DALLA VAL DI FIEMME UN MODELLO DI GESTIONE DEI RIFIUTI REPLICABILE IN VALLE D'AOSTA
(VISIONARE INTERVENTO DI ANDREA VENTURA DAL MINUTO 30 IN AVANTI - LINEE GUIDA ADOTTATE: TARIFFA PUNTUALE- POLITICHE DI RIDUZIONE- RACCOLTA PORTA A PORTA E POI SI ADOTTANO SCELTE IMPIANTISTICHE)
I consiglieri regionali del gruppo Alpe hanno visionato in provincia di Trento i risultati
ottenuti in una valle con caratteristiche analoghe alla nostra.
Il contesto della Val di Fiemme presenta moltissime analogie con la Valle d'Aosta: è una vallata alpina con un capoluogo principale, molti comuni di piccole dimensioni e con importanti flussi turistici. La Val di Fiemme ha raggiunto livelli di eccellenza nella gestione dei rifiuti
(raccolta differenziata all'86%) e l'intera provincia di Trento ha
messo in atto una concreta riduzione dei rifiuti, ottenendo una
percentuale di raccolta differenziata ben oltre i limiti di legge.
La chiave di volta è stata la raccolta dell'umido e, in particolare, la recente realizzazione dell'impianto per la produzione di biogas e di compost di Faedo.
L'impianto
si è rivelato un ottimo investimento, che produce energia elettrica e
un compost di qualità. Anche il sistema tariffario è proporzionale al rifiuto prodotto, tanto che una famiglia di 4 persone paga in media 150 euro l'anno.
ALPE considera il modello della Val di Fiemme replicabile in tempi brevi in Valle d'Aosta.
Venerdi 14 marzo 2014 Alpe organizza a Chatillon presso hotel Rendez Vous un incontro con la presenza dei responsabili della gestione per analizzare nel dettaglio questa esperienza concreta.
Nessun commento:
Posta un commento