Il Comitato Rifiuti Zero Vda insieme a Legambiente Vda, Amici del Viale della Pace, Codacons Vda e Diritto al futuro, organizzano per sabato 12 giugno 2010 dalle ore 17,00 alle ore 19,00 in Aosta Place des Franchises un banchetto conclusivo dell'iniziativa di sensibilizzazione e raccolta firme a favore di un centro di compostaggio regionale e per la raccolta dell'umido in Valle d'Aosta".
Le firme sono circa 1500 e saranno consegnate nei prossimi giorni.
Tutti i cittadini che hanno raccolto le firme potranno farle pervenire presso una delle associazioni proponenti. Grazie a tutti per l'aiuto.
Comitato Rifiuti Zero Vda, Legambiente VdA, Amici del Viale della Pace, Codacons e Diritto al futuro.
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Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo:
Il metro'ad Aosta? E' inutile Usate i soldi per altro.
Sono un lettore de La Stampa (edizione torinese), nato ad Aosta ma da alcuni anni residente a Torino per motivi di lavoro. Seguo sempre con molta attenzione le vicende che riguardano la mia Valle e in particolare la citta' di Aosta. Il 25 maggio 2010 ho letto una notizia («Un metro' chiamato desiderio») che mi e' parsa incredibile: il nuovo sindaco Bruno Giordano vorrebbe costruire un metro' di un chilometro del costo di 50 milioni per collegare il Sud al Nord della citta'! Trasecolo e spero che questa idea balzana (a parte la singolarita' di una «funicolare» a 12 metri sottoterra!?), sia stata soltanto una trovata propagandistica in vista delle elezioni. Vengo frequentemente ad Aosta dove ho parenti e amici e tutte le volte mi dolgo nel vedere questa citta' sempre piu' trascurata e dove niente si muove.
Ma davvero il nuovo sindaco Giordano pensa che questo «metro'» (si fa per dire!) sia la cosa piu' necessaria e urgente per Aosta?
E cioe' per una citta' che:
1) da quasi 10 anni sta cincischiando per rifare le poche centinaia di metri di ripavimentazione della centralissima via Sant'Anselmo;
2) da 15 anni sta «ristrutturando» il Teatro Splendor;
3) che ha il piu' squallido centro storico d'Europa e non e' ancora riuscita a lanciare un bando di concorso per un progetto di risanamento, recupero, riqualificazione di tale centro, considerata anche la grande fame di alloggi di questa citta';
4) ha due piazze - Cattedrale e Sant'Orso - brutte, sporche, invase dalle auto;
5) ha un povero arredo urbano e una segnaletica stradale vergognosa;
6) non e' ancora riuscita a valorizzare la meravigliosa cerchia delle mura romane;
7) che registra, anno dopo anno, il crollo del turismo e la conseguente crisi degli esercizi commerciali e la chiusura continua dei negozi;
8) eccetera, eccetera. Spero vivamente che gli abitanti di Aosta chiedano al nuovo sindaco di utilizzare questi 50 milioni per opere piu' essenziali e urgenti, considerati anche i chiari di luna che stiamo tutti vivendo.
M. B.
Torino
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