26 gennaio 2014

PRIMI PASSI VERSO UN NUOVO COMITATO PER IL RISPETTO DELL'ESITO REFERENDARIO

in data 23 Gennaio 2014 ha vuto luogo la prima riunione tra comitati/associaizoni/movimenti per ridare forma e gambe ad un comitato che si impegni a favore di iniziative per il rispetto completo dell'esito refendario.

Il primo e per ora unico obiettivo: la difesa del risultato referendario e della volontà popolare ma non si preclude la difesa di obiettivi diversi, più ampi, cui ogni associaizione potrà aderire di volta per volta.


DIFENDIAMO LA VOLONTA’ DEI VALDOSTANI
DIFENDIAMO IL RISULTATO DEL REFERENDUM
NO ALL'INCENERIMENTO DEI RIFIUTI OVUNQUE VENGA FATTO
SI ALL’AUMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
SI ALLA RACCOLTA DELL’UMIDO
SI AL CENTRO DI COMPOSTAGGIO
SI ALLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO


25 gennaio 2014

NON POSSIAMO PRETENDERE... SE CONTINUAMO A FARE LE STESSE COSE


Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose...



A.E. 1931 

Anche nella gestione dei rifiuti in Valle d'Aosta è necessario un cambiamento sostanziale con le vecchie politiche e, intanto, dai palazzi regionali in preda al panico per gli imminenti avvisi di garanzia, tutto tace.

Cresce la voglia di un salutare e tanto atteso cambiamento.

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L'Europa si è dotata di una moneta che impone paradossalmente l’adeguamento dell’economia reale ai suoi principi e non la possibilità di adattare la moneta stessa alle esigenze dell’economia!

7 gennaio 2014

VALLE D'AOSTA VERSO RIFIUTI ZERO: GIOVEDI 9 GENNAIO SARA' TRASMESSO IN TV ULTIMO CONVEGNO.

Il convegno organizzato da Valle Virtuosa comprensivo di tutti gli interventi sarà trasmesso in tv sul canale 16 del digitale terrestre ( Aujourd'hui Vallée) giovedì  9 Gennaio 2014 a partire dalle  ore 20. (durata circa tre ore)

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Resta visibile su you tube la versione completa: digitare valle virtuosa 22 novembre 2012.

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31 dicembre 2013

VALLE D'AOSTA VERSO RIFIUTI ZERO: NOI CITTADINI SIAMO PRONTI!

I COSTI DELLA GESTIONE RIFIUTI IN PROVINCIA DI TREVISO (EURO 149,00) SONO INFERIORI RISPETTO AI COSTI MEDI NAZIONALI (EURO 240,00) VISIONA IL LINK SEGUENTE: . http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=L8oCecq6MAg#t=1004 .

30 dicembre 2013

Rapporto annuale attività dell'Ass. reg. all'Ambiente >>>


Ecco cosa pensa di aver fatto la giunta regionale nel settore  gestione rifiuti. 

Ovviamente niente di quanto richiesto dai cittadini e non a caso nessun rappresentante del governo regionale ha partecipato al convegno del 22 Novembre organizzato da Valle Virtuosa.

Ecco quanto dichiara di aver svolto l'Assessorato regionale.

Nel corso del 2013 il tema dei rifiuti ha continuato ad essere centrale nell’attività dell’Assessorato.

E’ di poche settimane fa il giudizio della Corte costituzionale sulla legge regionale modificata con il referendum del 18 novembre 2012, con la quale si impediva il trattamento a caldo dei rifiuti in Valle d’Aosta. La questione legata all’ammissibilità o meno del quesito referendario era presente nel dibattito politico sin dal momento della sua proposizione, tuttavia l’iter ha seguito il suo corso in base alle disposizioni vigenti e, al momento del voto, i valdostani hanno espresso la loro volontà in modo inequivocabile. 



E’ nostra intenzione, intendo mia e della maggioranza, rispettare l’esito di quel voto e in tale senso ci siamo impegnati anche nel programma di legislatura presentato al Consiglio regionale. 

Come Governo regionale continueremo a lavorare sulla definizione di un impianto di trattamento dei rifiuti che risponda alle esigenze della nostra realtà, in coerenza con quanto stabilito dalle disposizioni comunitarie e statali in materia. La scelta definitiva dovrà riportare le necessarie valutazioni di carattere tecnico, impiantistico, economico-finanziarie e tariffarie, nonché i tempi di realizzazione dell’impianto stesso.


Per quanto attiene al Programma Triennale di Riduzione dei Rifiuti 2011-2013, si sono concluse le azioni e le iniziative ivi previste, volte alla prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti nella nostra regione.



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Oggetto del Consiglio n. 9 del 5 luglio 2013

Programma del governo regionale in materia di gestione rifiuti:

- definire la gestione dei rifiuti nel rispetto delle normative in vigore e della volontà espressa dai valdostani con il referendum propositivo regionale del 18 novembre 2012;

- investire nel riciclo e nella raccolta differenziata, con particolare riguardo alla sua "qualità", e nelle politiche per la riduzione degli imballaggi, allo scopo di ridurre la quantità di rifiuti prodotti.

- attuare soluzioni all'avanguardia per lo smaltimento, nonché per il contenimento al minimo della produzione di rifiuti, se necessario anche attraverso lo strumento della legge regionale;


EMISSIONI DIFFUSE AD AOSTA: AL VIA IL CENSIMENTO FOTOGRAFICO PROMOSSO DA LEGAMBIENTE VDA

Iniziato il censimento sull'inquinamento della Cogne Acciai Speciali di Aosta per quanto riguarda le fumate diffuse, quelle non filtrate da alcun impianto di filtraggio.

Le fumate che interessano sono quelle rossastre o comunque colorate e diffuse, cariche di polveri che scappano alla lavorazione dei rottami ferrosi, da non confondere con quelle bianche prevalentemente di vapore. 
Fino allo scorso anno duravano anche 15/20 minuti, ultimamente sono più rapide e durano raramente più di 5 minuti. 
Cosa fare se sono visibili e di giorno...
Se ti capita di vederne una, puoi fotografarla e inviarla a Legambiente Vda ricordando di segnalare  giorno e ora. 
E ' possibile anche  telefonare al 1515, numero della centrale operativa del Corpo Forestale, per segnalare in tempo reale quanto sta succedendo e, se hai fatto una foto, chiedere loro se vogliono averla (si può fare tramite posta elettronica).
Abbiamo scoperto che quando inviamo una segnalazione ufficiale (di solito alleghiamo anche una rassegna fotografica) e soprattutto quando la notizia viene ripresa dai media, per un po' di giorni le fumate diminuiscono o scompaiono nelle modalità e quantità rilevate nei giorni precedenti. 
Noi inviamo la documentazione all'USL, alla Regione e all'ARPA. 
Oltre a ringraziarci, gli organismi pubblici ci hanno confidato che questa azione di monitoraggio e segnalazione è molto utile, e tiene sotto pressione l'azienda che limita le emissioni dannose.

In realtà la Cogne sta mettendo in pratica le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (autorizzazione quinquennale sottoscritta con la Regione senza la quale non potrebbe continuare la produzione) che prevedono ammodernamenti negli impianti e nelle procedure di contenimento degli inquinanti. 
Ad ogni scadenza del cronoprogramma il nostro Circolo sta inviando una richiesta ufficiale a tutti gli organismi preposti al controllo chiedendo se lo step è stato eseguito. Un lavoro costante che riteniamo indispensabile. 
E' al contrario vergognoso il modo in cui, in tutti questi decenni, nessuno ha trovato da ridire sull'inquinamento prodotto dall'acciaieria, classe politica compresa, evidentemente preoccupata dal ricatto occupazionale. 
Standard qualitativi più elevati si possono avere: è un equilibrio tra costi e incassi dell'azienda.