Incontro sull'ampliamento dell'Aeroporto "Corrado Gex": cresce la voglia di decisioni informate, consapevoli e condivise.I cittadini vogliono contare di più sulle grandi decisioni. Non sono più disponibili ad accettare decisioni calate dall'alto.
Atmosfera da grandi occasioni e di attesa oggi alle 17,00 all'entrata del salone del palazzo regionale. Per alcuni minuti molti cittadini sono rimasti fuori in attesa delle autorizzazioni necessarie per entrare: i posti erano esauriti. Poi qualcuno ha deciso di farli entrare ugualmente perché si può partecipare anche senza il posto a sedere (la saletta adiacente non era disponibile: mancavano le sedie...).
All'avvio del dibattito il Presidente della Regione Rollandin ha dovuto fare ammenda per le modalità di notifica dell'incontro (tramite agenzia stampa),insomma, in modo unilaterale e poco "partecipato" ed invitare il portavoce del Comitato e primo firmatario Paolo Louvin ad esporre in sintesi le ragioni della richiesta di incontro e di avvio del procedimento conoscitivo-partecipativo.
Per un momento è come se aleggiassero nell'aria le considerazioni del professor Castells: "Non c'è nulla che non possa essere cambiato da una consapevole e informata azione sociale, provvista di scopo e dotata di legittimità. Se la gente è informata e attiva e può comunicare(...) se i media diventano i messaggeri piuttosto che il messaggio (...) se gli attori politici reagiscono al cinismo e ripristinano la fiducia nella democrazia (...) ebbene, se tutto ciò si verificherà, finché c'è ancora il tempo, grazie alle nostre decisioni informate, consapevoli e condivise, allora forse riusciremo finalmente a vivere e a lasciar vivere, ad amare ed essere amati".
Sono stati tanti gli interventi dei cittadini, tecnici, piloti e progettisti coinvolti a vari livelli. E poi di continuo si sono intervallati le domande dei cittadini e i chiarimenti dei tecnici presenti. Gli argomenti più gettonati: i livelli di sicurezza, di rumore e di inquinamento ambientale, le modalità di effettuazione della Valutazione impatto ambientale, le motivazioni sulla mancata attivazione del Vas (Valutazione impatto strategico) e il mancato coinvolgimento preventivo di tutte le parti interessate, l'ammontare complessivo delle spese stanziate (oltre 30.000.000 di euro), i costi di manutenzione e utilizzo a regime che l'ente pubblico dovrebbe sostenere (dai 2.000.000 ai 4.000.000 di euro annui) salvo complicazioni.
La precisazione del Presidente Rollandin, ossia che attualmente la prima parte di tale opera è già in fase esecutiva (l'allungamento della pista e la radio assistenza sono già avviate) e che solo la parte infrastrutturale (aerostazione e opere connesse) potrebbero subire variazioni ha gelato in parte la platea.
Il tempo trascorre tiranno, altri argomenti meriterebbero maggiori riflessioni e approfondimenti. C'è disponibilità da parte dell'amministrazione di mantenere aperto il dialogo con i cittadini: "siamo disponibili ad altri incontri di approfondimento" ribadisce Rollandin in chiusura, al quale replica Paolo Louvin specificando che il metodo di procedere da parte dell'amministrazione dovrebbe favorire il dialogo, l'appronfondimento preventivo e non a cantiere aperto.
Oltre al dossier "ampliamento aeroporto" è ancora aperto il dossier "inceneritore", ed è auspicabile anche per questo tema una discussione pubblica preventiva.