Con
il Referendum propositivo che sostituisce il pirogassificatore con trattamenti
a freddo e biologici ha vinto la popolazione, assai più lungimirante dei propri
governanti. Hanno vinto la salute, la qualità della vita, la civiltà, il buon
governo e la vera “modernità.
“E' stata una vittoria grandissima, ottenuta in un
clima politico impossibile. Ci hanno messo le tribune referendarie
televisive alle 10 del mattino, ci hanno insultati pubblicamente per 45 giorni,
però noi non abbiamo mai reagito. Abbiamo ribattuto, invece, sulle questioni
vere, sulle autentiche balle che raccontavano per confondere le persone.Alla
fine la gente ha visto che noi proponevamo progetti alternativi, gli altri
propinavano maldicenze e non avevano studi a sostegno. Il risultato è questo.
Da domani
ricominciamo a lavorare perché la volontà degli elettori sia rispettata.
Alessandra Piccioni-Legambiente Valle d'Aosta
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IL POPOLO
SOVRANO DELLA VALLE D'AOSTA METTE AL BANDO L'INCENERIMENTO.
UN PRECEDENTE
PER ITALIA ED EUROPA CLAMOROSO.
In Valle D'Aosta
il voto porta aria pulita: vota il 49% (il quorum era il 45%) con il 94% che
dice no al pirogassificatore sostenuto dall'Union Valdotain (partito di
maggioranza). Questo risultato HA VALORE VINCOLANTE essendo la Val d'Aosta
regione a statuto speciale ed è addirittura deliberante. Cioè si dovrà
legiferare per soluzioni nella gestione dei rifiuti ALTERNATIVE AI TRATTAMENTI
A CALDO e cioè verso rifiuti zero!
Grandiose le
attività del fronte referendario a cui CON GRANDE ORGOGLIO DI CHI SCRIVE ha
dato il suo importante appoggio la Zero Waste Italy e la Rete Nazionale Rifiuti
Zero.
Ricordo
scolpito nella mente e nelle emozioni la compostezza ma anche l'entusiasmo di
oltre 150 persone accorse all'incontro organizzato ad Aosta - sala della biblioteca di Viale Europa, dalla cooperativa LE PAN NER
per la presentazione della strategia rifiuti zero e della esperienza del Comune
di Capannori.
GRANDI! GRANDI!
Ora siamo TUTTI non solo in Italia ma anche in Europa PIU' FORTI!
A presto per
fare della BELLISSIMA VAL D'AOSTA LA PRIMA REGIONE ITALIANA VERSO RIFIUTI
ZERO.
Rossano Ercolini
Co-coordinatore Zero Waste Italy e
coordinatore della Rete Italiana Rifiuti Zero
Oggi in Val
d'Aosta può vincere la democrazia.
A me sembra una bella notizia ma, stranamente, tutti i mezzi di comunicazione tacciono.
Gli abitanti di questa Regione sono chiamati a votare un referendum proposito che chiede che la gestione dei loro scarti avvenga sono con trattamenti a freddo e di tipo biologico: riduzione, riciclo, compostaggio, trattamenti meccanico biologici.
Se il referendum passa, resta al palo la decisione che la regione ha già fatto: bruciare quasi tutto in un pirogasificatore con recupero energetico.
Per una regione con circa 150.000 abitanti, neanche quelli di un piccolo quartiere di Genova, il pirogasificatore sarebbe un'opera inutile e costosa.
Per giustificarne la realizzazione c'è anche chi ha proposto che l'impianto servirà per la bonifica della discarica.
Insomma, la Val D'aosta non produce abbastanza rifiuti combustibili per giustificare questa ennesima piccola grande opera.
A me sembra una bella notizia ma, stranamente, tutti i mezzi di comunicazione tacciono.
Gli abitanti di questa Regione sono chiamati a votare un referendum proposito che chiede che la gestione dei loro scarti avvenga sono con trattamenti a freddo e di tipo biologico: riduzione, riciclo, compostaggio, trattamenti meccanico biologici.
Se il referendum passa, resta al palo la decisione che la regione ha già fatto: bruciare quasi tutto in un pirogasificatore con recupero energetico.
Per una regione con circa 150.000 abitanti, neanche quelli di un piccolo quartiere di Genova, il pirogasificatore sarebbe un'opera inutile e costosa.
Per giustificarne la realizzazione c'è anche chi ha proposto che l'impianto servirà per la bonifica della discarica.
Insomma, la Val D'aosta non produce abbastanza rifiuti combustibili per giustificare questa ennesima piccola grande opera.
Finirà come la
Svezia, che importa rifiuti per alimentare i suoi termovalorizzatori per non
far stare al freddo gli svedesi.
Alcuni mesi or sono ho partecipato ad una audizione con i rappresentanti del Consiglio Regionale della Val D'Aosta e ho cercato di convincerli che in una Regione che punta sul turismo, sulla qualità del loro territorio, non dovrebbero avere dubbi, dovendo scegliere tra una tecnologia ( la pirogassificazione) che inquina molto di più di un Trattamento Meccanico Biologico che, con l'uso del biometano, prodotto dalla fermentazione anaerobica, ed immesso nella rete del gas, produrrebbe anche calore ed elettricità, senza aggiungere un grammo di inquinanti alla vallata.
Non so se son riuscito a convincerli, certamente il presidente della Commissione era decisamente schierato per il pirogassificatore, senza se e senza ma.
I Valdostani, dalle forze politiche di maggioranza, sono stati invitati a disertare le urne ed impedire il raggiungimento del quorum (45%)(…)
Alcuni mesi or sono ho partecipato ad una audizione con i rappresentanti del Consiglio Regionale della Val D'Aosta e ho cercato di convincerli che in una Regione che punta sul turismo, sulla qualità del loro territorio, non dovrebbero avere dubbi, dovendo scegliere tra una tecnologia ( la pirogassificazione) che inquina molto di più di un Trattamento Meccanico Biologico che, con l'uso del biometano, prodotto dalla fermentazione anaerobica, ed immesso nella rete del gas, produrrebbe anche calore ed elettricità, senza aggiungere un grammo di inquinanti alla vallata.
Non so se son riuscito a convincerli, certamente il presidente della Commissione era decisamente schierato per il pirogassificatore, senza se e senza ma.
I Valdostani, dalle forze politiche di maggioranza, sono stati invitati a disertare le urne ed impedire il raggiungimento del quorum (45%)(…)
Federico Valerio
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