Segnaliamo all'attenzione il recente sondaggio partecipativo disponibile sul sito www.impresavda.blogspot.com rivolto ai cittadini in merito alle "grandi opere" valdostane da ritenersi, o non ritenersi, necessarie: Aeroporto, raddoppio del tunnel del Monte Bianco, metropolitana cittadina.
Tutti possiamo liberamente esprimere la nostra opinione.
Quanti di noi però sono informati in modo completo sulle caratteristiche e sui costi dei relativi progetti?
Alcune brevi annotazioni su alcuni aspetti della democrazia partecipativa.
La democrazia partecipativa-deliberativa attribuisce tendenzialmente a tutti i cittadini livelli di responsabilità e consapevolezza maggiori. Essa consente di agire attivamente per la cura dell'interesse generale e di partecipare al processo decisionale pubblico in maniera più estesa e intensa rispetto al passato.
Il processo deliberativo è per sua natura un processo dialettico e dinamico, che non consiste solo nel mero scambio di informazioni. Esso consente a tutti i cittadini, liberi da coercizioni ed uguali tra loro, di interagire e di creare così una opinione pubblica condivisa, ma soggetta pur sempre a mutamento, proprio in seguito al confronto continuo fra le idee individuali.
Individuazione dell'argomento o del soggetto da risolvere:
1) quale problema si vuole risolvere;
2) cosa si vuole ottenere;
3) chi deve partecipare;
4) quanto potere vuole o può delegare ai partecipanti a un processo deliberativo;
5) quanto è radicata nelle istituzioni la disponibilità nei confronti dei processi deliberativi.
Il dibattito pubblico non è una sede in cui si assumono decisioni che spettano formalmente alle autorità competenti, ma è certamente il luogo dell’ascolto e del dialogo per assumere decisioni ponderate e condivise.
In democrazia deliberativa la comunicazione è tutto perchè l'obiettivo è quello di cambiare le mentalità, e questo può avvenire solo garantendo lo svolgimento equilibrato e ordinato di processi comunicativi.
Questo comporta che la fiducia nel processo e nella ragione che dovrebbe guidare i partecipanti al processo deliberativo è essenziale.
La democrazia deliberativa è simile alla ricerca scientifica di base. Entrambe hanno una natura dinamica ed entrambe fondano le loro basi sull'incontro, l'approfondimento e il confronto di idee.
La democrazia deliberativa rappresenta una scuola di democrazia in senso ampio, quasi una palestra per il cittadino, che acquisisce responsabilità e consapevolezza del proprio ruolo.
“I GIOIELLI DELLA FAGNANI? PUÒ ESSERE CHE UNO CREI VANTAGGIO SENZA SAPERLO,
MA ALLORA NON SEI UNA ‘BELVA’, SEI UNA ‘MERLA’ CON IL COLLARE” – ANTONIO
RICCI SU “CHI” SVELENA SULLA GIORNALISTA: “LA FAGNANI INDOSSA I GIOIELLI
SENZA CITARE IL BRAND, PERCHÉ NON PUÒ. ALLORA IL BRAND, SUI SUOI CANALI, LA
RINGRAZIA PER AVERLI INDOSSATI E LEI METTE ‘MI PIACE’. CONOSCO QUESTO
MONDO, C’È SEMPRE QUALCUNO CHE TRAE VANTAGGIO. CHIARA FERRAGNI? NON BASTERÀ
UN MILIONE DI EURO PER RICOMPRARSI L’INTEGRITÀ. LA MIA FAMA DIABOLICA? IO
MI CONSIDERO SANTO…”
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Anticipazione da "Chi" antonio ricci Sul numero di Chi in edicola dall'8
maggio Antonio Ricci, il papà di Striscia la notizia, analizza la realtà
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