva

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Nel corso della visita verranno raccolte informazioni sullo smaltimento dei rifiuti e sulla praticabilità di alcune tecniche per diminuire la produzione degli stessi. Al termine dell’incontro verrà distribuita una scheda di approfondimento.

Segnala per tempo la tua partecipazione via mail (i posti solo limitati). Indica i seguenti dati: cognome, nome, tel o cell, mail.

* NB: I posti disponibili per la prima visita
sono 20.
Sono previste altre date a settembre e ottobre 2009 su richiesta. La visita è soggetta ad autorizzazione preventiva da parte dell'Autorità di vigilanza competente.

Info e contatti: cittadiniattiviao@gmail.com

Sintesi del dibattito in consiglio del 25 giugno 2009 >>>
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La filosofia delle visite.
La democrazia partecipativa-deliberativa attribuisce tendenzialmente a tutti i cittadini livelli di responsabilità e consapevolezza maggiori. Essa consente di agire attivamente per la cura dell'interesse generale e di partecipare al processo decisionale pubblico in maniera più estesa e intensa rispetto al passato.
Il processo deliberativo è per sua natura un processo dialettico e dinamico, che non consiste solo nel mero scambio di informazioni. Esso consente a tutti i cittadini, liberi da coercizioni ed uguali tra loro, di interagire e di creare così una opinione pubblica condivisa, ma soggetta pur sempre a mutamento, proprio in seguito al confronto continuo fra le idee individuali.

Il dibattito pubblico non è una sede in cui si assumono decisioni che spettano formalmente alle autorità competenti (decisori politici), ma è certamente il luogo dell’ascolto e del dialogo per assumere decisioni ponderate e condivise.

In democrazia deliberativa la comunicazione è tutto perchè l'obiettivo è quello di cambiare le mentalità, e questo può avvenire solo garantendo lo svolgimento equilibrato e ordinato di processi comunicativi.

La democrazia deliberativa è simile alla ricerca scientifica di base. Entrambe hanno una natura dinamica ed entrambe fondano le loro basi sull'incontro, l'approfondimento e il confronto di idee.

La democrazia deliberativa rappresenta una scuola di democrazia in senso ampio, quasi una palestra per il cittadino, che acquisisce responsabilità e consapevolezza del proprio ruolo.

15 agosto 2009

MATERIALE IN DISCARICA: DA 45.000 A 1.500 TONN/ANNO CON IL METODO VEDELAGO

Si riportano i dati sintetici dei materiali da riciclo (rifiuti) prodotti in Valle d'Aosta nel 2008: 74.505 tonnellate. In sintesi circa 45.000 di raccolta indifferenziata e circa 30.000 di raccolta differenziata. Ad oggi in discarica, vengono interrate circa 45.000 tonnellate/annue.

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Domanda:
Applicando il "metodo Vedelago" quanto materiale dovrà essere interrato in discarica?

Risposta:
Solo 1500 tonn/annue. Ecco la spegazione. Partiamo da un volume di produzione di rifiuti annuo pari a circa 81.400 tonnellate. Tenendo conto che l'umido avviato al compost in realtà simili ammonta a circa il 30% del totale produzione rifiuti in valle d'aosta ammonterebbero a circa 24.000 tonnellate. In discarica senza fare altri trattamenti entrerebbero circa 57.000 t/annue. Tenendo conto del recupero di carta pari a circa 16.280 t, vetro, acciaio alluminio e plastica pari a circa 14.000 t per un importo totale pari a circa 30.280 t. In discarica, senza fare altri trattamenti, entrerebbero circa 26.700 t/annue. Applicando a questo punto il trattamento di riciclo "metodo Vedelago" le circa 27.000 tonnellate di residuo secco residuo permetteranno di ottenere materiale da recupero pari a circa 25.400 t/annue.
In discarica, quindi, entreranno solo 1.500 t/annue contro le attuali 45.000 t/annue.

13 agosto 2009

VISITE DI APPROFONDIMENTO ALLA DISCARICA DI BRISSOGNE

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla visita di approfondimento in merito al funzionamento del Centro Regionale Trattamento Rifiuti di Brissogne.

Oltre alla prima data che sarà il 29 agosto 2009 sarà possibile visitare la discarica anche a settembre e a ottobre, previa prenotazione.

via mail indicando: cognome, nome, num cell, mail.

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Alcuni dati sulla societa di gestione Valeco spa.
La Valeco S.p.A., gestisce il Centro Trattamento Rifiuti e l'annessa discarica di Brissogne è una società di capitali, partecipata per il 20% dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e per l’80% dalla Ecofin s.r.l. che annovera fra i suoi soci aziende specializzate operanti nel settore dello smaltimento rifiuti, cioè l’ASVS International, costruttrice dell’impianto, l’Aimeri che in passato gestiva la raccolta rifiuti e la Baltea service, socio locale specializzato nella conduzione di macchinari elettromeccanici.

La Valeco S.p.a. si occupa anche della costruzione e gestione di discariche di rifiuti inerti situate in Valle, della costruzione e gestione delle discariche per rifiuti speciali non pericolosi, del trasporto di rifiuti speciali non pericolosi e del riciclaggio e valorizzazione di rifiuti inerti.

La Valeco spa controlla al 100%, la Rival srl, cioè Riciclaggio e valorizzazione rifiuti inerti, che ha avviato l’attività di recupero e riciclaggio dei rifiuti inerti per i loro riutilizzo. L’attività della Rival, che ha sede a Nus. Il trattamento effettuato sui rifiuti inerti consiste nella loro frantumazione, deferrizzazione, lavaggio e vagliatura al fine di ottenere materiale adatto ad essere reimpiegato nella attività di costruzione.

La Valeco s.p.a è stata coinvolta nel recente passato in incontri in materia di corretta gestione dei rifiuti allo scopo di fornire ai cittadini ed agli amministratori, tutti gli elementi giuridici, amministrativi e tecnici necessari a formare conoscenza nel settore specifico.

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La visita riguarderà l'intero comprensorio della discarica "controllata" costituita da tre lotti(in data 14 agosto 2009 è stata approvato il IV lotto per una spesa complessiva pari a 4 milioni di euro) realizzati ed uniti fra di loro in sequenza nel tempo, che occupano una superficie di circa 6 ettari e nei quali sono stati interrati, a tutto il 2002, circa 900.000 t di rifiuti e a tutto il 2008 circa circa 1.500.000 t di rifiuti. In sei anni sono affluiti in discarica circa 600.000 t , circa 100.000 t/ annue. I dati sopra indicati saranno approfonditi nel corso della visita.

I rifiuti vengono "trattati" e successivamente smaltiti all'interno della discarica, mentre altri materiali di scarto, provenienti, sia dalle raccolte differenziate comunali e private (carta, cartone, vetro, plastica, ferro, alluminio), sia dal trattamento dei rifiuti eseguito presso il Centro (acciaio proveniente dalla deferrizazione dei rifiuti e compost dal trattamento aerobico dell'erba e del legno), sono soggetti a riutilizzo e vengono stoccati e inviati a centri esterni.
Il fondo della discarica è isolato con un doppio telo in polietilene, in modo che il liquame prodotto dalla decomposizione dei rifiuti (percolato) venga raccolto e pompato all'attiguo depuratore e poi fatto defluire nel fiume Dora Baltea che scorre tutto lungo il lato sud della discarica.
Man mano che i lotti discarica si esauriscono anche la parte superficiale della discarica viene ricoperta con teli impermeabili e, successivamente, inerbita.
Il quantitativo annuo di tutti i rifiuti trattati presso il Centro si aggira sulle 90.000 t di cui poco meno del 40% viene inviato al riutilizzo (cartiere, vetrerie, fonderie, aree verdi, ecc.). Una parte quindi dei rifiuti riciclabili circa 36.000 t vengono inviati alle filiere del CONAI (Consorzio nazionale recupero imballaggi) con le quali, a seguito di accordi di programma con la Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Valeco stipula delle convenzioni.

Attualmente sono occupati 34 operatori ed in base al contratto in essere con l'ente proprietario (la regione valle d'aosta) l'azienda viene remunerata per tonnellata di materiale conferito.
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E' possibile inviare eventuali domande di approfondimento sempre via mail.

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Raccolta differenziata e relativi indicatori.
L’indicatore quantifica, come percentuale sul totale prodotto, i rifiuti urbani raccolti per tipologie recuperabili ed effettivamente avviati a recupero.

Normativa di riferimento
D.Lgs. 152/06 e s.m.i., art.
L. 296/06
L.R. 31/07


Livelli normativi di riferimento
Percentuali obiettivo di raccolta differenziata dei rifiuti urbani:
D. Lgs. 152/06 – Art. 205:
35% entro 31 dicembre % entro 31 dicembre % entro 31 dicembre 2012
per ogni ambito territoriale ottimale
(in Valle d’Aosta è l’intera regione)

L. 296/06 – Art. 1 comma 1108:
40% entro 31 dicembre % entro 31 dicembre % entro 31 dicembre 2011
per ogni ambito territoriale ottimale
(in Valle d’Aosta è l’intera regione)ù

L.R. 31/07 – Art. 10:
40% entro 31 dicembre % entro 31 dicembre % entro 31 dicembre 2011

per ogni sottoambito territoriale ottimale
(in Valle d’Aosta Comunità montane e Comune di Aosta)


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dati raccolta differenziata al 31/12/2008

subAto %RD/RU

C.M. VALDIGNE 39
C.M.GRAND PARADIS 38
C.M. GRAND COMBIN 37
COMUNE DI AOSTA 47
C.M. MONTE EMILIUS 38
C.M. MONTE CERVINO 37
C.M. EVANCON 35
C.M. MONTE ROSA 41
C.M. WALSER 40

TOT VDA 40